fbpx
NewsRecensioni TechTech

Recensione Jabra Panacast 20, webcam 4K portatile per il lavoro ibrido

Piccola e comoda da trasportare, ma senza rinunciare alla qualità video

La vostra opinione durante una riunione può fare la differenza, ma dirla da casa risulta più difficile. Specie se la vostra webcam di scarsa qualità fa vedere più il vostro giardino illuminato che il vostro viso, oppure se l’inquadratura è troppo distante e rende difficile seguirvi. Insomma: se le vostre idee sono quello che conta, anche l’occhio vuole la sua parte. E durante i test per questa recensione, la webcam Jabra Panacast 20 ha dimostrato di saper sempre tenere in nostro volto al centro della scena, in 4K e con tante funzionalità intellingenti.

Ma questa webcam ha una marcia in più per chi fa lavoro ibrido, grazie alla leggerezza e alla facilità di trasporto. Tuttavia, il prezzo potrebbe far allontanare chi non cerca una soluzione professionale: non è una webcam per tutti. Vi aiutiamo a capire se fa per voi in questa nostra recensione di Jabra Panacast 20.

La nostra recensione di Jabra Panacast 20

Già a cominciare dal packaging Jabra mostra tutta la sua attenzione per questo prodotto, il primo del suo genere. Se infatti da qualche tempo affianca alle sue cuffie anche delle soluzioni per le conferenze e le sale riunioni, questa webcam intelligente è la loro soluzione per i lavoratori in smart working. E l’hanno rivestita in una confezione in solo cartone, senza alcuna traccia di plastica per far capire che non hanno lasciato nulla al caso, sostenibilità compresa.

Aprendo la confezione troviamo una “borsa da viaggio” per la vostra webcam di piccole dimensioni ma che ci sembra davvero ben imbottita e resistente. Non dovete temere di mettere questo kit nello zaino quando vi muovete per lavoro: è pensato per il lavoro ibrido e per le trasferte.

confezione jabra panacast 20 recensione min

All’interno trovate un cavo USB-C 3.0 lato webcam e USB-A lato computer di un metro e mezzo (purtroppo manca un adattatore per i sempre più comuni laptop che hanno solo USB-C). Dall’altro lato, ben protetta dall’imbottitura, trovate la webcam.

Rimarchiamo l’attenzione al dettaglio di Jabra, che emergerà più volte durante questa recensione di Panacast 20: l’aggiunta della borsa da viaggio non solo offre una protezione ulteriore alla webcam. Ma ne determina una funzione: questa è una webcam pensata per essere sempre a disposizione del professionista. Se siete in viaggio per lavoro, non dovete accontentarvi della webcam del laptop. E se lavorate qualche giorno a casa e qualcuno in ufficio, può sempre restare con voi.

Piccola e leggere, ma facile da affrancare

recensione webcam jabra panacast 20 min

Con dimensioni ridotte (44mm x 80mm x 25mm) e un peso di soli 136 grammi, fra i prodotti di qualità professionale è una delle webcam più compatte che abbiamo testato. Il design compatto include un gancio per il vostro PC che abbiamo testato sia su un largo monitor fisso che su un paio di notebook sottili: resta facilmente affrancato, è ben costruito. Inoltre, ha un foro per un eventuale sostegno fisico (venduto separatamente).

L’ingresso USB-C è verso il basso, soluzione che non sempre è comodissima ma aiuta a ridurre lo spazio richiesto per l’ingombro del cavo. Inoltre, protegge ulteriormente l’ingresso USB-C. L’obiettivo della fotocamera è protetto da un rivestimento in plastica che potete aprire con una ghiera, ottimo anche per la privacy.

Ci sembra un prodotto molto ben costruito.

recensione webcam jabra min

Qualità video di livello professionale

Il sensore principale di Jabra Panacast 20 ha 13MP e una risoluzione che arriva al 4K. La qualità video risulta quindi ottimale se utilizzate l’app della fotocamera del vostro PC oppure qualche servizio di streaming di qualità superiore.

Ma questa alta risoluzione aiuta anche su Zoom, Teams e Meet. La connessione e lo schermo di chi vi guarda limiteranno senza dubbio la qualità in uscita: molti non vedranno il vostro volto in 4K. Ma con una risoluzione più alta, potete zoomare sul vostro volto fino a 3x restando a 720p e senza perdere qualità video.

Questa possibilità di zoomare e farci seguire dalla webcam senza perdere in qualità ci ha colpito molto durante le videochiamate di prova che abbiamo fatto (e qualche effettiva riunione in cui l’abbiamo utilizzata). Potete mettere il vostro volto al centro e farvi seguire, senza bisogno che il contesto in cui lavorate distragga i vostri interlocutori.

webcam jabra panacast 20 recensione min

Il campo di visione orizzontale è di 90°, quello verticale di 75° e quelo diagonale di 117°. La lunghezza focale di 2.26mm e il sensore di immagine è da 1/3.2 pollici. Tutte specifiche che servono a fornire un’inquadratura ampia e a catturare immagini di buona qualità, soprattutto quando c’è molta luce.

Jabra sfrutta il proprio Edge AI per diverse funzionalità intelligenti (senza bisogno di andare sul cloud o rubare risorse al PC), ma soprattutto ci piace come gestisce la luce durante le chiamate. Abbiamo fatto qualche chiamata con una forte luce laterale e persino posteriore dalla finestra, e la webcam ha saputo ridurre la luce dietro le tende e mettere invece in primo piano la nostra persona.

