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Fantaman, al di là delle apparenze

Aspetto temibile e risata da brividi: un eroe 'diverso' che combatte il male per puro altruismo

Atlantide, uno scienziato pazzo e un antico imperatore: sono questi gli ingredienti dell’anime degli anni ’80 di cui parleremo in questo nuovo appuntamento della nostra rubrica. Eroe della storia è Fantaman, un antico imperatore che viene risvegliato dal suo sarcofago per aiutare quelli che saranno i protagonisti di questa avventura. Siamo nel 1981 quando arriva in Italia questo anime di 52 episodi ma, come si può evincere dai disegni e dal tipo di animazione, si tratta di un prodotto molto più vecchio. Venne infatti realizzato in patria nipponica tra il 1964 e il 1965, ispirato da un romanzo di molti anni prima.
Ma qual è la storia di Fantaman?

Fantaman: la trama

La ricerca del dottor Corallo

Il primo episodio dell’anime ci porta a conoscere i protagonisti di questa avventura. Siamo in Antardide, a bordo di una nave, e conosciamo di dottor Corallo, uno scienziato tanto brillante quanto distratto. L’uomo naviga da tempo alla ricerca di Atlantide, convinto dai suoi recenti studi che sia emersa dal mare. In realtà è così ma lui non fa in tempo a vederlo con i propri occhi perché una terribile macchina emerge dal mare, attaccando la nave e affondandola. A giudarla è il Dottor Zero, uno scienziato pazzo e malvagio (di cui è impossibile dimenticare l’iconica frase “Il mondo è mio!”), che ambisce a conquistare il mondo. L’unica sopravvissuta a questo attacco è Maria, la figlia del dottor Corallo, rimasta in mezzo al mare ma salvata dal dottor Steele, un altro scienziato che si trova lì per caso per testare la sua ultima invenzione: l’iperdisco.

Atlantide e la scoperta di Fantaman

Insieme al dottor Steele, a bordo dell’iperdisco, troviamo il figlio adolescente Terry e un aiutante buffo e pauroso, Gaby. Saranno loro a salvare Maria e a trovare, poco dopo e per caso, Atlantide. Per proseguire nel loro cammino hanno infatti bisogno di acqua per alimentare l’iperdisco. Si imbattono allora in Atlantide ma vengono nuovamente raggiunti dal terribile robot guidato dal dottor Zero, che li attacca. Nella fuga fanno una scoperta: un sarcofago la cui scritta indica di aprire nel caso di grave pericolo. Detto fatto: il gruppo risveglia con una secchiata d’acqua un antico imperatore dalla forza incredibile, Fantaman.

La guerra al dottor Zero e il risveglio del dottor Morte

Questo temibile eroe dal volto di teschio lascia il suo sarcofago e interviene subito per aiutare il gruppo che lo ha risvegliato. La forza di Fantaman non ha eguali e con poche mosse distrugge il robot del dottor Zero. Si tratta, però, soltanto dell’inizio di una vera e propria guerra. Tornato alla base, un consiglio con esponenti di tutto il mondo incarica proprio il dottor Steele di distruggere Zero, che minaccia la Terra. L’improbabile gruppo fatto di ragazzini, un uomo buffo e distratto e capitanato dal dottore si getta, dunque, all’avventura, forti del loro nuovo alleato: Fantaman. Ha così inizio una lunga serie di avventure raccontate in 52 episodi durante i quali l’intervento del Teschio dorato sarà sempre provvidenziale. C’è però un essere che può effettivamente combattere ad armi pari Fantaman: il fantomatico dottor Morte. Si tratta di un essere perfettamente uguale al nostro eroe se non per il colore: Fantaman è oro, l’altro argento. Saputo questo, Zero decide di risvegliarlo e scagliarlo contro l’eroe.

Il Finale

La lunga ricerca della base di Zero, portata avanti nel corso dei vari episodi dal nostro gruppo di eroi, si conclude nel 52esimo episodio. Purtroppo il piano del dottor Steele di far saltare in aria la base e costringere Zero ad arrendersi non va in porto; così lui, insieme a suo figlio, vengono catturati e imprigionati. A liberarli sarà ovviamente Fantaman, poi attaccato da Zero e dal suo scagnozzo Gorgo. L’eroe riuscirà a sconfiggere entrambi ma, sul finale, si troverà a combattere un ultimo e difficile duello contro il dottor Morte. L’esito è abbastanza scontato: Fantaman vince anche contro di lui, nonostante abbia i suoi stessi poteri. E infatti, prima di morire, il dottor Morte chiede “Cos’è che ti rende così invincibile?”, la risposta di Fantaman è “La giustizia”.

