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La recensione delle OnePlus Nord Buds 2: le cuffie true wireless per gli amanti dei bassi

2014.
Dalla Cina arriva il “flagship killer”: OnePlus One.
Prezzo contenuto, specifiche da top di gamma, disponibilità limitata.
Andò a ruba.
Fu il primo di una lunga serie di smartphone destinati a sovvertire un po’ il mercato grazie ad un rapporto qualità-prezzo estremamente interessante.
Ora OnePlus è cambiata. I terminali hanno caratteristiche da top di gamma e costano come un top di gamma. Qualche anno fa però l’azienda ha deciso di tornare a riabbracciare la fascia media del mercato con la serie Nord. Un brand che non solo viene applicato agli smartphone ma anche alle cuffie.
Ecco perché le nuove arrivate si chiamano OnePlus Nord Buds 2 e costano 69 €.

Curiosi di sapere come si comportano sul campo? Ve lo raccontiamo in questa recensione.

La recensione delle OnePlus Nord Buds 2

OnePlus Nord Buds 2 recensione design

Il prezzo delle OnePlus Nord Buds 2 le rende indubbiamente abbordabili. Insomma, siamo molto sotto alla soglia dei 100 euro, cosa che dovrebbe allettare la maggior parte degli utenti.
Sappiate però che non sono esattamente per tutti.
Il loro partner naturale è uno smartphone OnePlus. E questo non ci stupisce particolarmente, considerando che buona parte delle aziende tende a sposare questa filosofia, offrendo funzionalità esclusive qualora cuffie e telefono siano del medesimo brand. Nel caso specifico abbiamo il software già integrato nel sistema operativo, cosa che rende le operazioni quotidiane un po’ più rapide.

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Che succede però se uso un altro smartphone?
Con buona parte degli smartphone Android va tutto bene. Ad esempio, abbiamo provato con un Pixel 7 Pro e l’esperienza d’uso è stata comunque molto buona. Dovete scaricare l’app HeyMelody per gestirle – non una delle nostre preferite – ma a conti fatti ci fate tutto.
Perché “buona parte”? Perché il codec AAC non è gestito perfettamente da tutti i device e quindi l’audio potrebbe essere parecchio distorto. Non è un dramma, potete usare il codec SBC, ma per farlo dovrete entrare nelle Opzioni sviluppatore del terminale. Non esattamente l’operazione più intuitiva del pianeta.

Su iPhone la qualità sonora è piuttosto buona, ma dovrete rinunciare alle impostazioni visto che la versione per iOS di HeyMelody non supporta le nuove arrivate.

Design

OnePlus Nord Buds 2 recensione case

Avete presente quando diciamo che le cuffie true wireless sono tutte simili da un punto di vista estetico?
Ecco, non le OnePlus Nord Buds 2.
La società asiatica infatti ha deciso di distinguersi proponendo uno stelo più ampio e piatto, con il sensore touch circolare che si distingue facilmente da tutto il resto. In più è leggermente incavato, il che significa che lo trovate facilmente anche con il dito, senza perdere tempo per capire dov’è.
Sono molto comode nell’uso quotidiano, non cadono, non pesano, non danno mai fastidio. Usarle è un vero piacere.

La custodia non è tra le più agevoli da trasportare, complice la forma scelta da OnePlus che la rende alta e spessa. Insomma, in tasca sentite la sua presenza ma il peso totale è comunque contenuto, non temete.
Sulla parte frontale troviamo il LED di stato, sul retro il connettore USB-C e il tasto di appaiamento, mentre sulla parte superiore abbiamo il coperchio con il logo OnePlus.

Due le colorazioni disponibili: Lightning White e Thunder Grey.
Entrambe, stando a quanto dichiarato da OnePlus, sfruttano materiali eco-friendly ma purtroppo non è chiaro quali e che in quantità.
Sappiamo invece quale certificazione si sono guadagnate le cuffie: IP55. Questo significa che resistono a liquidi e polvere senza troppe difficoltà.

