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La nostra Recensione di Pokémon Unite: il League of Legends con i Pokémon

Pokémon Unite è finalmente tra noi! Il promettente videogioco competitivo con i nostri amatissimi Pokémon come lottatori, arriva su Nintendo Switch gratis. Siamo di fronte ad un titolo del genere MOBA (Multiplayer Online Battle Arena), al quale appartengono videogiochi ben più famosi e rodati come, tra gli altri, League of Legends e Dota 2. Pokémon Unite porta con se le regole principali del genere affiancando però un gameplay fresco e intuitivo e tutto il fascino dei Pokémon. Scopriamo tutte le caratteristiche di Pokémon Unite nella nostra recensione.

La nostra Recensione di Pokémon Unite

Le regole di base per giocare a Pokémon Unite sono molto semplici: due squadre da cinque giocatori si sfidano in una mappa caratterizzata da due lane e un’area centrale neutrale. Ogni giocatore controlla un Pokémon, ciascuno con le proprie abilità e uno stile di gioco unico. All’interno della mappa i Pokémon controllati dai giocatori dovranno raccogliere punti sconfiggendo alcuni Pokémon neutrali sparsi per la mappa e rubando i punti ai giocatori nemici. I punti, rappresentati in gioco come sfere di energia gialle, dovranno essere consegnati presso una delle basi nemiche. La squadra che al termine della partita avrà totalizzato più punti, vince.

Parole d’ordine: rapidità e semplicità

Già da queste poche righe si evince la semplicità che vuole mantenere Pokémon Unite che si incastra perfettamente con i tempi di gioco particolarmente lontani dal genere MOBA. Dimenticate le infinite partite da 50+ minuti di Dota 2, ogni partita a Pokémon Unite dura 10 minuti. In questa manciata di minuti dovremo essere più veloci e capaci del nostro team a trasportare i punti dove serve. Per farlo, avremo a disposizione 20 Pokémon controllabili da scegliere all’inizio di ogni match, tra Venusaur, Gengar, Lucario, Pikachu e gli altri. Sebbene il numero sia esiguo paragonato agli 893 Pokémon disponibili la fuori, la varietà iniziale garantita è davvero notevole.

Ogni Pokémon possiede un attacco base, 2 abilità attive, una abilità passiva e una mossa finale o Unite. Siamo di fronte a un set di mosse piuttosto ridotto rispetto ai classici MOBA, che prevedono almeno 4 abilità attive, ma che riescono comunque a garantire un’ottimo gameplay. All’inizio della partita avremo a disposizione una sola abilità che ci permetterà di svolgere la mansioni iniziali del match come acquisire punti dai Pokémon neutrali e fare pressing sulle lane. Queste ultime sono caratterizzate dalla presenza di due “basi” alleate e due nemiche per lato. Oltre ad essere il luogo dove usare effettivamente i punti accumulati per convalidarli, le basi forniranno protezione e cura ai Pokémon del rispettivo team.

Raggiunto un certo numero di punti una base può essere distrutta il che danneggerà il team nemico che avrà a disposizione un luogo “sicuro” in meno. Allo stesso modo il team avversario avrà meno punti sulla mappa dove dare i propri punti il che aiuterà il team in difficoltà a difendere un’area della mappa sempre più piccola. Si tratta di un pretesto semplice ma efficace per quanto riguarda l’equilibrio della partita.

Non ci sono Pokémon senza evoluzione

In generale il gameplay si caratterizza per un ritmo molto rapido e ricco d’azione dove utilizzeremo frequentemente l’attacco base, a distanza o da mischia, dei nostri Pokémon. In Pokémon Unite non è presente il mana, l’unico limite delle abilità è dunque rappresentato da un tempo di caricamento (cooldown). Le due abilità attiva di cui vi abbiamo parlato, possono essere potenziate aumentando di livello. Uccidere i Pokémon neutrali e non, infatti, fornirà anche esperienza. L’aumento di livello dei Pokémon è ovviamente riservato alla partita che si sta giocando e andrà a influenzare le statistiche base e lo sviluppo delle abilità, che vedremo più avanti.

Guadagnando esperienza avremo modo di scegliere e sviluppare le abilità attive. Anche se, come anticipato, durante il match ne potremo utilizzare solo 2, quelle a disposizione sono 4 ma dovremo fare una scelta (al livello 1 e al livello 4) su quale utilizzare per questo specifico match. Dovremo quindi ponderare bene la nostra scelta a seconda dei nostri avversari o dello stile di gioco che vogliamo adoperare. Per alcuni Pokémon, il level-up si traduce anche in una piccola animazione della sua evoluzione. Se per esempio scegliamo Charizard come nostro Pokémon, inizieremo il match con Charmender che solo arrivato al Livello 10, diventerà finalmente Charizard. Da questa meccanica delle evoluzioni è escluso, attualmente, solo Pikachu.