Fantaman: curiosità

La prima impressione non è quella che conta

Volto temibile da teschio, lungo mantello nero, sguardo vitreo e senza espressione (per non parlare della sua risata da brividi!): Fantaman è ben diverso dall’eroe classico che ci si aspetta di ritrovare in un cartone animato. Il suo aspetto, anzi, si adatterebbe perfettamente a quello di un villain. Eppure, mai come in questo caso l’apparenza inganna. L’aspetto, volutamente pauroso, nasce dalla volontà di dare all’eroe un’apparenza sì minacciosa ma unica nel suo genere, di farne un ‘eroe diverso’. A prova di ciò il fatto che agisca in modo totalmente disinteressato, senza scopi personali. C’è da sottolineare che Fantaman si presenta sulla scena soltanto in caso di bisogno, quasi sempre convocato da Maria Corallo quando è in atto un attacco o c’è un pericolo imminente. Dunque, seppur protagonista dell’anime, è in realtà tra i personaggi che vediamo meno.

Una storia che arriva da tempi lontani

Il personaggio di Fantaman ha una lunga storia. La serie TV è una produzione TCJ (Telecartoons Japan) composta da 52 episodi divisi in due stagioni da 26. In Italia arriva agli inizi degli anni ’80 ma in Giappone fa il suo esordio tra il 1964 e il 1965 sulla scia del successo del romanzo di Takeo Nagamatsu, dal titolo Ogon Bat, che risale però al 1930. Il ‘Pipistrello dorato’, significato del titolo del romanzo, è infatti quello che compare in scena ogni volta che Fantaman sta per fare la sua apparizione.
L’unicità della storia ma, soprattutto, del protagonista ne fecero in patria un prodotto unico, che in qualche modo ricordava anche la tradizione samurai. Fantaman, d’altronde, è dotato di un potente bastone magico che potrebbe quasi ricordare una katana.

Un prodotto per bambini? Non proprio…

Quando si pensò di trarre dal romanzo degli anni ’30 una serie TV anime, si immaginò di destinarla ad un pubblico di bambini. Questo erore solitario, pronto a combattere per puro altruismo e con ideali onorevoli, sarebbe stato l’esempio perfetto per i più piccoli. Peccato che, prima Nobuhide Morikawa, poi la Daichi Doga, abbiano invece totalmente stravolto le cose. Il primo, a cui venne affidato il compito di trasformare il romanzo in anime, decise di darne un tocco horror, e così fece anche la casa di produzione, modificandone le ambientazioni. Nacque così un Fantaman ricco di combattimenti al limite dello splatter, dove le morti non sono un tabù. Insomma, non proprio un prodotto per bambini…

La sigla

La sigla italiana prende proprio il titolo di Fantaman ed è cantata dai Superobots (Douglas Meakin alla voce e Roberta Petteruti per i cori). Per l’occasione usarono lo pseudonimo di Superband.

I personaggi

Fantaman – Protagonista della storia. Un supereroe dal volto di scheletro, annunciato da un pipistrello dorato e dotato di una forza sovraumana e un bastone in grado di scatenare terribili calamità. Viene risvegliato da un sarcofago.
Dottor Corallo – Scienziato alla ricerca di Atlantide e padre di Maria. Morirà nel primo episodio.
Maria Corallo – Figlia del Dottor Corallo, è l’unica che può richiamare Fantaman.
Dottor Steele – Scienziato che combatterà il male insieme a Maria e altri aiutanti.
Terry Steele – figlio del dottor Steele e al suo fianco nella battaglia contro il male.
Gaby – Assistente del Dottor Steele, pauroso e impacciato.
Dottor Zero – Nemico principale dei nostri protagonisti. Uno scienziato pazzo che mira a conquistare il mondo facendo uso di spaventose macchine.
Gorgo – Braccio destro di Zero.
Spettro Nero/Dottor Morte – L’antico rivale di Fantaman, unico che ha na speranza di sconfiggerlo.

Volete rivivere le avventure di altri anime degli anni ’80? Dalle peripezie di Maya per diventare attrice, abbiamo poi fatto un tuffo nelle batteglie di Kyashan. Abbiamo incontrato Ranma 1/2 tra le Sorgenti Maledette, e ci siamo imbattuti nei sogni di Anna dai capelli rossi. Siamo andati in un futuro distopico con Conan e ci siamo appassionati alle sfide sportive di Holly e BenjiLotti e Mila e Shiro. Ma anche molto, molto altro!

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Anna Montesano

Scrittrice da quando ne ho memoria, dai diari al web. Viaggiatrice incallita e malata di serie tv, appassionata di tv e cinema. Nella vita un solo motto: "Perché rimandare a domani quando puoi vederlo oggi?"

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