fbpx
LifestyleTech

Hinge è l’app di dating per chi cerca l’amore

Però munitevi di pazienza

Mi sono iscritta a Hinge l’11 gennaio 2023.
Attingendo alle mie basiche abilità matematiche, posso affermare, con un sufficiente grado di certezza, di aver donato a quest’app 6 mesi della mia vita.
In cambio di un solo match.

Che poi “match” sovrastima un po’ quello che è accaduto. Ossia:

  • l’11 giugno io metto un like ad un audio sul suo profilo;
  • il 12 giugno mi scrive “Ciao Erika”, rispondo con gentilezza e lei mi chiede se sono di Torino. Dico di no, le spiego che abito in Brianza e chiedo cosa faccia nella vita;
  • il 20 giugno – che vuol dire una settimana dopo – mi risponde. Le racconto cosa faccio io e chiedo info aggiuntive sul suo lavoro, mossa da un sincero interesse.
  • il… niente, il niente. Perché finisce così. Con il ghosting.

Da questo scambio cosa possiamo apprendere? Beh, niente. Ma in compenso io ho capito come funziona Hinge e cosa la rende – o dovrebbe renderla – diversa dalle altre app di dating.

Che cos’è Hinge?

Hinge che cose app di dating

Hinge è – cito testualmente il claim – “l’app di dating pensata per essere cancellata“.
Che significa? Che lo scopo fondamentale è trovare l’amore, ponendo quindi fine alla vostra permanenza su queste piattaforme.

Per riuscire a centrare l’obiettivo, Hinge utilizza l’algoritmo Gale-Shapley. E sì, ha un nome perché non è un algoritmo qualunque: nel 2012 il premio Nobel per l’Economia è andato al matematico statunitense Lloyd Shapley, per aver dato vita, insieme al defunto collega David Gale, ad un procedimento noto anche come “algoritmo dei matrimoni stabili”.

Scopri Udemy, un’ampia selezione di corsi per poter utilizzare meglio i tuoi social

Siamo negli anni ’60 e i due matematici hanno un problema da risolvere: associare studenti e facoltà universitarie. C’è però una regola aggiuntiva: ogni studente non solo deve trovare una sistemazione ma deve restare soddisfatto, anche se è rimasto escluso dalla facoltà che costituiva la sua prima scelta.
Si tratta quindi di evitare di creare coppie instabili, ovvero evitare assegnazioni nelle quali un elemento x del primo insieme preferirebbe al suo partner attuale e un elemento y del secondo insieme preferirebbe x al partner assegnato.

A cosa serve? 60 anni fa ad evitare che gli studenti mollassero gli studi, oggi ad unire due persone riducendo il rischio che la relazione finisca.

Hinge app di dating algoritmo

Non entreremo nel dettaglio dell’algoritmo ma il senso è presto comprensibile: Hinge seleziona per voi persone che dovrebbero esservi particolarmente affini.
E lo fa anche grazie ad un team composto da esperti di ogni genere: ricercatori, scienziati comportamentali, professionisti specializzati in ambito dati, che analizzano tutte le fasi dell’esperienza di incontro.
C’è addirittura un intero dipartimento che approfondisce quali sono i fattori che determinano il buon esito di una relazione, in modo da poter mostrare all’utente un maggior numero di persone che possono piacergli, creando così legami più forti e un maggior numero di secondi appuntamenti. Questa attività di ricerca fornisce informazioni preziose sull’amore e sugli appuntamenti, indirizzando quindi le future funzionalità dell’app.

Si ma in pratica… come funziona Hinge?

Hinge come funziona app

Come la più classica delle fiabe, si parte da un… profilo.
Potete caricare un massimo di 6 foto, inserire informazioni su di voi che vanno dal lavoro all’orientamento politico, aggiungere spunti scritti, video o addirittura audio per stimolare la conversazione. E tranquilli, non dovete partire da zero: c’è una lista da cui attingere che contiene davvero un po’ di tutto.

Una volta completato, potete buttarvi in questa incredibile avventura.
Vi consigliamo però di fare prima due ulteriori step:

  1. nelle Impostazioni, sotto Sicurezza, potete procedere con la verifica del profilo tramite un selfie;
  2. andate in Preferenze di Dating ed usate i filtri a disposizione così potete escludere quelle cose che proprio non volete o limitare cose come età e distanza.

