Quanto bisogna spendere per un buon smart watch? Non solo una smart band che conta i passi e rileva il battito mentre si fa sport, con qualche notifica dallo smartphone. Ma un dispositivo con un display di discrete dimensioni e di buona qualità, che possa rispondere alle chiamate. E un pizzico di AI, che non guasta. Amazfit Active offre tutto questo a un prezzo competitivo, e ci ha convinto nei test per questa recensione. Ma per raggiungere un prezzo di poco sopra i cento euro, deve scendere a compromessi. Il punto è proprio capire a cosa rinunciare per un prezzo ottimo e un dispositivo competitivo: vi aiutiamo a farlo in questa recensione.
La nostra recensione di Amazfit Active
Amazfit negli ultimi anni sta cambiando la propria posizione sul mercato, con smart watch di alto livello e tecnologie avanzate, frutto del lavoro di ricerca fra Cupertino e Shenzhen. Ma sta anche cercando di semplificare e razionalizzare la propria offerta di orologi per la fascia media del mercato e Amazfit Active vuole collocarsi proprio qui. Un prodotto per chi vuole qualcosa di più di un semplice contapassi da polso, ma che non è pronto a spendere centinaia di euro per le ultimissime tecnologie.
Con un prezzo di 129,90 euro, mira a chi vuole uno orologio smart per tutti i giorni, sia nel design che nelle funzioni. Ma non rinuncia a un compagno per dormire meglio e allenarsi più efficacemente. Insomma: un prodotto per una fetta enorme del mercato italiano. E proprio per questo, deve affrontare la competizione di tantissimi prodotti. Ma come vedremo, ci riesce piuttosto bene, almeno nella sua fascia di prezzo.
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Design semplice, ma ben realizzato
Già dalla confezione capiamo che ha puntato sulla semplicità: troviamo solo l’orologio e il suo cavo di ricarica proprietario, che avrà bisogno di un trasformatore con porta USB-A per la ricarica. E il look del dispositivo risulta altrettanto semplice. Noi abbiamo testato la versione Midnight Black, ma trovate anche la versione Petal Pink e Lavender Purple (quest’ultima con struttura in acciaio inox e cinturino in pelle vegana italiana).
La cassa dell’orologio ha un profilo attorno al display di alluminio, mentre sul retro troviamo della plastica nera. Un vetro temperato copre il display di 1,75 pollici, di forma rettangolare (è leggermente più alto che largo).
Troviamo un solo pulsante sul lato destro, appena finisce il bordo in alluminio. Il feedback tattile del tasto ci piace: sembra ben realizzato, come il resto dello smart watch. Attorno all’orologio trovate anche i microfoni e gli speaker, che come vedremo non servono solo durante le chiamate.
Il retro ospita invece i sensori e gli agganci magnetici per la ricarica con il cavo incluso.
Una delle caratteristiche abbiamo più apprezzato di questo orologio è la sua leggerezza: pesa solo 24 grammi senza il cinturino, che di suo ne aggiunge poco più di altri dieci. Spesso solo 10,75 millimetri, largo 35,9 mm e alto 42,36 mm, sta senza difficoltà su qualsiasi polso e permette di dimenticarsi di averlo addosso, quando non arrivano notifiche o vi state allenando.
Il dispositivo sembra resistente e ben costruito: non abbiamo notato segni di alcun tipo anche “maltrattandolo” un po’ durante gli allenamenti. E la resistenza a 5 atmosfere lo rende adatto anche al nuoto: quindi niente paura, potete bagnarlo senza problemi.
Apprezzato anche il meccanismo semplice per sostituire il cinturino: basta premere sul gancio per sbloccarlo. Il cinturino in sé è il silicone e piuttosto comodo se lo usate soprattutto per allenarvi. Potete sostituirlo con qualsiasi cinturino largo 20 mm, una comodità extra.
Recensione Amazfit Active: un display per tutte le vostre informazioni
Il processo di setup richiede davvero poco tempo. Scannerizzando il codice QR sul dispositivo potete connetterlo alla vostra app Zepp (se non l’avete ancora scaricata, il codice vi manderà al link nello store che utilizzate). Dovrete autorizzare la ricezione di notifiche e di chiamate, fra le altre cose. Ma è tutto intuitivo e alla fine del collegamento avrete anche un breve tutorial per capire come muovervi sullo smart watch.
