San Lorenzo: i consigli per vedere le stelle cadenti

Le “lacrime di San Lorenzo” tagliano il cielo scuro nella notte del dieci agosto: anche quest’anno sta arrivando il momento perfetto per guardare le stelle candenti. Anzi, quest’anno la scarsa luminosità della Luna (circa al 10%) dovrebbe permetterci di godere al massimo del passaggio delle Perseidi, i piccoli meteoriti che attraversano il cielo e sembrano stelle che cadono verso il nostro pianeta. Ma come osservare al meglio le stelle cadenti la notte di San Lorenzo?

Come osservare le stelle cadenti per la notte di San Lorenzo 2023

Questo evento celeste affascinante richiede la scelta del luogo giusto, il tempo necessario e una comprensione di cosa siano esattamente queste “stelle” che solcano il firmamento, da dove provengono e quando attraversano il cielo.

Cosa sono le stelle cadenti di San Lorenzo?

Nonostante i nomi evocativi e romantici, come “stelle cadenti” e “lacrime di San Lorenzo”, queste manifestazioni astronomiche non sono stelle, bensì meteoriti. Si tratta di un gruppo di detriti spaziali che bruciano ad alta velocità attraversando l’atmosfera terrestre a circa 60 km/s (quindi 21.600 km/h).

Questi meteoriti sono originati da una cometa chiamata 109P/Swift-Tuttle, scoperta nel 1962 da Lewis Swift e Horace Tuttle. Questo corpo celeste, costituito da rocce ricoperte di ghiaccio, orbita intorno al Sole. Impiega 133 anni per completare un’orbita completa e l’ultima volta che ha attraversato questa orbita è stata nel 1992.

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Quando la cometa si avvicina al Sole, rilascia detriti, noti come meteoriti, che diventano parte del fenomeno delle Perseidi – così chiamato perché le stelle sembrano provenire dalla costellazione di Perseo, dalla terra.

Ogni anno, mentre la Terra compie la sua rivoluzione intorno al Sole, attraversa questi detriti, che entrano nell’atmosfera terrestre con una velocità eccezionalmente alta. A causa dell’attrito con le molecole di gas atmosferico, questi meteoriti si riscaldano intensamente. Durante le Perseidi, alcuni di essi bruciano a 1.650 gradi Celsius e si trasformano in fireball, ovvero “palle di fuoco”, che brillano più intensamente rispetto agli altri meteoriti.

Questo quindi è il fenomeno che stia osservando: detriti di meteora, che bruciano nella nostra atmosfera.

Quando vedere le stelle cadenti di San Lorenzo?

Giovanni Pascoli titolava “X Agosto” la sua poesia in cui parlava del “pianto di stelle” che inondava il nostro pianeta. Ma in realtà il fenomemo dura all’incirca un mese ogni anno – ed è già cominciato.

Come riporta In The Sky, le Perseidi attraversano il cielo notturno dal 17 luglio al 24 agosto quest’anno. Ma il picco in cui potremo vedere più stelle cadenti, anche grazie alla scarsa luminosità della Luna, sarà il 13 agosto quest’anno – tre giorni dopo la data ufficiale di San Lorenzo.

Se cercate l’orario migliore per vederle, quando passeranno circa 150 stelle cadenti all’ora, purtroppo c’è un problema. I meteoriti saranno nel punto più alto del cielo (e quindi meglio visibili) circa alle 7 del mattino, quindi dopo l’alba. Quando il sole le farà spararire dalla nostra visuale. Quindi l’orario migliore per vedere le stelle cadenti quest’anno sarà appena prima dell’alba, che il 13 agosto sarà alle 6:19. Quindi meglio mettersi a mirar le stelle nella mezz’ora prima delle sei del mattino. Potete scegliere voi se restare in piedi o se svegliarvi presto.

Tuttavia, dall’Italia le stelle resteranno visibili per tutta la notta sopra l’orizzonte, quindi potete osservarle per tutta la notte. E se anche non potete uscire a guardare verso il cielo il 13, anche nei giorni prima e dopo dovreste trovare qualche Perseide. Basta trovare il luogo giusto.

Qualche consiglio per godersi le Perseidi

Il primo e fondamentale consiglio è di cercare un’area con cielo scuro. Questo implica la lontananza da fonti di luce artificiale. Nelle zone urbane, la visibilità sarà limitata a causa delle luci della città. Spesso basta allontarsi di poco dalle zone più luminose per vedere alcune stelle cadenti. Per una visione ottimale, però, è necessario recarsi in luoghi estremamente bui, come una casa in campagna, una spiaggia deserta o un rifugio di montagna.

Il secondo consiglio è di dedicare il tempo necessario all’osservazione. La ricerca delle prime stelle potrebbe richiedere un po’ di pazienza, soprattutto se il cielo è parzialmente nuvoloso. Inoltre, gli occhi richiedono fino a venti minuti per abituarsi alla scarsa luminosità. Evitate distrazioni come il controllo frequente dello smartphone, poiché potreste perdervi lo spettacolo di molte stelle cadenti: non è solo distrazione, ma è che i vostri occhi dovranno abituarsi di nuovo.

Infine, se avete a disposizione un binocolo, portatelo con voi. Meglio ancora se avete un telescopio. No: non servono per vedere le stelle cadenti. Ma potete godervele da più vicino e magari esplorare anche le stelle (quelle vere) fra un meteorite e l’altro.

Per il resto: portate bevande e cibo se li gradite, sedetevi comodi e aspettate. Lo spettacolo varrà la pena.

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