fbpx
HotNewsSoftwareTech

WhatsApp: finalmente si può chattare su più dispositivi

La funzione arriva ufficialmente nella beta di WhatsApp

Dopo anni di richieste da parte di moltissimi utenti, WhatsApp ha finalmente annunciato l’arrivo della funzione multi-device, che permette di chattare su più dispositivi. La funzionalità arrivata in beta permette di connettere più PC, tablet e qualsiasi tipo di dispositivo senza bisogno di stabilire prima una connessione con lo smartphone. Inizia oggi la fase di test con gli sviluppatori di tutto il mondo, e presto potremo testare la novità su tutti i nostri marchingegni collegati a internet.

Potete usare (la beta di) WhatsApp su più dispositivi

WhatsApp ha annunciato la novità con un post sul suo blog che iniziano con due parole “For years“. Anche il gigante mondiale della messaggistica è consapevole di quanto questa funzione, presente già in molti altri software, era attesa dagli utenti. Quindi sembra che voglia fare le cose con cura, aprendo solo una beta limitata per il momento. Ma il cambiamento sta per arrivare.

Secondo quanto spiegano gli ingegneri di WhatsApp, potete collegare al vostro account uno smartphone e fino a quattro dispositivi in contemporanea. Anche se la batteria del vostro telefono si esaurisce, potete continuare a chattare dall’app per PC, dal browser e da qualsiasi altro dispositivo che possa accedere alla piattaforma. Ogni dispositivo sarà connesso in maniera indipendente, con aggiornamenti in tempo reale su tutti.

Ma l’azienda mette subito in chiaro che tutti manterranno lo stesso livello di crittografia end-to-end per ogni connessione. Quindi i nomi dei contatti, gli archivi delle chat, i messaggi saranno inaccessibili per chiunque non sia parte della conversazione.

whatsapp più dispositivi

Lo smartphone non serve più

Attualmente, quando connettiamo un dispositivo a WhatsApp abbiamo sempre bisogno che il nostro smartphone sia online. Che vogliate usare l’app sul web, su Windows, macOS o sui dispositivi Portal di Facebook, tutto passa attraverso il vostro telefono, l’unico che può davvero inviare e ricevere messaggi crittati. Questo assicura un più elevato standard di sicurezza ma al tempo stesso rende meno responsive le app su computer e altri dispositivi, soprattutto quando il telefono non ha una buona connessione.

La nuova architettura invece non richiede più la connessione dello smartphone come risorsa. Ora i server di WhatsApp mantengono una mappatura fra gli account di ogni persona e tutti i dispositivi identificati. Ogni dispositivo ora viene contattato direttamente.

Per mantenere un buon livello di sicurezza, tutti i dispositivi avranno codici di verifica al primo utilizzo o ogni volta che c’è bisogno. Ma per evitare che diventi un fastidio eccessivo, WhatsApp sta lavorando a una funzionalità chiamata Automatic Device Verification. Questa funzione richiederà di inserire il codice solo registrando l’account su un dispositivo, non ogni volta che lo collegano.

whatsapp chiamate di gruppo novità-min

Gli utenti useranno ancora un codice QR per connettere la prima volta i dispositivi, dopo aver verificato la propria identità con un impronta biometrica (impronte digitali, scansione dell’iride o riconoscimento facciale). E potranno vedere tutti i dispositivi connessi, in modo da poterli anche rimuovere da remoto se fosse necessario. Se però non utilizzate una delle sessioni aperte per più di 14 giorni, WhatsApp rimuove automaticamente il dispositivo e per accedervi nuovamente dovrete effettuare un nuovo login.

Quando potremo usare WhatsApp su più dispositivi

La funzione arriva oggi in modalità beta. Ma non è disponibile per tutti: solamente alcuni sviluppatori possono accedere alla nuova funzione al momento. Se siete parte del programma Beta potete provare a vedere se siete tra i fortunati. Per farlo basta toccare i tre puntini in alto nella schermata principale di WhatsApp Beta per smartphone e selezionare Dispositivi Collegati.

Se siete fra quelli che fanno parte del gruppo selezionato di sviluppatori, dovreste vedere l’opzione Multi-Device Beta. Abilitandola sarete scollegati dall’app desktop o web e dovrete effettuare un nuovo login. A questo punto, vi consigliamo di provare a spegnere lo smartphone (o metterlo in modalità aereo) e controllare di persona se tutto funziona lo stesso.

whatsapp più dispositivi funzione in beta wabetainfo-min
Credit: WABetaInfo

Al momento non possiamo sapere quando questa funziona potrebbe arrivare anche agli utenti che non partecipano al programma beta. WhatsApp non ha fretta di presentare questa funzione: gli utenti hanno aspettato abbastanza perché qualche settimana extra di test non crei problemi. Ma se tutto funziona per il meglio potremmo vedere questa nuova funzionalità multi-device già entro la fine dell’estate. Tuttavia, gli esperti di WABetaInfo hanno definito il periodo di prova per questa funzione “molto lento“, quindi preparatevi ad aspettare anche di più.

Vi terremo aggiornati sulle prossime novità riguardo questa funzione (in particolare se dovesse arrivare anche una versione per utilizzare più smartphone in contemporanea).

OffertaBestseller No. 1
SMARTPHONE GALAXY S21 FE 5G, SM-G990BZADEUB, per tutti gli...
  • SMARTPHONE GALAXY S21 FE 5G, SM-G990BZADEUB, per tutti gli operatori telefonici, 128GB GRIS

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Source
WhatsApp

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button