Ci è piaciuta un po’ meno in situazioni in cui la luce mancava, specie nelle prove con solo la luce dello schermo a illuminarci. C’è infatti un po’ troppo rumore nelle zone d’ombra. Ma non pensiamo sia qualcosa che possa distrarre dalle chiamate: non è sul livello di una fotocamera mirrorless o un grande sensore da smartphone, ma non deve esserlo per dimostrarsi un’ottima webcam.

Recensione Jabra Panacast 20: funzionalità intelligenti e per la privacy

Come accenavamo, Jabra ha escogitato diverse funzionalità intelligenti per migliorare le chiamate. Tutte si attivano con il software Jabra Direct, da installare sul PC (e che aiuterà a gestire anche cuffie e microfoni). Un software completo, che permette anche di tenere aggiornato il firmware e stare al sicuro.

Una funzione che ci ha colpito e senza dubbio la Picture in Picture (PiP). In sostanza, mostra una scena a campo largo e poi pone un zoom del vostro volto in un riquadro della schermata. In questo modo, se state facendo una presentazione e vi serve di mostrare una lavagna (o se come me volete vantarvi dei vostri poster!) ci sarà comunque un focus su voi che parlate.

Picture in Picture (sopra) e Intelligent Zoom (sotto), stessa distanza

L’Intelligent Zoom invece permette di avere sempre un vostro primo piano, anche se vi spostate. Il movimento non è instantaneo, impiega giusto un secondo per iniziare a seguirvi. Ma dobbiamo ammettere che lo fa bene: se solete muovervi molto durante le riunioni, può aiutare.

Abbiamo trovato meno sfruttabile il Vivid HDR, che offre maggior luminosità. Ma potete sfruttarlo soprattutto a sera e con le luci spente, mentre sospettiamo che la maggior parte delle persone terrà le proprie riunioni durante il giorno. L’app permette anche di bilanciare i bianchi, gestire lo zoom e tutto quello che vi aspettate da un software per webcam. Ci piace come Jabra abbia prestato attenzione al lato software, l’app è ben fatta.

Attenzione anche alla privacy, infatti trovate lo shutter per bloccare fisicamente la webcam, senza bisogno di doverla staccare per essere sicuri che non registri. La ghiera è facile da raggiungere, essendo posizionata davanti, e ci sembra ben realizzata.

privacy webcam min

Microfoni e prestazioni in chiamata

Jabra ha inserito tre microfoni in questa webcam, davvero molto discreti. L’audio che catturano non è cristallino come quello di un microfono (non sostituirà il nostro Yeti Blue, ma nemmeno le cuffie di Jabra con microfono ad archetto). Tuttavia sono estremamente comodi perché riescono a cogliere le voci anche se un po’ distanti dalla webcam. Se quindi utilizzate la webcam in ufficio con un paio di colleghi accanto a voi (magari con la PiP per vedervi tutti ma con un riquadro zoom) riuscirà a cogliere tutto quello che dite. Non può sostituire una soluzione dedicata, ma è una plus interessante.

Per quanto riguarda le prestazioni in chiamata in generale (sia audio per provare i microfoni che le più sfruttabili videocall), abbiamo rilevato un solo problema, non preoccupante. Forse per le dimensioni così compatte, tende a scaldare un poco di più di quanto succede a prodotti in questa categoria. Non ci sembra nulla di allarmante: non sono temperature che possa rovinare la webcam.

Recensione di Jabra Panacast 20: vale la pena?

Se c’è una nota dolente, che potrebbe allontanare chi non è un professionista che punta tutto sul lavoro ibrido, è il prezzo: sul sito ufficiale costa 294 euro (358,68 IVA inclusa). Anche se online la potete trovare anche a prezzi inferiori (su Amazon al momento sta attorno ai 230 euro).

Jabra PanaCast 20 4K Video Conferencing Camera - Flexible...
  • Immagini ottime ovunque: PanaCast 20 utilizza una potente AI integrata e un'ottica da 13 megapixel di alto livello per...
  • Zoom intelligente: lo zoom intelligente e intuitivo, alimentato dall'AI, segue automaticamente i tuoi movimenti e ti...
  • Illuminazione ottimale: l'ottimizzazione intelligente dell'illuminazione analizza il tuo ambiente e regola...

Chi cerca una webcam per l’occasionale videochiamata da casa verso amici e parenti, può trovare qualcosa che costa decisamente di meno. E chi vuole una webcam per lo streaming (Twitch, ecc) può trovare prodotto dedicato, con meno funzioni smart e un prezzo leggermente ridotto.

Jabra Panacast 20 durante questa recensione ci ha convinto, ma soprattutto per l’uso per cui è concepita: una webcam per professionisti, soprattutto se si muovono spesso e fanno lavoro ibrido. Per chi non rientra in questa categoria, forse è troppo. Ma è una webcam di grande qualità per chi lavora.

PRO

  • Leggera e facile da trasportare 
  • Funzionalità intelligenti molto utili
  • Buona qualità video

CONTRO

  • Il prezzo è piuttosto elevato per un uso non professionale
  • Scalda leggermente più del dovuto

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button