Il secondo punto vi farà scontrare con un amara verità: per usare tutti i filtri dovrete abbonarvi. E non solo. Ci sono un po’ di funzioni dedicate solo a colore che sono iscritti a Hinge+ (16,99 € al mese) e Hinge X (29,99 €).
Quindi sì, l’amore ha un prezzo.
Che vi portate a casa in più? Suggerimenti migliori, la priorità su altri profili, i Like illimitati, la possibilità di scoprire le persone a cui piace e più modi per visualizzare gli altri utenti.

Hinge come funziona Standouts

Se decidete di approcciare Hinge senza spendere nulla, beh… si può fare.
La sezione Discover – indicata da un’elegante H – vi mostrerà le persone affini a voi. Non c’è però uno swipe a destra o a sinistra. Potete premere la X, e quindi scartare l’utente, oppure mettere un cuoricino, eventualmente arricchito da un commento, ad una foto o un pensiero che vi colpisce particolarmente all’interno di quello specifico profilo. Potete anche decidere di inviare una rosa, un segno di altissimo apprezzamento che vi permetterà di comparire in cima alla lista nel tab A Chi Piaci.

Completano il quadro la sezione Standouts, che sostanzialmente raccoglie i profili più popolari, e il tab Matches, dove trovate tutti i messaggi scambiati con gli altri utenti.

Non sta andando come desiderate? Potete valutare l’acquisto di un Boost che per un’ora metterà in risulta il vostro profilo. Il prezzo? 9,99 €.
Esiste anche il SuperBoost che dura 24 ore ma il costo sale a 22,99 €.

E la sicurezza?

Hinge videochat

Come sempre, valgono le regole del buon senso, quelle che dovremmo applicare a qualsiasi app, servizio e funzionalità presente su Internet.
Insomma, non condividete dati sensibili con persone che non conoscete, non mandate foto compromettenti, non fissate appuntamenti in luoghi isolati con persone di cui non sapete niente.

Hinge dal canto suo vi protegge con la presenza dei profili verificati e della videochat, assicurandosi che le comunicazioni e i dati siano criptati sia in transito che quando vengono archiviati sul cloud, fornendo ai dipendenti accesso solo ai dati che servono loro per svolgere il loro lavoro e verificando periodicamente lo stato di sicurezza dell’app.

Pensata per essere cancellata?

Hinge vale la pena usarla

Gennaio 2023, California.
Sono seduta in un locale con un’amica, Elisabetta.
Per qualche oscuro motivo finiamo a parlare di Tinder. Le spiego che lo sto usando da un po’ e che sono curiosa di vedere quali persone mi propone lì, a migliaia di chilometri dalla mia residenza.
Lei mi spiega che Tinder negli USA è ormai l’app per la classica “botta e via”. Chi cerca l’amore usa Hinge.

Non l’avevo mai sentita prima.
La cerco sull’App Store, sfoglio la pagina e poi torno al caro vecchio Tinder.

Al rientro in Italia, tempo un paio di settimane, decido di provarla. In fondo ormai le stavo provando tutte incuriosita dal fatto che ne esistessero così tante, così simili e così diverse allo stesso tempo.

Hinge è sicuramente differente ma fatico ancora a capirla. E lei fatica a capire me perché buona parte dei profili che mi propone vengono scartati.
Forse sono io difficile, forse non ci sono ancora abbastanza utenti in Italia, forse non è l’app per me.
Insomma, ora come ora non riesco a pensarla come “l’app per trovare l’amore”. È più un’applicazione che apro ogni tanto ma che non mi sta portando da nessuna parte.

Significa che è condannata e non dovreste usarla?
Direi di no.
Se c’è una cosa che ho imparato sperimentando le varie piattaforme, è che non ce n’è una migliore delle altre. Ce n’è una più popolata delle altre, quello sì, ed è Tinder, ma poi tutto dipende da voi, dal vostro modo di approcciarvi, da quello che cercate, da quello che più si avvicina al vostro modo di rapportarvi con il mondo e le persone.
Insomma, Hinge sembra non essere adatta a me ma potrebbe essere adatta a voi. Per scoprirlo c’è un unico modo.

Offerta

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button