Nell’ultimo report settimanale Display Supply Chain Consultants ha fatto sapere che il display del prossimo PlayStation VR 2 avrà una densità di oltre 800 pixel per pollice (PPI) per occhio. Un enorme miglioramento rispetto al primo PS VR, il quale non arrivava a raggiungere i 200 PPI per occhio. Per il resto, stando al rapporto, Sony continuerà ad utilizzare display OLED a strisce RGB. Il lancio di PS VR2 è previsto entro il 2022, ma al momento nessuna data è stata confermata.
PlayStation VR 2: tutto quello che sappiamo
Il prossimo visore di casa Sony, PlayStation VR2, sarà dotato del display più denso di pixel di qualsiasi altro dispositivo VR. O almeno così afferma l’ultimo rapporto di Display Supply Chain Consultants (DSCC). Nel suo report settimanale Ross Young, CEO di DSCC, afferma che il display sarà caratterizzato da una densità di pixel superiore a 800 PPI (pixel per pollice) per ogni occhio. Un dato tecnico che si può tradurre con: Sony sarà in grado di fornire la più elevata fedeltà grafica rispetto a qualsiasi altro competitor. Del resto basta pensare che il primo PS VR aveva una densità di solo 386 PPI complessivi (cioè entrambi gli occhi) e quindi di 193 PPI per singolo occhio. Quindi il nuovo visore quadruplicherà le prestazioni grafiche.
Sony, già a dicembre, aveva rivelato al pubblico i nuovi display micro OLED progettati appositamente per la realtà virtuale. Questi sono caratterizzati da una sorprendente risoluzione di 4k per pollice. Ad ogni modo, stando a quanto riportato da androidcentral.com, non saranno questi i display ad essere montati su PS VR2. Tuttavia la sola esistenza di tale tecnologia ci da indicazione di come potrebbe essere il prossimo futuro della realtà virtuale.
Avere più pixel per pollice è estremamente importante per un visore VR, in quanto gli occhi sono fisicamente più vicini al display. Con una distanza così ravvicinata gli occhi riescono a vedere e distinguere ogni singolo pixel. Questo ovviamente influisce negativamente sulla percezione grafica: ecco perchè la densità PPI è essenziale per restituire realismo al giocatore. Un visore dotato di display a 800 PPI renderebbe impossibile all’occhio distinguere i contorni dei singoli pixel. Una sorta di tecnologia retina ma in VR.
Young ci riporta anche che PlayStation VR 2 sarà dotato di una risoluzione 2000 x 2040 per occhio, mentre il suo più grande concorrente, Oculus Quest 2, attualmente arriva solo a 1832 x 1920 per occhio. Inoltre anche la densità PPI è più bassa per Quest 2 (circa 200-300 PPI per occhio).
Infine sappiamo che Sony sta puntando molto sull’eye-tracking. Questa tecnologia prevede che i contenuti visivi siano sempre renderizzati in qualunque direzione il giocatore guardi. PlayStation VR 2 potrebbe spalancare le porte di una nuova era per i visori in realtà virtuale.
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