La recensione di Granblue Fantasy Versus Rising, il nuovo RPG picchiaduro di Cygames

Se arrivare con un paio di settimane di ritardo non ha placato la nostra fame di curiosità nei confronti del nuovo lavoro di Arc System Works e Cygames, ora è tempo di raccontarvi il nostro viaggio in un mondo che si è presentato fin da subito come un vero e proprio mix tra RPG, picchiaduro e decise influenze manga e anime. Parliamo di Granblue Fantasy Versus Rising, in arrivo dal 14 dicembre su PC e console di casa Sony, e che ripropone l’esperienza di Granblue Fantasy Versus con notevoli miglioramenti alla grafica e tanti altri potenziamenti. Scopriamo insieme tutto quanto abbiamo osservato nel nostro test in versione Steam per PC!

Granblue Fantasy Versus Rising: il passato è potenziato

Non ci nascondiamo dietro a un dito: Granblue Fantasy Versus Rising è significativamente più ampio e profondo del suo predecessore. Questo è stato possibile grazie all’aggiunta di nuovi personaggi, tecniche di combattimento, modalità e altri contenuti più o meno importanti che hanno reso la storia ora in uscita ben più interessanti. Fondamentale è partire proprio dalle novità introdotte in questo capitolo, a partire da un nuovo atto della storia, ben 28 personaggi giocabili presenti nel roaster, mentre la versione del 2020 prevedeva solo 11 di questi.

Il primo impatto con questo nuovo picchiaduro è stata la netta sensazione di avere di fronte a noi una versione semplificata dei giochi di questo genere, che al contrario tendono sempre più a stratificare l’esperienza di gioco. Il team di sviluppo ci ha proposto un gioco dove, attenzione, non dobbiamo pensare di avere per le mani una versione alleggerita del gioco base, solo perché presenta un numero minore di contenuti.

Al contrario, ne introduce molti altri, ma pensati per semplificare il gameplay e disincentivare l’approccio difensivo adottato fino a oggi da tanti giocatori della versione base del picchiaduro. Vediamo nel dettaglio che cosa ci ha riservato, in termini di contenuto, questo nuovo titolo di Cygames.

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Come combatte un personaggio anime

Le nuove autocombo, gli attacchi spezza-guardia, i Brave Counter e le Ultimate Skill sono solo alcuni degli esempi che ci permettono di ribaltare velocemente le sorti di un incontro (sia per noi, che per gli avversari), offrendo anche ai neofiti una chance di sconfiggere i giocatori esperti, ma senza mai sbilanciare eccessivamente gli incontri e senza eliminare la componente strategica adottata da chi preferisce un approccio proattivo. Insomma, un buon mix equilibrato per chiunque si avvicini a questo gioco.

In sostanza, il combattimento ne esce piuttosto vincitore sotto tutti i punti di vista, risultando più bilanciato, imprevedibile e spettacolare. Non è nemmeno particolarmente complesso apprendere le combo da mettere in atto per mettere k.o. più velocemente i nostri nemici, contribuendo alla semplificazione che abbiamo trattato finora. E proprio parlando di allenamento, ci sono diverse modalità a noi disponibili per approcciarci al gioco: dalla classica Arcade alla modalità Storia, fino ad Allenamento.

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Il sistema di combattimento è stato arricchito con nuove meccaniche, e a essere onesti, la grafica nella versione PC che abbiamo testato è decisamente curata, per quanto dimostri la sua precisione più nelle sequenze animate, che in fase di gameplay. E non è l’unico neo riscontrato in quest’ultimo momento: il permette di giocare con ritardi di input minimi, ma comunque presenti. Non un buon segnale per un picchiaduro, dove tutto si gioca sui tempi di reazione e di velocità massimizzata il più possibile.

La storia oltre le lotte

In ultima battuta, per quanto dovremo ridurci parecchio nel racconto per evitare spoiler, un accenno ad alcuni aspetti della modalità Storia che si celano in questo titolo. Se Granblue Fantasy Versus del 2020 includeva già una modalità simile composta da due atti, Granblue Fantasy Versus Rising completa la trama con un terzo e ultimo capitolo, il più longevo tra tutti.

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Quest’ultimo atto mette in scena il climax dell’avventura di Gran e compagni, con una durata pari a circa quella dei primi due atti insieme. In questa fase dunque, abbiamo a disposizione un numero decisamente abbondante di missioni, con nuovi scenari da esplorare e boss da sconfiggere. Il tutto con un buon tasso di coinvolgimento e offrendo contenuti interessanti, per chi volesse dedicarsi non solo alle fasi di lotta, ma anche a una storia nei classici termini RPG.

La recensione di Granblue Fantasy Versus Rising

Granblue Fantasy Versus Rising è praticamente un reboot, decisamente più ricco e curato dell’originale, e meritevole di attenzione da parte di tutti gli amanti dei picchiaduro. Per quanto offra delle piccole limitazioni tecniche in fase di combattimento, e non del tutto considerabili come delle inezie, il comparto grafico fa il suo dovere, per una performance complessiva buona e gradevole all’occhio. La modalità Storia e Lotta sono due facce ben diverse della stessa medaglia, ma questo connubio può funzionare, soprattutto per chi non cerca solo uno dei due distinti generi di gioco. Un compromesso abbordabile, che presenterà anche la funzione online dal giorno del lancio, e che speriamo sia all’altezza delle funzionalità tecniche che ci attendiamo.

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