Light, start-up dedicata allo sviluppo di innovative soluzioni fotografiche, sembra aver abbandonato completamente il mondo della fotografia e degli smartphone per dedicarsi invece al settore automotive. Vediamo quindi un attimo il percorso seguito da questa startup e le ragioni del suo cambio di rotta.
Light, dalla fotografia all’automotive
Light ha iniziato il suo percorso nel 2015, quando aveva annunciato la sua fotocamera portatile Light L16. Estremamente compatta e più simile ad uno smartphone che ad un dispositivo professionale, avrebbe dovuto essere in grado, secondo le promesse dell’azienda, di fornire performance ‘ottime anche con poca luce e paragonabili in qualità ad una reflex’.
Il dispositivo, uscito solo nel 2017 dopo diversi ritardo e 30 milioni di dollari di investimenti, ospitava ben 16 sensori con una lunghezza focale tra i 35mm e i 150mm. Le performance, però, non raggiunsero le aspettative sperate, e la critica fu poco entusiasta.
Light provò a cambiare leggermente rotta, puntando ad integrare la sua tecnologia all’interno di alcuni smartphone. Fece accordi con Sony e Xiaomi, ma concretizzo la sua partnership con Nokia per il reparto fotografico posteriore di Nokia 9 PureView, uno dei primi smartphone dotati di ben cinque sensori posteriori. Le lenti Zeiss e la versatilità data da questo numero di sensori pagarono però solo in parte in termini fotografici, sicuramente non abbastanza da convincere la critica o i consumatori.
La svolta nel settore automobilistico
Nokia 9 PureView fu il primo ed ultimo smartphone ad utilizzare la tecnologia di Light, visto che l’azienda ha di recente dichiarato di “non operare più nell’industria degli smartphone”.
L’azienda è infatti orientata verso un altro settore, quello automobilistico. Secondo quanto riportato sul sito dell’azienda, “Light è [ora] una compagnia specializzata in tecnologia per la percezione della profondità e dell’ambiente circostante, incentrata sul fornire alle automobili la capacità di vedere come gli esseri umani”.
Con l’avvento della guida autonoma e dei sistemi smart integrati nei veicoli, la richiesta di tecnologia fotografica e di ripresa video è cresciuta enormemente per il settore automotive. Questo cambio di passo ha quindi senso, dal punto di vista di Light, anche se il successo non è affatto scontato. In caso di notizie a riguardo, buone o cattive che siano, vi terremo aggiornati.
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