Il 3 dicembre 2022 iniziano gli Ottavi di finale ai Mondiali in Qatar: da oggi tutte le partite sono da dentro e fuori. Due partite, quattro continenti: da un lato ci sono Olanda e gli Stati Uniti, dall’altro l’Argentina e l’Australia. Trionferanno la tradizione europea e sudamericana, oppure passeranno gli emergenti Paesi anglofoni? Due sfide che potrebbero raccontarci come sta evolvendo il mondo del calcio.
Le partite del 3 dicembre 2022 ai Mondiali in Qatar
Chiuse le fasi a girone, non ci sono più partite da prendere sotto gamba: ogni errore significa andare a casa, ogni gol alimenta il sogno iridato. Alle 16 scendono in campo Olanda e Stati Uniti, alle 20 l’Argentina e l’Australia. Sulla carta, gli Oranje e l’Albiceleste sono favoriti: la tradizione calcistica europea e sudamericana fanno la differenza. Ma abbiamo visto a questi Mondiali che la “carta” conta poco o nulla: può succedere davvero di tutto.
Per cui l’attenzione deve restare altissima per tutti i novanta minuti (e più, visto i recuperi di questi Mondiali): la palla, come dice il vecchio adagio, è rotonda. E in questa Coppa del Mondo può succedere di tutto.
Olanda e Stati Uniti
Alle 20 al Khalifa International Stadium (e su Rai 1) scendono in campo Olanda e USA. La formazione europea guidata di Van Gaal non sarà brillante come quella storica del calcio totale. Ma ha una solidità che possono vantare solo i migliori (come il Brasile). L’Olanda resta imbattuta da 18 partite, non ha mai perso ai Mondiali con Van Gaal nei tempi regolamentari. Parte favorita, senza dubbio.
Ma gli Stati Uniti hanno saputo emerge in girone difficile dimostrando di sapere un calcio rapido e a tratti brillanti, mettendo in difficoltà anche l’Inghilterra (con cui ha pareggiato zero a zero). Finora, su tre volte in cui ha raggiunto gli Ottavi di finale ai Mondiali non ha mai saputo andare avanti. Ma questa potrebbe essere la volta buona.
L’Olanda giocherà con un 3-4-1-2, con un centrocampo solidissimo con De Jong e De Roon al centro e Depay e Gakpo in attacco: quest’ultimo ha segnato in tutte e tre le partite del girone. Il 4-3-3 prova a fare la differenza con Weah, Sargent e Pulisic in attacco.
Argentina e Australia
Alle 20 all’Ahmad bin Ali Stadium (e su Rai 1) giocano invece Argentina e Australia. L’Albiceleste è fra le nazionali che sono arrivate favorite ai Mondiali 2022, ma le partite giocate prima del 3 dicembre ai Mondiali 2022 non hanno esaltato. Detto questo, punta almeno alla semifinale e dopo la sconfitta in apertura non ha più intenzione di perdere.
L’Australia non arrivava agli Ottavi di finale dal 2006, quando venne eliminata dall’Italia che poi diventò Campione del Mondo. In questa edizione però i “Socceroos” hanno dimostrato una maggior solidità e qualche buona idea. Per quanto eliminare l’Argentina sarebbe un vero miracolo.
Il 4-4-3 spagnolo punta sulla solidità in difesa di Romero e Otamendi, un centrocampo equilibrato e poi un attacco stellare: di sicuro giocheranno Di Maria e Messi, il terzo potrebbe essere Lautaro Martinez (oppure Javier Alvarez). Il 4-4-2 australiano invece punta sulla solidità difensiva e su McGree e Duke in attacco.
Chi passerà ai quarti? I mondiali in Qatar si stanno scaldando (non solo per questioni metereologiche).
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