Ora si può chiedere ad Alexa di piantare un albero

Alexa, l’assistente vocale di Amazon, può fare moltissime cose: raccontare una barzelletta, guidare attraverso i passaggi di una ricetta, cercare la trama di un film e molto altro. Ora, però, gli utenti potranno chiedere ad Alexa di piantare un albero.

Alexa ora può piantare un albero: l’iniziativa di Amazon e One Tree Planted

Da lunedì 11 aprile, i clienti – purtroppo attualmente solo negli Stati Uniti – possono donare 1$ per piantare un albero. Basterà dire ai dispositivi Amazon Echo “Alexa, grow a tree” (“Alexa, fai crescere un albero”). Gli utenti potranno tenere traccia di quanti alberi hanno piantato nel loro account Amazon Pay.

L’iniziativa è stata realizzata da Amazon in collaborazione con One Tree Planted, un ente di beneficenza ambientale. Il colosso dell’e-commerce, oltre ovviamente ai soldi ricevuti dagli utenti che decideranno di piantare un albero, donerà un milione di dollari all’ente.

Il denaro andrà inizialmente a quattro diversi progetti negli Stati Uniti e in India. Nella contea di Center, in Pennsylvania, i fondi aiuteranno a riforestare i terreni che sono stati rasi al suolo per l’estrazione mineraria, il disboscamento e l’agricoltura. In California, “i forestali dedicheranno tempo a promuovere una migliore pianificazione della vegetazione e gestione delle risorse” per evitare che gli incendi diventino fuori controllo, secondo One Tree Planted.

Nel nord-ovest del Pacifico, gli alberi piantati vicino a fiumi e torrenti dovrebbero aiutare a mantenere pulita l’acqua per le zone di riproduzione dei salmoni su cui le orche fanno affidamento come fonte di cibo. L’iniziativa afferma infine che gli alberi da frutto che pianterà in India grazie al denaro raccolto “combatteranno la fame, miglioreranno le economie locali e combatteranno il cambiamento climatico”.

Un’iniziativa lodevole ma complessa

La donazione di un dollaro da parte degli utenti aiuterà quindi a piantare alberi in diverse zone del mondo, per risollevare una situazione abbastanza urgente a livello ambientale. Le volontà dell’iniziativa sono parecchio complesse e la speranza è quella che Amazon e One Tree Planted riescano a far sopravvivere gli alberi abbastanza a lungo per svolgere il lavoro che dovrebbero fare. Che si tratti di nutrire una comunità; riforestare una montagna o ripulire l’habitat dei salmoni. In generale, affinché le campagne di piantagione di alberi abbiano successo a lungo termine, ci sono alcune insidie ​​che si devono evitare. Le organizzazioni quindi devono assicurarsi di piantare l’albero giusto nell’habitat appropriato.

LEGGI ANCHE: 10 imperdibili offerte Amazon di primavera

In caso contrario, questo tipo di campagne corrono il rischio di fare effettivamente più danni agli habitat naturali e alle persone che da essi dipendono. Uno studio pubblicato l’anno scorso ha rilevato che i progetti di piantumazione di alberi in India, in media, non sono riusciti a produrre una copertura forestale più grande. Invece, hanno cambiato la composizione della foresta, con specie arboree differenti rispetto a quelle su cui tipicamente facevano affidamento i residenti locali. Gli esperti inoltre avvertono che le iniziative di questo tipo possono distrarre dall’azione più urgente necessaria per proteggere il pianeta: ridurre l’inquinamento.

Amazon, in effetti, ha un’impronta ambientale enorme che continua a crescere da anni. Le sue emissioni di gas serra, nel 2020, sono cresciute di circa il 20% rispetto all’anno precedente. Le azioni da prendere quindi, oltre alla collaborazione con enti benefici per iniziative di tutto rispetto, devono essere più drastiche e incisive.

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!