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Coros Apex 2: la nostra recensione dell’orologio GPS multisport

Lo abbiamo testato per voi

Tra le buone notizie di questi ultimi tempi (ebbene sì, esistono anche loro) c’è quella per cui sempre più persone affrontano con una certa costanza una qualche disciplina sportiva.

E tra i motivi va probabilmente annoverato anche il fatto che vengono prodotti non solo smartwatch che strizzano gli occhi a chi voglia tenersi in forma. Ma, salendo di un gradino, orologi multisport sempre più precisi, con un numero di funzioni in costante crescita ed esteticamente sempre più cool.

Fino a pochi mesi fa, il podista amatore (categoria cui orgogliosamente appartiene l’estensore di questo articolo), o lo sportivo in generale, poteva affidarsi quasi unicamente a quello che era una sorta di duopolio delle aziende Garmin e Polar.

Da qualche tempo ha fatto irruzione nel mercato italiano, con una serie di prodotti sorprendenti, l’azienda americana Coros.

Abbiamo testato per voi uno dei modelli di punta del brand, il Coros Apex 2. Ecco che cosa ne pensiamo.

Apex 2

Coros Apex 2, le caratteristiche

Anzitutto, una carrellata delle principali caratteristiche del Coros Apex 2.

Si tratta di un orologio GPS multisport dal peso di soli 42 grammi. Il cinturino è in nylon, il display di 240 x 240 millimetri è a 64 colori, con lente in vetro zaffiro e cover in titanio.

L’orologio è impermeabile sino a 50 metri di profondità, si connette allo smartphone e agli altri dispositivi (come per esempio la fascia cardio) tramite tecnologia Bluetooth, e la durata della batteria è davvero eccezionale. È stimata in 17 giorni con un utilizzo quotidiano, e in 45 ore di attività sportiva con il GPS funzionante. Una ricarica completa avviene in meno di 2 ore.

Le funzioni

Qui occorre lavorare di sintesi, data la vastità di funzioni presenti nel Coros Apex 2.

Per quanto riguarda le discipline sportive monitorabili, se ne contano 28. Con una chicca: la possibilità di attivare la modalità Corsa in pista, indispensabile per i runner esigenti che – appunto – sono soliti allenarsi in pista, disperati per le misurazioni imprecise del GPS.

E poi ci sono funzionalità avanzate come la lettura dei battiti al polso, la bussola, la possibilità di scaricare mappe, l’altimetro barometrico, l’accelerometro, il giroscopio, l’allenatore virtuale, il calcolo dei tempi di recupero…

Al di là della pratica sportiva abbiamo poi il monitoraggio del sonno, delle calorie, dei passi effettuati, il saturimetro e altro.

Inoltre, il collegamento al telefono permette di ricevere notifiche e di scaricare la musica (la memoria del Coros Apex 2 è di 8 giga).

L’app

L’app di Coros è esaustiva e intuitiva, esattamente come (lo vedremo tra poco) l’orologio.

La schermata iniziale mostra i principali parametri quotidiani: esercizi svolti, calorie bruciate, frequenza cardiaca media, qualità del sonno.

La sezione dedicata agli allenamenti è poi dettagliatissima. Essa mostra una grande quantità di dati, tra cui – sempre più in auge tra gli sportivi – la potenza sprigionata espressa in Watt.

Gli allenamenti si possono costruire in due modi: aggiungendo al calendario sessioni approntate di proprio pugno, o scaricando dalla Rete allenamenti già effettuati da altri utenti Coros, ma anche da atleti professionisti.

Un’ulteriore sezione dell’app permette di personalizzare il Coros Apex 2. Non solo nel quadrante ma anche nelle metriche che appaiono durante gli allenamenti (opzione preziosa per noi podisti amatori).

Oltre all’app, è disponibile Coros Training Hub per il desktop.

L’utilizzo dell’orologio

Il Coros Apex 2 ha tre pulsanti sul lato destro. Anzi: quello superiore serve solo per illuminare lo schermo, e quello inferiore per le funzioni stop e back.

L’intuizione che rende l’utilizzo del Coros Apex 2 semplicissimo è che il pulsante centrale ha anche una ghiera. Per cui, premendo il pulsante si conferma la selezione, mentre ruotando la ghiera si scorre il menu che appare di volta in volta.

Išmanusis laikrodis COROS APEX 2 GPS Outdoor Watch
  • Išmanusis laikrodis COROS APEX 2 GPS Outdoor Watch

Il nostro test

Dopo diversi giorni di test, possiamo di certo promuovere a pieni voti il Coros Apex 2.

Proprio l’utilizzo intuitivo, oltre alla leggerezza (e alla morbidezza del cinturino in nylon) rendono questo orologio adattissimo anche ad allenamenti di lunga durata.

Il display è leggibile con qualunque condizione atmosferica, cosa non scontata. Per noi podisti, poi, la lettura del passo istantaneo (altro parametro importante) è precisa, il segnale acustico del lap è ben udibile e il segnale GPS si aggancia in modo immediato.

Ma al di là della pratica sportiva, anche il monitoraggio delle attività quotidiane è completo e allo stesso tempo di semplice lettura.

Apex 2 di Coros è dunque un orologio GPS multisport di alto livello, consigliabile a chiunque pratichi una disciplina sportiva con una certa costanza e dedizione. E voglia esplorare un marchio relativamente giovane ma ben sicuro di ciò che fa: non a caso, i suoi due principali testimonial sono Eliud Kipchoge e Kilian Jornet, rispettivamente il corridore su strada e il trail runner più forti del mondo.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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