Oltre alle abilità, i Pokémon possono entrare in battaglia con degli oggetti che offriranno vantaggi più che utili. Non è presente uno store all’interno della mappa come accade in altri titoli, ma prima di iniziare una battaglia possiamo dare al nostro Pokémon fino a tre oggetti che possono aumentarne l’attacco, la velocità o dargli buff di potenziamento interessanti. A questi si aggiunge anche un oggetto attivo che verrà utilizzato da noi stessi durante il match. Abbiamo, per esempio, la pozione, che dona un po’ di HP, Attacco X per potenziare temporaneamente l’attacco e così via.

Pokémon Unite: le varie modalità

Il gioco offre una serie di modalità che possono essere selezionate dal menù principale. Queste sono anticipate da un breve ma efficace Tutorial che ci spiega tutte le meccaniche di gioco in maniera chiara e concisa. All’inizio avremo a disposizione solo la modalità standard con cui poter lottare contro altri giocatori online. Arrivati al livello allenatore 7 e sbloccati almeno 5 Pokémon, avremo accesso alle partite classificate con un proprio sistema di Ranking. Al livello 9 invece sbloccheremo la modalità rapida con una nuova mappa e regole particolari. A quanto sembra, la modalità Quick introdurrà sempre nuove mappe con nuove regole per una dose extra di varietà di gameplay, che non guasta mai.

A farla da padrona sarà ovviamente la modalità Ranked. Il sistema di classificazione si divide in 6 livelli: Beginner, Great, Expert, Veteran, Ultra e Master. Ogni livello è suddiviso da 3, 4 o 5 sottolivelli e sarà necessario vincere almeno 3 match senza mai perdere per passare al successivo. Nel gioco è già attiva la stagione 1, perciò in guardia!

Non dimentichiamoci degli allenatori

Oltre che per selezionare le modalità, nel menù principale avremo modo di partecipare al matchmaking, allenarci e dare uno sguardo ai Pokémon a disposizioni e alle loro abilità. Qui sarà presente anche il nostro profilo giocatore a cui è associato l’avatar di un allenatore Pokémon che avremo modo di creare all’inizio del gioco, nonché di personalizzarlo con tantissimi abiti e accessori. Al nostro profilo è legato anche un livello allenatore di cui vi abbiamo già parlato. Oltre a darci accesso a nuove modalità, il livello allenatore ci permetterà di ottenere delle ricompense come oggetti personali, per i Pokémon, valuta in-game, skin e molto altro.

Dal menù avremo accesso anche alle missioni e agli eventi quotidiani da soddisfare per ottenere ricompense allettanti. Non manca ovviamente nemmeno il mitico Battle Pass stagionale da acquistare (con soldi veri) per ottenere più ricompense man mano che si sale di livello.

MOBA con stile

Dal punto di vista tecnico, Pokémon Unite vanta uno stile grafico vivace e coloratissimo in perfetto stile Pokémon. Le animazione sono tantissime, tutte diverse a seconda del Pokémon e sono esattamente quello che ci aspettavamo da ognuno di loro. Allo stesso modo i modelli dei Pokémon sono sensazionali, fluidi e piacevoli da guardare. È necessaria ancora qualche limatura per alcuni glitch o difetti grafici, ma siamo fiduciosi per il futuro. Questo dovrà apportare migliorie (o almeno speriamo) all’audio di gioco che sebbene vanti una colonna sonora grintosa, presenta molte pecche in termini di effetti audio di mosse, colpi, morti e uccisioni. I suoni legati a queste meccaniche sono piuttosto blandi e a volte inesistenti e influiscono un bel po’ sul grado di soddisfazione che può generare un match.

In compenso l’hardware della Nintendo Switch riesce a soddisfare al meglio le esigenze del gioco, mai così alte, ma che comunque richiedono un buon carico di lavoro della macchina soprattutto durante le azioni più movimentate. Non abbiamo mai riscontrato nessun calo di frame rate o bug particolarmente importante.

Particolare attenzione, invece, dovrà essere data al bilanciamento di alcuni Pokémon decisamente troppo potenti rispetto ad altri. La forza si Zeraora, per esempio, risulta devastante in moltissime situazioni mentre i poveri Pokémon di supporto, come Eldegoss o Mr.Mime, hanno un impatto bassissimo sul match ed è infatti rarissimo trovarli in game.

La recensione di Pokémon Unite in pillole

Pokémon Unite ha tutto ciò che ci aspettavamo da un MOBA in stile Pokémon. Semplicità, chiarezza e rapidità sono gli elementi principali di questo titolo che non scalfiscono il grado di intrattenimento. I difetti principali sono legati alle fasi di lancio di un qualsiasi videogioco competitivo online (vedi il bilanciamento dei personaggi), ma con una buona dose di patch e un miglioramento costante, siamo sicuro che Pokémon Unite possa diventare uno dei nuovi attori nello scenario dei competitivi.

Pokémon Unite è ora disponibile gratuitamente su Nintendo Switch mentre sarà disponibile sui dispositivi mobili a partire da settembre 2021.

PRO

  • Gameplay semplice ma efficace
  • Basta partite da 40 minuti
  • Molto divertente
  • Pokémon e animazioni ben realizzate

CONTRO

  • Qualche problema di bilanciamento
  • Colonna sonora e feedback da migliorare

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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