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Bonus lavoratori part time: lunedì 13 novembre via alle domande per l’indennità da 550 euro

La domanda si presenterà sul portale dell’Inps

In questi giorni vi stiamo parlando di diverse agevolazioni, alcune introdotte nella manovra 2024 e altre già in corso o imminenti.

Delle prime fanno parte il bonus spesa e quello per le partite Iva che hanno subito un decremento del reddito di almeno il 70%. Abbiamo poi dato notizia dei vari rifinanziamenti del bonus trasporti, e relativi click day, il primo giorno di tre mesi consecutivi: settembre, ottobre e novembre.

L’Inps dà ora comunicazione del fatto che a partire da lunedì 13 novembre si potrà fare domanda per il bonus destinato ai lavoratori part time. Si tratterà di un’agevolazione del valore di 550 euro. Scopriamo cos’è il bonus dipendenti part time, chi ne ha diritto e quali sono le modalità per chiedere l’indennità una tantum.

Il bonus lavoratori part time 2023 

La notizia è stata pubblicata (anche se, a dire la verità, non in modo troppo evidente) sul sito dell’Inps nella giornata di sabato 11 novembre.

Dove appare sia il testo completo riguardo il bonus per i lavoratori part time, sia le modalità per farne richiesta.

L’agevolazione, presente nell’articolo 18 del decreto-legge n. 145/2023, “Disposizioni inerenti ai lavoratori a tempo parziale ciclico”, prevede anche per il 2023 la stessa misura già prevista per il 2022, inclusa nell’articolo 2-bis del decreto Aiuti.

Anzitutto, cos’è il bonus lavoratori part time? Si tratta di un’indennità una tantum (che quindi si può richiedere solo una volta) a favore appunto dei lavoratori a tempo parziale ciclico. Cioè destinati a chi lavora alcuni giorni del mese o alcuni mesi dell’anno ma a tempo pieno, a differenza di chi lavora tutto l’anno ma con orario ridotto (part time orizzontale).

Woman Putting Coin In Piggy Bank

Bonus lavoratori part time: requisiti e destinatari

Scopriamo meglio a chi spetta il bonus lavoratori part time.

Ne possono fare richiesta i “lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un rapporto di lavoro a tempo parziale che prevede periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, e complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane, dovuti a sospensione ciclica della prestazione lavorativa”.

Successivamente, si legge un passaggio della nota dell’Inps che contraddice la precedente definizione di part time ciclico. Perché l’agevolazione “è da intendersi riferita ai titolari di tutti i rapporti di lavoro part-time, a prescindere dalla qualificazione formale degli stessi come verticali, misti o orizzontali.”

Inoltre, chi fa richiesta dell’indennità non deve essere percettore della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) né titolare di un trattamento pensionistico diretto. Oltre a non essere titolare di altro rapporto di lavoro dipendente.

Il bonus 550 euro INPS 2023

Il bonus dipendenti part time 2023, pari a 550 euro, può essere erogato dall’Inps una sola volta per ciascun richiedente. E non concorre alla formazione di reddito.

Il finanziamento complessivo per l’indennità a favore dei lavoratori part time ammonta a 30 milioni di euro. Quindi, anche se – come vedremo – si ha più di un mese di tempo per inoltrare richiesta, è prevedibile che il plafond si esaurisca prima della data ultima di presentazione delle domande.

Generazione part-time
  • Mancini, Sergio (Autore)

Bonus 550 euro: come richiederlo

La domanda per il bonus lavoratori part time  va presentata in via telematica tramite il portale dell’Inps. In alternativa, tramite patronato o chiamando il numero verde 803164 da rete fissa (gratuitamente) o lo 06164164 da rete mobile (tariffa differente a seconda dei gestori).

Si potrà inoltrare la richiesta a partire da lunedì 13 novembre sino a venerdì 15 dicembre.

Il percorso sarà il seguente: “Sostegni, Sussidi e Indennità”>“Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità”. Bisognerà poi selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti”>“Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Dopo essersi autenticati con la propria identità digitale (Tramite Spid almeno di livello 2, Cie o Cns), bisognerà selezionare l’indennità che si vuole richiedere: quella del 2023 o, per chi non l’avesse mai riscattata e ne avesse diritto, quella del 2022.

E “per coloro che hanno presentato domanda per il 2022, e questa sia stata respinta, è stata prevista la possibilità di proporre riesame e non è, dunque, consentito inoltrare una nuova domanda.”

Chi invece avesse già fatto richiesta dell’agevolazione nel 2022, e avesse visto accolta la domanda, avrà a disposizione una bozza precompilata per rinoltrare la domanda valida per il 2023.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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