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Meta Quest Pro, il visore per entrare nel metaverso

Annunciato il visore da 1.799 euro di Meta

Meta annuncia il suo nuovo visore per la realtà virtuale, una vera e propria porta per il metaverso secondo l’azienda: Meta Quest Pro. Il dispositivo più costoso mai costruito dall’azienda di Zuckerberg, pensato per i professioni ma non solo.

Meta Quest Pro, il visore che è una porta per il metaverso

Finora i visori VR hanno dovuto trovare un compromesso tra potenza e praticità. Il Meta Quest 2 punta su leggerezza e prezzo competitivo, rinunciando a qualcosa a livello computazionale. Altri dispositivi preferiscono collegarsi al PC per sfruttarne la potenza, ma ci lasciano incollati la dispositivo.

Il nuovo Meta Quest Pro vuole provare a essere il meglio di entrambi i mondi. Potente, indipendente e comodo. Tanto che per la Product Management Lead di Meta Rupa Rao, il nuovo visore è “l’inizio dell’evoluzione della VR. Sarà la prima nostra piattaforma multi-funzionale immersiva che abiliterà il metaverso”.

meta quest pro visore min

Un visore davvero potente

Il nuovo Quest Pro vuole infatti assicurare una potenza davvero formidabile, decisamente di più rispetto al Quest 2 (con conseguente aumento di prezzo). Il nuovo design permette di utilizzare nuove funzionalità ottiche e ben dieci sensori per migliorare l’esperienza immersiva.

A gestire tutto questo nuovo hardware c’è un processore Qualcomm Snapdragon XR2+, accompagnato da 12GB di RAM e 256GB di memoria. Il nuovo processore di Qualcomm, pensato con il metaverso in testa, offre un refresh rate da 90Hz e performance che Meta assicura essere il 50% meglio di Quest 2.

Meta ha anche utilizzato un po’ di inventiva ingegneristica anche nella distribuzione del peso. Più potenza richiede una batteria più grande, ma invece di metterla nel visore e aumentarne le dimensioni, l’azienda americana ha integrato una cella curva sul retro del dispositivo, nella fascia che lo tiene ancorato alla vostra testa. E rispetto ad altri prodotti Meta, sembra molto di più un paio di occhiali da sci piuttosto che un più ingombrante casco.

02 Meta Quest Pro Camera 1 min

Meta Quest Pro, il confine fra reale e virtuale

Meta con questo nuovo visore punta a combinare la VR con la vita ‘reale’ (IRL), con il nuovo design che permette un po’ di visione periferica. Se preferite l’immersione totale, potete montare i ‘paraocchi’ laterali che trovate nella confezione, oppure acquistare quelli dedicati da 50 dollari.

L’azienda ha lavorato anche per ridurre lo spessore del visore, utilizzando lenti pancake che sono il 40% più sottili. La risoluzione aumenta comunque rispetto al Quest 2: arriva a 1800×1920 per occhio, mentre il Quest 2 era da 1440×1600. Non siamo ai livelli di visori professionali come il Vive Pro 2 (2448×2448), ma dovrebbe ottenere un’immersione realistica pur senza restare collegato al PC.

La batteria dovrebbe garantire sessioni da 60 a 90 minuti, ma volendo funziona anche collegato alla presa di corrente.

meta quest pro visore vr min

I sensori sono cinque videocamere esterne e cinque sensori interni. Quelli esterni servono per la trasparenza, mostrandovi il mondo esterno pur indossando il visore. Questo renderà più semplice il passaggio fra il VR e il mondo IRL quando spegnete il dispositivo, senza restare disorientati. Inoltre, permette di implementare elementi di realtà aumentata nel metaverso.

I sensori interni servono invece per seguire il tuo sguardo, in modo da focalizzare la risoluzione degli oggetti che state guardano (e ridurre il carico di lavoro nelle zone periferiche). Inoltre permette di relazionarsi più facilmente con le persone, soprattutto durante riunioni virtuali come quelle in Horizon Rooms. Ma non solo.

Il metaverso cresce, anche con Microsoft

Anche Satya Nadella, CEO di Microsoft, ha partecipato alla presentazione del visore di Meta. Spiega: “Il metaverso cambierà ogni cosa, dal gioco alla produttività. E se lo facciamo insieme sono convinto che possiamo plasmare il futuro della realtà virtuale per rendere il suo utilizzo più interessante che mai”.

04 Meta Microsoft Teams in VR min

E proprio per questo “come Microsoft, siamo entusiasti di poter collaborare con Meta per portare online la nuova versione di Teams pensata apposta per il metaverso”. E in futuro spiega che arriveranno anche declinazioni di Microsoft 365 e Xbox Cloud Gaming per il VR nel metaverso.

Ma per davvero abilitare il metaverso, servono le app. E Mark Zuckerberg, il CEO di Meta, invita gli sviluppatori nello store di Quest dove “un’app su tre ottiene ricavi milionari, con 33 che hanno superato i dieci milioni di dollari”.

Meta sta costruendo il metaverso e lo fa anche dal punto di vista hardware, con soluzioni come Quest Pro. Che costa ancora molto: 1.500 dollari, che in Italia diventano 1799,99 euro (inclusivi dei puntatori per le mani). Facendo pensare che questo dispositivo servirà soprattutto a sviluppatori e professionisti. Ma con la linea Quest ‘base’ più abbodabile e questa versione Pro, Meta sta assicurando l’accesso a questo mondo virtuale. Resta da capire quanti useranno questo nuovo ingresso per entrare nel metaverso.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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