Presto Google impedirà alle pubblicità troppo pesanti di girare sul suo browser Chrome. La decisione è stata presa dopo che l’azienda ha scoperto che una piccola percentuale di inserzioni è responsabile per un quarto dell’utilizzo complessivo di rete dati e potenza di calcolo.
Google Chrome contro le pubblicità pesanti
Avere delle pubblicità pesanti che girano sul proprio browser può essere alla radice di molti problemi. Come descritto da Marshal Vale, product manager di Chromium (il browser open-source alla base di Chrome), l’uso intenso di risorse può portare “ad un consumo maggiore della batteria, alla saturazione di reti internet già affaticate e ad un costo economico [in elettricità]”.
Oltretutto molte di queste pubblicità sono malevoli: se infatti alcune sono solo programmate male o in maniera poco ottimizzata, altre usano le risorse del vostro computer per minare criptovaluta a vostre spese.
La fase di test è già cominciata, con risultati impressionati. Ogni inserzione è limitata in tre aspetti, prima che un utente ci interagisca direttamente: non può usare più di 4MB di banda internet, più di 15 secondi su 30 di tempo CPU o più di 60 secondi totali di tempo CPU. Le pubblicità che superano anche solo uno di questi limite sono rimosse dalla pagina. Continua Vale: “Anche se solo lo 0.3% delle pubblicità supera ad oggi questa soglia, contribuiscono al 27% del traffico dati prodotto dalle inserzioni e al 28% dell’utilizzo di risorse CPU”.
Come attivare in anteprima questa modalità
Se volete potete provare già anche voi questa funzionalità, che però è ancora in fase beta e potrebbe risultare instabile (quindi a vostro rischio e pericolo). Vi basterà inserire “chrome://flags/#enable-heavy-ad-intervention” nella barra degli indirizzi di Chrome e impostare la voce “Heavy Ad Intervention” su ‘Enabled‘. Se doveste riscontrare problemi, vi basterà tornare a questo indirizzo e riportare la voce su ‘Disabled‘ per disattivarla.
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