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Perchè BeReal sta conquistando la Gen Z

L'App riuscirà a superare Instagram e TikTok?

Secondo la società Sensor Tower sono quasi 6.8 milioni le persone che hanno scaricato l’App BeReal negli ultimi due anni. Ideata per essere un’alternativa autentica e non filtrata ai contenuti curati su Instagram e TikTok, l’applicazione ha guadagnato sin da subito una notevole popolarità tra i giovani. Anzi, tra gli studenti universitari, per l’esattezza. Quello a cui stiamo assistendo, infatti, è una vera e propria inversione di tendenza delle abitudini della Gen Z. Lentamente, gli utenti più giovani stanno passando dai post “patinati” di Instagram ai contenuti realistici di BeReal. Perchè?

BeReal, l’App che sta conquistando gli utenti più giovani

BeReal è un’interessante App francese che propone agli utenti il concetto di “anti-Instagram” – ed ora vi spieghiamo in che senso -. Ogni 24 ore l’applicazione chiede di scattare una foto utilizzando lo smartphone, rispondendo ad una richiesta specifica ed evitando tassativamente l’uso di filtri. Un concept nuovo ed originale, che si arricchisce della totale assenza di pubblicità e di follower visibili. L’intento dell’applicazione, infatti, è quello di intrattenere gli utenti per un periodo di tempo limitato, così da permettergli di godersi la propria vita. Esattamente il contrario della dipendenza da scrolling che viene proposta da piattaforme come Instagram e TikTok. E questo sembra piacere moltissimo ai giovani della Gen Z.

BeReal App

Il vero punto di forza di BeReal è il suo essere incredibilmente realistico. Dopo aver ricevuto un avviso sull’App, gli utenti hanno soltanto due minuti per scattare e pubblicare una foto. Ma se sono troppo occupati o si trovano in un posto in cui non è ammesso lo smartphone, possono condividere il contenuto in ritardo, ma questo sarà segnalato agli altri utenti. Questo meccanismo ha portato le persone a scattare foto ovunque si trovino, e in qualunque condizione possibile. Ogni giorno l’applicazione di immagini di momenti reali della vita degli utenti, in cui anche i più giovani si mostrano senza filtri. E senza trucco, molto spesso. “Si può essere più vulnerabili“, commenta il 22enne Nathan Carey a proposito dell’App BeReal.

Per come è stata pensata, l’applicazione non consente agli utenti di nascondersi. Per vedere le foto degli altri, è necessario anzitutto rendere visibili le proprie. Ma se si pubblica una foto in ritardo, non si ha davvero molto tempo per farlo. Ecco perchè diventa importante condividere un contenuto il prima possibile, senza pensare troppo a come potrebbe apparire. La vita reale è la vera protagonista assoluta di BeReal, che non lascia spazio alla possibilità di scattare 30 foto identiche per poi sceglierne soltanto una da condividere sul proprio profilo. Sull’App il primo scatto è quello buono. E sono proprio questa spontaneità e autenticità a rendere la piattaforma affascinante per i giovani della Gen Z.

Realtà e spontaneità: ecco cosa piace alla Gen Z

Per quanto possa risultare insolito, il tratto realistico dell’App di BeReal è proprio ciò che la rende appetibile agli occhi della Gen Z. Le più note e diffuse App di social media, come Instagram e TikTok, non fanno altro che proporre una versione idealistica della vita degli utenti. E questo non fa altro che incentivare l’attenzione che i creator rivolgono ai loro contenuti, sempre incredibilmente curati. La perfezione, a quanto pare, è il tratto che attira sponsor e followers. Ma non tutti, a quanto pare. I più giovani sembrano essersi stancati di un Feed che propone esclusivamente contenuti commerciali, e sono alla ricerca costante di qualcosa di diverso.

In questo senso, BeReal potrebbe essere la soluzione ideale. Ma è chiaro che l’applicazione potrà cominciare a riscuotere davvero successo soltanto quando un ampio numero di utenti, e loro amici, la utilizzeranno a pieno regime. “Molte App sono divertenti da provare – afferma Pamela Rutledge, direttrice del Media Psychology Research Center di Newport Beach – , ma lo scopo di un’App di social media è quello di connettersi con gli altri“. Soltanto combinando realtà e condivisione, quindi, l’applicazione potrebbe raggiungere i livelli di Instagram e TikTok. Anche se, a quanto pare, l’obiettivo dell’applicazione non è solo il numero di utenti conquistati, ma anche il loro grado di soddisfazione. “Vogliamo far sentire bene le persone con se stesse e le loro vite“, chiosa un portavoce dell’App di BeReal.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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