I chip dei migliori smartphone Android del 2022 si surriscaldano

Correva l’ormai lontano 2015, quando la sola notizia di cui sentivamo parlare era l’eccessivo surriscaldamento del chipset Qualcomm Snapdragon 810. Motivo per cui tutti i modelli Samsung Galaxy S6 sono stati alimentati dal SoC Exynos 7420 di Sammy, nonostante i modelli di punta della compagnia fossero sempre dotati dei chip Snapdragon top di gamma dell’anno. Nelle produzioni a seguire, poi, Qualcomm non ha fatto altro che migliorare le prestazioni dei suoi chip. Ma perchè torniamo a parlarne allora? Semplicemente perchè in Rete circolano indiscrezioni secondo cui i chipset che alimenteranno gli smartphone Android di fascia alta del 2022 stanno mostrano problemi di surriscaldamento. Andiamo a scoprirne di più.

Smartphone Android: i chip delle migliori proposte del 2022 soffrono il surriscaldamento

Le ultime indiscrezioni in Rete non sembrano essere molto di aiuto agli smartphone Android in uscita nel 2022. Dopo alcuni test, infatti, pare che i chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1, MediaTek Dimensity 9000 e Samsung Exynos 2200 abbiano problemi di surriscaldamento. Già lo scorso mese, l’informatore Ice Universe aveva pubblicato un tweet in cui riferiva chiaramente: “Sui telefoni Moto, il test estremo di Snapdragon 8 Gen1 è molto caldo. Si prega di essere preparati mentalmente, il 2022 potrebbe essere un anno ‘HOOOT’ per i telefoni Android“. A quanto pare, è probabile che il commento si riferisca al Motorola Edge X30, che dovrebbe essere uno dei primi smartphone Android del 2022 ad avere un chip di questa portata.

Inoltre, il nuovo core Cortex-A510 dello Snapdragon 8 Gen1 è stato testato da Golden Reviewer. Il risultato? Sebbene il 15% più potente dei core Cortex-A55 trovati sullo Snapdragon 888, è anche il 33% meno efficiente e con un consumo energetico superiore del 70% rispetto all’A510. In aggiunta, ha notato che il core X2 dello Snapdragon 8 Gen 1 ha un aumento delle prestazioni del 15% rispetto al core X1, ma è meno efficiente. Mentre il core A-710 offre esattamente le stesse prestazioni del core che ha sostituito sul nuovo chip, il Cortex-A78. La GPU, invece, sembrerebbe l’elemento su cui Qualcomm ha investito di più, mostrando un miglioramento del 50% delle prestazioni e un incremento dell’efficienza del 44%. Anzi, la GPU dello Snapdragon 8 Gen 1 sembra quasi essere a livello di quella dell’A15 Bionic di Apple.

Quanto agli altri chip utilizzati negli smartphone Android del 2022, pare che il MediaTek Dimensity 9000 sia più efficiente del nuovo chip Snapdragon, grazie soprattutto al processo di produzione a 4nm di TSMC. E considerato che il chip Exynos è realizzato con lo stesso processo di produzione del chip Qualcomm, non ci aspettiamo prestazioni migliori. Insomma, sembrerebbe che i nuovi smartphone Android di punta non saranno così altamente performanti come annunciato. E se così fosse, ci sarebbe da aspettarsi che Qualcomm torni a collaborare con TSMC, anche se questo significherebbe essere seconda ad Apple. Vedremo cosa succederà. Nel frattempo, godiamoci gli smartphone del 2022.

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