Un recente studio della Cambridge University evidenzia le differenze generazionali nell’apprendimento e nell’utilizzo della lingua inglese. In particolare, ad essere prese in analisi, sono la Generazione Z (o Gen Z) e quella dei Millennial. Uno scarto generazionale di pochi anni, che però incide molto sull’utilizzo linguistico e sul suo apprendimento.
Millennial vs Generazione Z: di chi stiamo parlando?
Cambridge University ci spiega che ci si riferisce ai Millennial, chiamati anche Generazione Y, per indicare le persone nate tra il 1981 e il 1996. D’altro canto invece, la Gen Z, comprende i nati tra la fine degli anni ‘90 e il primo decennio dei 2000. La sostanziale differenza deriva soprattutto dal comparto tecnologico, in quanto la Generazione Z è la prima ad aver avuto accesso a internet fin dall’infanzia. “
Un’opportunità che ha plasmato il suo modo di comunicare e il suo processo di socializzazione e apprendimento, a partire da quello delle lingue straniere” si legge nel report. Ecco perchè spesso ci si riferisce alla Gen Z con l’appellativo di “nativi digitali”.
L’evoluzione linguistica per quanto riguarda l’uso informale dell’inglese
Rispetto alla generazione precedente, il linguaggio dei Millennial è caratterizzato dall’uso frequente della forma -ing (adulting, ubering, zooming…). Oltre a ciò si evidenziano espressioni come Netflix and chill, salty (usato come sinonimo di grumpy) o trolls e da abbreviazioni come LOL (laugh out loud), BFF (best friend forever) e IMO (in my opinion), derivate dalla scrittura via SMS.
Queste sono tre componenti che sono state trasmesse anche alla Gen Z, che però le ha trasformate e arricchite con nuove espressioni. Ad esempio I’m dead (che sostituisce l’espressione Millennial LOL), slay (usato al pari del metaforico killed it per indicare il successo) o it’s really Gucci (sinonimo di it’s luxury fashion).
La Gen Z apprende quasi unicamente tramite il web
La differenza sostanziale in realtà sta nel percorso di apprendimento. I Millennial, per esempio, sono cresciuti fruendo di mezzi di comunicazione più tradizionali, con un contatto molto limitato con la lingua inglese. La Generazione Z, al contrario, ha avuto un accesso facilitato alla lingua fin dai primi anni di vita e da sempre utilizza l’inglese anche nei momenti di svago. Basti pensare al gaming, ma non solo. Dai social network ai contenuti in lingua originale disponibili sulle principali piattaforme di streaming (con o senza sottotitoli).
“Internet, e in generale la tecnologia, è un’importante risorsa didattica. Tuttavia questa non può sostituirsi al lavoro del docente”, spiega Sarah Ellis, Senior Education Services Manager Europe di Cambridge University Press & Assessment. “Il ruolo dell’insegnante resta fondamentale, perché fornisce una direzione, un’organizzazione strutturale al percorso di apprendimento degli studenti, oltre che un riscontro sui loro risultati”.
Millennial vs Generazione Z: chi vince dal punto di vista linguistico?
La domanda da porsi quindi è: quale delle due generazioni appare più preparata dal punto di vista linguistico? Sicuramente abbiamo capito che la Generazione Z ha avuto accesso alla lingua illimitatamente, fin dalla tenera età. Mentre i Millennials hanno appreso l’inglese principalmente sui banchi di scuola, studiando quindi la lingua. Alla domanda quindi non c’è una risposta univoca.
Lo studio di Cambridge University evidenzia come i Millennial siano in realtà più preparati con l’inglese formale e quello scritto. La Gen Z invece tende ad essere più consapevole della lingua parlata, soprattutto quella informale, utilizzando slang, modi di dire e termini appresi attraverso la fruizione di videogame e serie tv. Il loro dizionario è in generale più ricco, dato che apprendono una lingua che cresce insieme a loro.
“Va specificato che la lingua scritta è un livello sempre più impegnativo di quella parlata, perché è permanente. Sicuramente l’uso delle tecnologie disponibili attualmente crea maggiori opportunità di apprendimento rispetto a quanto accadeva un tempo” conclude Sarah Ellis.
- Guarnaccia, Ettore (Autore)
Ultimo aggiornamento 2024-09-13 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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