Offerta

OnePlus Nord Buds 2 recensione: come si sente?

Sotto la scocca troviamo driver da 12,4 mm e un particolare design che serve ad ottimizzare i bassi. E sì, la differenza si sente, soprattutto attivando una funzione chiamata BassWave che nasce proprio per enfatizzare le basse frequenze. Cinque i livelli disponibili, che vi suggeriamo di provare per capire se l’opzione sia adatta a voi e, se sì, in quale misura.

OnePlus Nord Buds 2 recesione app

A disposizione avete anche l’equalizzatore con 4 profili predefiniti: Bilanciato, Bold, Serenata e Bassi. Non ve ne piace nessuno? Potete crearne uno personalizzato che si adatti specificatamente alle vostre esigenze.

Al di là dei settaggi, le OnePlus Nord Buds 2 si comportano piuttosto bene sul campo. Non sono – comprensibilmente – cuffie per audiofili e non competono con la fascia alta della medesima azienda, ma l’esperienza d’ascolto è tutto sommato soddisfacente.

Tenete sempre in considerazioni che tutte le opzioni sopra menzionate potete gestirle da Android. Con iPhone vi beccate le impostazioni di default senza alcuna possibilità di metterci mano.
Se poi volete davvero sfruttarli al meglio, allora vi servirà uno smartphone OnePlus perché solo così potrete avere il Dirac Audio Tuner e il supporto al Dolby Atmos. 

La resa in chiamata

Ci aspettavamo un audio in chiamata poco soddisfacente e invece le Nord Buds 2 si sono comportate meglio del previsto.
La resa non è perfetta perché la voce è molto metallica, ma anche all’aperto siamo riusciti a sostenere una conversazione senza difficoltà. Il software quindi interviene molto nella riduzione del rumore distorcendo un po’ la voce, ma almeno portate a casa il risultato senza difficoltà.

Le altre funzionalità

OnePlus Nord Buds 2 recensione carica

Per 69 € non ci saremmo aspettati più di quello che vi abbiamo raccontato fino ad ora. Invece OnePlus ha scelto di inserire in queste cuffie anche la cancellazione attiva del rumore (ANC). Non è la migliore di sempre però potete quanto meno ridurre il rumore di treno e metropolitana mentre vi spostate da un luogo all’altro.
A disposizione anche la modalità trasparenza che amplifica i rumori per aiutarvi a rimanere in contatto con la realtà anche mentre ascoltate la musica a tutto volume. E sì, lei svolge egregiamente il suo lavoro.

A bordo troviamo poi la Game Mode, che riduce la latenza, e la possibilità di personalizzare i controlli.
In più potete tener premuto a lungo il sensore touch per passare da un dispositivo all’altro, con le cuffie che ricordano gli ultimi due device a cui le avete associate. Non è come avere il multipoint ma ha una sua comodità.

Concludiamo con l’autonomia. OnePlus promette 5 ore con ANC attivo, che diventano 27 con l’aiuto del case. In più avete la ricarica rapida: con 5 minuti di carica vi portate a casa 5 ore di riproduzione musicale.

La recensione delle OnePlus Nord Buds 2: conclusione

Le OnePlus Nord Buds 2 sono indubbiamente interessanti. L’audio è soddisfacente, si comportano bene in chiamata, l’autonomia vi permette di usarle in serenità per più giorni e c’è persino la cancellazione del rumore. Non sono il partner adatto ad iPhone ma si sposano perfettamente con gli smartphone OnePlus e piuttosto bene con buona parte dei telefoni Android.
Se volete risparmiare, potrebbero darvi delle soddisfazioni.

PRO

  • Design interessante
  • Grande comfort
  • Tanti bassi (seppur non piacciano a tutti)
  • ANC e Modalità trasparenza
  • Buona autonomia

CONTRO

  • Niente app per iPhone
  • Alcune funzioni sono esclusiva OnePlus
  • Multipoint assente

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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