Scuotendo lo smartphone ora si segnala un problema a Instagram

Proprio ieri Adam Mosseri ha annunciato due nuove funzionalità in arrivo sull’App di Instagram: l’opzione “Rage shake”, che permetterà agli utenti di segnalare un problema semplicemente scuotendo lo smartphone. E poi la possibilità di eliminare singoli post da un carosello caricato in precedenza. Insomma, due funzioni che miglioreranno notevolmente l’esperienza degli utenti sulla piattaforma. Ma andiamo a scoprirle più nel dettaglio.

Rage shake e caroselli: le novità di Instagram

L’opzione “Rage shake” è sicuramente la novità più interessante e curiosa presentata da Mosseri. A partire da oggi, infatti, gli utenti possono segnalare un problema a Instagram scuotendo il telefono mentre l’App è aperta e attiva. Questo farà apparire un messaggio pop-up che chiederà “Qualcosa è andato storto?“, permettendovi così di rispondere descrivendo la problematica incontrata sulla piattaforma. Così facendo, l’applicazione riceverà immediatamente il feedback degli utenti e si muoverà per correggere i bug nel minor tempo possibile. “Potete spiegare esattamente cosa è successo, come siete finiti in quel posto e tutte le emozioni e le sensazioni che state provando, e faremo in modo che qualcuno gli dia un’occhiata“. Così Mosseri ha descritto la nuova funzione.

Ma questa non è la sola novità presentata dal CEO di Instagram. La funzionalità più interessante – e più attesa – permetterà agli utenti di rimuovere post singoli da un carosello di immagini/video. Per farlo vi basterà cliccare sul menù con i tre puntini, selezionare “Modifica” e toccare la piccola icona del cestino che si trova nell’angolo in alto a sinistra dell’immagine che volete eliminare. L’opzione vi permetterà così di gestire al meglio i vostri post di Instagram, evitandovi così di dover cancellare completamente un carosello dopo che lo avete pubblicato, nel caso in cui vogliate eliminare un errore. Una funzione che gli utenti stavano aspettando da molto tempo, e che finalmente arriva a migliorare l’esperienza sulla piattaforma. Provare per credere.

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