Lo schermo da 1,75 pollici rende davvero comodo l’utilizzo di Amazfit Active: lo abbiamo apprezzato molto durante questa recensione. Ha una densità piuttosto elevata di pixel buona a 341 PPI, che permettono immagini ben definite sullo schermo. Alcune applicazioni, come quella per il meteo che ha delle animazioni interessanti, risultano davvero piacevoli da vedere. Buona anche la luminosità, che lo rende visibile sotto il sole. Anche se temiamo che la situazione sarà più complicata quest’estate sotto il sole diretto: ci sono alternative (più costose, va detto), che offrono di più. Inoltre, non c’è la luminotà automatica.
Il display ha oltre 80 watch face per personalizzare la vostra esperienza. E con Zepp OS 2.0 avrete accesso a diverse app da scaricare sul dispositivo. Grazie al display grande e di qualità, potete sfruttarle tutte dallo smart watch senza ricorrere troppo al telefono. E lo stesso vale per i messaggi in arrivo e le notifiche, che risultano ben leggibili.
Un orologio smart (quasi) completo
Navigare il dispositivo risulta facile. Cliccare il pulsante permette di aprire la lista delle applicazioni disponibili quando siete nella home, oppure fa tornare alla home se siete nei menu. Uno swipe verso il basso mostra le opzioni ad accesso rapido: batteria, modalità notte o teatro, torcia e altro ancora. Fare uno swipe verso l’alto invece mostra le notifiche. A destra e sinistra potete visualizzare altre schermate: di base trovate gli allenamenti, il battito cardiaco, il meteo e non solo – ma potete modificare a vostro piacimento.
Le notifiche risultano di facile lettura, potete leggere una email nella sua interezza. Tuttavia, non mostrano immagini in allegato (vedrete invece le emoji) e non possono farci ascoltare i messaggi vocali delle app più usate. Potete rispondere con messaggi pre-impostati, che potete personalizzare dall’app su smartphone.
Dotato di microfono e speaker, permette di ricevere ed effettuare chiamate (permettendo anche di registrare fino a 50 contatti preferiti). La qualità audio non è stellare, tuttavia gli speaker sono abbastanza forti da farvi sentire la chiamata anche in auto o per strada. Dall’altro lato della telefonata, la vostra voce si sente bene, meglio di quanto ci aspettassimo da un orologio (specie in questa fascia di prezzo).
Potete anche utilizzare Alexa come vostro assistente smart, collegandola all’app sul vostro smartphone. Si attiva sia dai menu che tenendo premuto il pulsante, ma non c’è l’attivazione vocale. L’assistente vocale risponde sia per scritto sul menu che a voce.
Non è responsivo come dallo smartphone, ma ci ha capito bene durante i test e ha fornito risposte appropriate. Noi troviamo piuttosto scomodo utilizzare Alexa tramite l’orologio, quindi ci siamo trovati a chiedere poco il suo aiuto, se non per i test. Ma è un’opzione in più che siamo certi molti troveranno utile.
Tante funzioni per la salute, con un pizzico di AI
I sensori presenti sullo smart watch per rilevare battito, ossigenazione e stress permettono di monitorare la nostra salute tutto il giorno e fornire dettagli su come ci sentiamo. Il punteggio di PAI (Personal Activity Intelligence), cui Amazfit ci ha abituato, dà una valutazione generale di come vi siete mossi durante la giornata: quando tempo avete passato in piedi, i passi fatti, le sessioni cardio e non solo. Il valore di “Readiness” invece analizza come avete dormito e indica il vostro recupero mentale e fisico durante il sonno.
Gli algoritmi usati dall’app Zepp riassumono diversi dati in modo che siano facilmente digeribili. E danno un feedback chiaro e immediato: sia dallo smart watch che dall’app su smartphone capivano bene le differenze fra quando trovavamo tempo per allenarci e quando invece avevamo passato troppo tempo davanti al PC.
Alcune funzioni avanzate, basate sull’intelligenza artificiale, migliorano l’esperienza. Come Zepp Aura, che permette di rilassarsi con suoni e musiche adatte. E al mattino ci fornisce un report completo sul sonno, evidenziando quattro fattori di rischio: insonnia, apnea notturna e russamento, pisolini, sonnolenza diurna. Utilizza poi un Large Language Model (LLM) che permette di dialogare con l’applicazione in maniera naturale: sarà come parlare con un esperto (o quasi).
