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Trending on Streaming: Shogun o il Trono di Katane

Arriva su Disney+ una prima candidata a serie dell'anno

È arrivata senza fare troppo rumore. Non ci sono stati trailer attesissimi da migliaia di visualizzazioni, folle di fan adoranti pronti ad analizzare ogni singola notizia di casting, attori celebrati come divinità a ogni uscita pubblica. Ma già nei giorni prima dell’uscita alcune voci nell’ambiente degli addetti ai lavori hanno iniziato ad avvisarci che Shogun, la serie TV appena arrivata in streaming su Disney+, sarebbe stata un grande fenomeno. E ora che è finalmente fuori, possiamo confermarlo con certezza.

Shogun arriva in streaming su Disney+: di cosa parla questa serie?

Basata sull’omonimo romanzo di James Clavell (uscito quasi cinquant’anni fa) questa serie ci riporta indietro nel tempo nel Giappone del 1600. Un luogo attraversato da una crisi di potere, con un sovrano che in punto di morte ha nominato cinque reggenti perché condividano il governo fino a quando l’erede non sarà cresciuto. Ma dividere il comando non è mai semplice e presto i signori Toranaga e Ishido inizieranno uno scontro politico, pericolosamente vicino a diventare una vera guerra civile.

In questo cocktail si introduce un elemento esterno: John Blackthorne. Si tratta di un pilota britannico, giunto a bordo di una nave olandese in Giappone con l’obiettivo di aprire le porte del Sol Levante ad altre potenze occidentali, ponendo un freno al monopolio portoghese. Questo ingrediente imprevisto sarà il catalizzatore di innumerevoli eventi, che cambieranno per sempre la storia del Paese.

Per quanto Jonathan van Tulleken, regista dello show, veda più somiglianze con Succession o House of Cards (che restano paragoni azzeccati) è indubbio rivedere in Shogun parte del fascino che ci conquistò ai tempi de Il Trono di Spade. Ci troviamo in un mondo nuovo, tutto da esplorare e scoprire, abitato da diversi clan in lotta fra di loro e dove la violenza è molto più diffusa.

D’altro canto, non bisogna neanche pensare di ridurlo solo a questo. Abbiamo visto una buona parte di Shogun prima del suo arrivo in streaming su Disney+ e possiamo assicurarvi che si tratta di un prodotto con una sua piena identità. Che ci trasporta davvero alla scoperta di una storia complessa, che è piena di colpi di scena incredibili che faranno discutere per ore gli appassionati.

Una cura eccezionale nella rappresentazione

shogun trending on streaming disney+
Katie Yu/FX

In molti hanno sottolineato dopo il debutto in streaming di Shogun su Disney+ è l’eccezionale fedeltà al romanzo originale di Clavell, a cui si accompagna una straordinaria attenzione nella ricostruzione dell’ambiente. L’impressione è davvero quella di ritrovarsi all’interno del Giappone feudale, con una cura impressionante nel ricreare ambienti, costumi e acconciature.

Questo si riflette anche nella scelta del cast, che va detto, regala delle interpretazioni davvero straordinarie. Hiroyuki Sanada ruba praticamente la scena, conquistandosi un ruolo da protagonista con un carisma impressionante. Elabora un ruolo complesso, che resta praticamente sempre compassato, ma che esprime una potenza incredibile con gesti, sguardi e tono di voce. Fossimo in lui inizieremmo a tenerci liberi per le consegne dei premi della prossima stagione.

Un’altra performance che ci ha colpito davvero è quella di Anna Sawai, che dà vita a Lady Mariko, guida di Blackthorne nel nuovo mondo. Un ruolo che si svela piano piano, che ci conquista minuto dopo minuto, diventando un pilastro centrale della serie, mostrandoci alla perfezione tutte le particolarità e contraddizioni della società in cui ci stiamo avventurando.

L’elemento meno convincente è probabilmente Cosmo Jarvis, interprete di John Blackthorne il protagonista “convenzionale”. Ci troviamo davanti a una prestazione sicuramente promossa, ma che affianca a momenti davvero ottimi altre sequenze meno efficaci. Nulla che rovini l’esperienza, ma confrontato con altri membri del cast, si nota un certo contrasto.

Shogun in streaming ci ha lasciato alcune perplessità giustificate, ma sempre perplessità

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Katie Yu/FX

Siamo davanti evidentemente a uno dei grandi fenomeni di questa stagione televisiva. Shogun è una serie eccezionale, che ci ha conquistato e non vediamo l’ora di poter vedere come proseguirà la storia oltre gli episodi che abbiamo visto in anteprima. Tuttavia è giusto parlare di alcuni aspetti che non ci hanno convinto del tutto.

Da una parte abbiamo alcune sequenze che visivamente sono un po’ carenti. Un occhio attento potrà notare alcuni green screen non troppo nascosti e altre piccole sbavature. È naturale, si tratta sempre di una produzione televisiva (peraltro già a un livello superiore rispetto alla media) ma va segnalato.

Altrettanto va detto che la storia sente il peso dei suoi anni. C’è un tema di sottofondo di questo eroe occidentale alla conquista dell’Oriente (esotico, misterioso, con costumi bizzarri) che sicuramente funzionava molto meglio negli anni ’70 rispetto a oggi.

Infine, l’elemento meno influente tra tutti, ma al contempo quello che più ci ha lasciati perplessi: la gestione delle lingue. Trattandosi di una storia di culture che si incontrano, Shogun sfrutta tantissimo le barriere linguistiche, con lunghissime sequenze in giapponese fin dall’inizio. A queste si accompagnano passaggi in inglese (nel doppiaggio originale). Ma il problema è che non sono davvero in inglese.

Fedeli all’epoca storica e all’ambientazione infatti, la “lingua occidentale” parlata in Giappone è il portoghese. È questa che condividono e con cui comunicano Lady Mariko e John Blackthorne, ma al pubblico viene riportata come inglese. Dicendo però nei dialoghi che si tratta di portoghese.

Insomma, un po’ di confusione iniziale per il pubblico. Non è nulla di inedito e anzi è normale fare questi “scambi” per rendere più accessibile un prodotto al pubblico, che spesso è diffidente verso le opere in lingue straniere. Ma dato che più di metà di Shogun è da fruire con i sottotitoli, per tutte le scene in giapponese, forse conveniva optare direttamente per un’aderenza storica totale.

Shogun è il fenomeno da seguire in streaming: lo trovate su Disney+

shogun trending on streaming disney+
Katie Yu/FX

Al di là di questi dubbi e pignolerie da Nerd delle lingue, è indubbio che ci troviamo di fronte a uno dei prodotti da non perdere in questa stagione televisiva. Shogun è appena arrivata in streaming su Disney+ ma ha conquistato immediatamente il pubblico, oltre che la critica.

Se vi sbrigate, siete ancora in tempo per vedere i primi due episodi usciti settimana scorsa e il terzo in arrivo in contemporanea con questo articolo. E appena li avete visti, correte a consigliarla per guadagnarvi il titolo di “Quello che mi ha fatto scoprire quella serie pazzesca prima di tutti“. I ringraziamenti mandateceli in privato, noi non diremo nulla, tranquilli.

I primi episodi di Shogun sono disponibili in streaming su Disney+ dal 27 febbraio. Le nuove puntate escono ogni martedì sulla piattaforma, con il finale previsto per il 23 aprile.

Shogun
  • Clavell, James (Autore)

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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