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Gli adolescenti vorrebbero meno scene di sesso nelle serie TV

Un nuovo studio del Center for Scholars and Storytellers (CSS) dell’UCLA ha esplorato le preferenze e le opinioni dei giovani tra i 10 e i 24 anni sui contenuti mediatici che consumano. Lo studio, intitolato Teens and Screens, ha scoperto che gli adolescenti della Generazione Z (definiti come coloro che hanno tra i 13 e i 24 anni) vorrebbero vedere meno scene di sesso e più storie di amicizie e relazioni platoniche nelle serie TV e nei film.

Lo studio ha intervistato 1.500 giovani, con 100 partecipanti per ogni fascia di età tra i 10 e i 24 anni. Tuttavia, solo gli adolescenti tra i 13 e i 24 anni sono stati interpellati su temi legati al sesso e al romanticismo. 

Lo studio sulla Gen Z: meno sesso e più relazioni platoniche

Secondo il rapporto, il 51,5% degli adolescenti vorrebbe vedere più contenuti che rappresentano amicizie e relazioni platoniche, mentre il 44,3% ritiene che “il romanticismo nei media sia abusato”. Inoltre, circa il 39% vorrebbe vedere più rappresentazioni di personaggi aromantici e/o asessuali, e il 47,5% ha riferito che il sesso non è necessario alla maggior parte delle trame delle serie TV e dei film.Queste preferenze contrastano con alcune produzioni teen celebri proprio per le loro frequenti scene di sesso. Per citarne due a caso: Euphoria e The Idol.

La ricerca ha anche Olivia Rodrigo, che ai microfoni di NME aveva parlato proprio di questa urgenza citando Barbie e affermando di non aver mai visto The Idol.

“Non l’ho visto e non ho il desiderio di farlo”, ha detto la cantante. “Ricordo di essere uscita dalla sala di Barbie e di aver pensato ‘Wow, è da tanto tempo che non vedevo un film che sia centrato su una donna in un modo che non sia sessuale o sul suo dolore o sul fatto che sia traumatizzata.’”

Adolescenti e serie TV: la Gen Z è stanca degli stereotipi

I giovani intervistati hanno anche manifestato la volontà di una maggiore autenticità delle storie. Un ragazzo di 17 anni della Georgia ha affermato:

“Non mi piace che ogni volta che un personaggio maschile e femminile sono insieme sullo schermo gli sceneggiatori sentano la necessità di farli innamorare. C’è una completa mancanza di relazioni platoniche nel cinema americano”.

Una ragazza di 23 anni di New York ha criticato un altro stereotipo relazionale: “Il ragazzo è sempre uno stronzo con la donna, ma lei finisce sempre per innamorarsi di lui.”

Yalda T. Uhls, fondatrice e direttrice del CSS, nonchè co-autrice dello studio, ha commentato così i risultati della ricerca: 

“Se è vero che gli adolescenti vogliono meno sesso in TV e nei film, il sondaggio ci dice che vogliono anche diversi tipi di relazioni interpersonali. Sappiamo che i giovani stanno soffrendo un’epidemia di solitudine e che cercano empatia nell’arte. Alcuni sceneggiatori usano il sesso e il romanticismo come un modo semplice per connettere gli spettatori ai personaggi, ma è importante che Hollywood riconosca che gli adolescenti vogliono storie che riflettano l’intero spettro delle relazioni.”

Uhls ha anche aggiunto che studi recenti indicano che i giovani fanno meno sesso rispetto ai loro genitori alla loro età e molti preferiscono rimanere single.

Gli altri risultati: gli adolescenti vogliono meno sesso, più contenuti originali e più autenticità nelle serie TV

Tra gli altri punti salienti dello studio (che potete consultare in versione integrale qui), segnaliamo:

  • Il 56% degli adolescenti tra i 10 e i 24 anni preferisce contenuti originali rispetto a franchise e remake
  • La Gen Z preferisce il binge watching (tutte le puntate di una serie insieme) rispetto alle uscite settimanali
  • La Gen Z vuole vedere “vite come propria” rappresentate sullo schermo. Uno studio analogo condotto lo scorso anno riferiva l’opposto: gli adolescenti volevano storie diverse dalla propria.
  • Quest’anno, la maggior parte dei rispondenti avrebbe scelto un uomo bianco come eroe dell’episodio o del film, mentre i rispondenti dell’anno scorso favorivano un uomo di colore come eroe.
  • I rispondenti amano l’autenticità, e il gruppo più grande di 10-24enni ha classificato MrBeast al primo posto tra i creator più autentici.
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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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