Potete sfruttare queste funzioni per 14 giorni gratuitamente, per poi effettuare volendo l’abbonamento annuale. Noi non abbiamo problemi di sonno, quindi troviamo sufficiente l’analisi presente nella versione gratuita dell’app. Ma potrebbe essere un valore aggiunto per chi non riposa abbastanza.
Allenamento reso semplice
Per l’allenamento, Amazfit ha 120 modalità sportive, anche se il livello di dettaglio dei parametri cambia molto. Particolarmente ben realizzato il tracking della corsa, che abbiamo trovato molto comodo da utilizzare: sul display possiamo leggere facilmente il passo, il tempo trascorso, i chilometri fatti. La lettura del battito ci è sembrata particolarmente precisa, anche confrontando i risultati con fasce cardio e altri smartwatch (più costosi).
Il sistema a cinque satelliti GPS fa un ottimo lavoro nel tracciare il nostro percorso durante gli allenamenti. Anche se, in una sola occasione, ha impiegato troppo tempo a collegarsi: stavamo già correndo da circa un chilometro. Ma si è trattato di un problema che non si è più presentato: in generale, siamo molto soddisfatti, soprattutto considerando il prezzo. Ogni chilometro l’orologio recita in inglese i vostri progressi e a fine allenamento vi mostra il percorso fatto, oltre a tutte le statistiche e anche ai tempi di recupero.
Per attività cardio come la corsa o la bicicletta, il tracciamento automatico dell’allenamento funziona piuttosto bene. Tuttavia, non ha saputo riconoscere allenamenti da palestra, dove il battito cardiaco non si è alzato abbastanza (mentre invece ha riconosciuto la corsa finale sul tapis roulant). Buono il tracciamento del nuoto: dopo aver settato la lunghezza della vasca (anche personalizzabile per piscine non regolamentari), potete fissare obiettivi e seguirli con facilità.
Potete collegare diverse applicazioni per lo sport: Strava, Komoot, Relive, Adidas Runtastic, Google Fit e Apple Health. Ma risulta possibile programmare gli allenamenti anche dall’app Zepp, per ricevere notifiche su quando dovete allenarvi. L’AI entra in gioco con Zepp Coach, che aiuta a pianificare gli allenamenti in base alle caratteristiche fisiche, il tipo di allenamenti e il carico: tutto tramite chat intuitive. Questa funzione richiede l’abbonamento a Zepp Fitness, ma apprezziamo che l’analisi sia già avanzata nella versione gratuita dell’app. È un valore aggiunto, non un costo nascosto.
Batteria e ricarica
Sul suo sito, Amazfit promette fino a due settimane di utilizzo senza bisogno di ricarica, qualcosa di piuttosto ottimistico dopo i test che abbiamo fatto per questa recensione. Ma dobbiamo dire che la batteria, senza il display Always On, dura da una settimana a dieci giorni anche allenandosi con il GPS attivo, che è un ottimo risultato. Con lo schermo sempre acceso potete arrivare alla fine della settimana lavorativa senza problemi.
La batteria da 300mAh si ricarica per metà in mezz’ora, appieno in circa un’ora e mezza. Peccato non ci sia la ricarica wireless, ma considerando il prezzo non sorprende questa mancanza. Siamo in generale soddisfatti: non batterà alcun record, ma non ha bisogno di farlo per fornire un’esperienza molto soddisfacente.
Recensione Amazfit Active: vale la pena?
Per un prezzo di 129,90 euro, ci sembra che Amazfit Active offra un ottimo compromesso fra le band più “basilari” e gli smart watch più costosi. Ha uno schermo grande e di qualità, seppure non il più luminoso sul mercato. Offre tracking davvero accurato di battito cardiaco e non solo, più che sufficiente per chi fa sport in maniera amatoriale. Inoltre, permette anche di ricevere telefonate e utilizzare app di qualsiasi tipo (anche se ricordiamo che Zepp OS non ha il numero di App di watchOS di Apple o Wear OS di Google).
Chi non si accontenta di band con schermi piccoli e senza GPS, può trovare in Amazfit Active un ottimo compagno. Per avere funzionalità più avanzate, dovrete spendere di più (in alcuni casi, anche molto di più). A 129,90 euro ci sembra che questo smart watch sia un acquisto facile da consigliare.
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se elimino una notifica dallo smartwatch viene eliminata anche dal telefono? (e viceversa). Per le notifiche di whatsapp c’è l’opzione “segna come letto” ?