Qatar 2022 – Il racconto: Inghilterra a valanga, l’Olanda vince ma non convince

La seconda giornata di Qatar 2022 è cominciata ancora una volta nel segno delle polemiche. A catturare l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori stavolta è stato il dilemma della fascia da capitano. Come noto già da alcuni giorni, alcuni capitani (fra cui Harry Kane dell’Inghilterra) erano intenzionati a indossare una fascia arcobaleno in segno di vicinanza alla comunità LGBTQI+, particolarmente discriminata in Qatar.

A chiudere ogni possibilità in questo senso è stata la FIFA, che nel corso di una riunione ha ventilato la possibilità di ammonire chiunque indossi una fascia non autorizzata. Immediata a questo punto la retromarcia di Inghilterra, Galles, Danimarca, Belgio, Germania, Svizzera, Francia e Olanda, che messe di fronte alla possibilità di cominciare una partita con i rispettivi capitani ammoniti hanno preferito rinunciare a dare questo tipo di supporto, esprimendo comunque tutto il loro disappunto.

La parola è quindi passata al campo, che non ha generato particolari sorprese ma ha anche regalato agli spettatori diverse emozioni.

Qatar 2022: Inghilterra in cattedra

Ad aprire la giornata è stata la sfida fra Inghilterra e Iran, particolarmente toccante già prima del fischio di inizio. I leoni inglesi hanno inaugurato il loro mondiale cantando God Save the King e inginocchiandosi poi in onore della campagna Black Lives Matter. Ancora più forte il gesto dei giocatori della nazionale iraniana, che per manifestare il loro disappunto nei confronti delle politiche repressive del governo si sono rifiutati di cantare l’inno nazionale. Un momento particolarmente coinvolgente, accompagnato dalla palpabile commozione del pubblico sugli spalti.

A seguire, l’Inghilterra si è resa protagonista di una vera e propria goleada, strapazzando l’Iran con un rotondo 6-2. Un risultato decisamente severo per gli iraniani, che nella prima mezz’ora hanno tenuto il campo in maniera ordinata, dimostrando di essere di tutt’altra pasta rispetto ai padroni di casa del Qatar. A cambiare volto alla partita è stato indubbiamente l’infortunio al volto del portiere iraniano Alireza Beiranvand, che ha portato a un’interruzione di diversi minuti della partita e alla successiva sostituzione dell’estremo difensore. Questo prolungato stop ha portato a un tempo di recupero record di ben 27 minuti, spalmati fra prima e seconda frazione di gioco: praticamente due tempi supplementari.

A sospingere l’Inghilterra verso la vittoria sono stati i ragazzini terribili Jude Bellingham e Bukayo Saka, rispettivamente del 2003 e del 2001. I due hanno dato spettacolo e segnato ben 3 dei 6 gol totali degli inglesi. A completare il bottino sono stati Raheem Sterling, Marcus Rashford e Jack Grealish. L’Iran si ferma invece ai due gol della bandiera del bomber del Porto Mehdi Taremi, che evita l’umiliazione ai suoi. Nonostante il pesante passivo, gli uomini allenati da Carlos Queiroz hanno almeno un motivo per sperare: il pareggio fra USA e Galles, le altre due squadre del girone, tiene aperto il discorso qualificazione.

Qatar 2022: l’Olanda vince ma non convince

Di tutt’altro spessore il match fra Olanda e Senegal, chiamate a rispondere all’Ecuador, vittorioso ieri sul campo dei padroni di casa. Le squadre allenate da Aliou Cissé e Louis van Gaal hanno giocato una partita bloccata, avara di occasioni da gol. I senegalesi si sono dimostrati più vitali e sono andati vicini al vantaggio, ma in un finale segnato da un altro recupero sorprendente (ben 9 minuti) si sono piegati a una cinica e spietata legge del calcio, per la quale a un gol sbagliato segue un gol subito.

A sbloccare il match all’84esimo minuto è stato un colpo di testa di Cody Gakpo, abile a sfruttare una fatale indecisione in uscita del portiere del Chelsea Edouard Mendy. Con il Senegal alla disperata ricerca del pareggio, all’ultimo respiro è arrivato il raddoppio del centrocampista dell’Ajax Davy Klaassen, che si è fatto trovare pronto su una respinta corta di Mendy.

Il 2-0 finale premia un’Olanda solida e coriacea, ed è eccessivamente penalizzante per un Senegal che ha dimostrato di avere qualcosa da dare a Qatar 2022. Venerdì prossimo, Kalidou Koulibaly e compagni hanno un’ottima possibilità per rimediare: ad attenderli c’è il modesto Qatar visto ieri. Con Ecuador e Olanda impegnate a contendersi la testa della classifica, 3 punti rimetterebbero ampiamente in corsa per la qualificazione i giocatori di Aliou Cissé.

Weah: da George a Timothy

Dopo che l’Inghilterra ha dimostrato al mondo intero di essere una serie pretendente per il titolo, in serata sono scese in campo le altre due formazioni del gruppo B: Stati Uniti e Galles. La nazionale statunitense ha fatto intravedere buone cose, dimostrandosi solida e arrembante e conquistando un meritato vantaggio con una zampata di Timothy Weah, figlio dell’indimenticabile George che per anni ha fatto gioire i tifosi del Milan. Quella che sembrava una partita in totale controllo per i ragazzi americani ha però cambiato repentinamente direzione, complici il proverbiale carattere del Galles e una grave leggerezza di Walker Zimmerman, che a 10 minuti dalla conclusione della partita ha compiuto un’inutile entrata in area ai danni del capitano avversario Gareth Bale, sanzionata con un calcio di rigore.

Sul dischetto è andato lo stesso Bale, che con encomiabile freddezza ha pareggiato i conti. L’1-1 finale evidenzia l’ingenuità della nazionale statunitense, incapace di chiudere la partita con un’inerzia chiaramente a favore, e la caparbietà del Galles, che aggrappata ai senatori Bale e Ramsey e al provvidenziale ingresso di Kieffer Moore ha riacciuffato un match apparentemente perso. Con un’Inghilterra semplicemente su un altro pianeta per gioco e condizione atletica, il girone B si fa molto interessante. Da Galles-Iran di venerdì prossimo passerà buona parte delle speranze di qualificazione di queste due compagini, mentre gli USA saranno chiamati alla difficile impresa di conquistare almeno un punto contro la formidabile Inghilterra ammirata oggi.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!