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La recensione di Harry Potter: Scopri la Magia, com’è il Wizarding World su mobile

Lettera alla mano in attesa sul binario 9 e 3/4

Non c’è dubbio alcuno: il 2023 è stato l’anno della riscoperta di Harry Potter. All’uscita dello spettacolare Hogwarts Legacy di febbraio (a proposito, qui tutte le nostre guide sul gioco) è seguito l’annuncio di una serie TV reboot: una stagione per ogni libro. Ad aprile è poi arrivata la notizia che Warner Bros. avrebbe sviluppato un nuovo gioco dedicato al Quidditch. Nel frattempo, proprio settimana scorsa, lo studio ha rilasciato Harry Potter: Scopri la Magia, oggetto di questa nostra recensione.

Harry Potter: Scopri la Magia è un gioco mobile free-to-play, disponibile gratuitamente su iOS e Android. Il titolo è sviluppato da NetEase e distribuito da Warner Bros. che, come per tutti i contenuti ambientati nel Wizarding World, si è affidata alla sua sottoetichetta Portkey Games.

Ma com’è il gioco? Vale la pena scaricarlo? Scopriamolo in questa nostra recensione di Harry Potter: Scopri la magia.

Harry Potter: Scopri la magia ci riporta a Hogwarts, questa volta gratis – La recensione

Riprendendo la formula vincente di Hogwarts Legacy, il nuovo gioco mobile ci mette nei panni di uno studente di Hogwarts (questa volta del primo anno), alle prese con una nuova avventura. Così come per il gioco per PC e console, Scopri la Magia è impregnato di riferimenti ai libri e ai film del franchise, compresi alcuni personaggi e creature dello spin-off Animali Fantastici.

Già perchè a differenza di Hogwarts Legacy, i cui eventi si svolgono circa un secolo prima della nascita di Harry Potter, Scopri la Magia è ambientato quattro mesi dopo la battaglia di Hogwarts del settimo libro (ottavo film). Difatti ci ritroviamo in una scuola con Minerva McGranitt come preside, Hagrid come insegnante di Cura delle Creature Magiche e orfana di Silente e Piton.

Non solo: attraverso alcune quest della storia principale saremo chiamati a rivivere alcuni momenti iconici delle opere di J.K. Rowling, come ad esempio la battaglia al Ministero della Magia tra Silente e Voldemort.

Tutto ciò che mancava in Hogwarts Legacy: il multiplayer

Ciò che impreziosisce Harry Potter: Scopri la Magia, a discapito degli ovvi limiti di un gioco pensato per girare su mobile, è la possibilità di giocare in multiplayer. Il titolo è in effetti un MMO di proporzioni anche abbastanza importanti: si potrà interagire con altri studenti (sta a voi decidere se ballare con loro nel Social Club o duellare nell’immancabile Club dei Duellanti).

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Il gioco ci lascia libera scelta: da un lato avremo le missioni della storia da giocare in solitaria, dall’altro un intero castello che pullula di giocatori come noi. Progredendo nella storia sbloccheremo oggetti cosmetici e carte (essenziali e capiremo tra poco perchè), mentre girovagare per il castello ci permetterà di fare amicizia e scalare le classifiche globali dei duelli.

Le meccaniche di gioco – La recensione di Harry Potter: Scopri la Magia

Il titolo ci offre diverse meccaniche di gioco, anche se quella principale sarà la battaglia. Gli scontri sfruttano il classico meccanismo del card game: ogni carta equivale a un incantesimo (o un’evocazione) e potremmo usarla per sconfiggere avversari reali nei duelli o l’AI in missioni specifiche.I duelli PvP i sono disponibili sia in singolo che in coppia, con le relative classifiche globali che garantiscono diversi premi.

Chi preferisce la danza alla lotta potrà frequentare il Social Club, che mette a disposizione la possibilità di cimentarsi in un rhythm game. Ebbene si: anche a Hogwarts si balla, e non solo durante il Ballo del Ceppo.

Ogni giorno, proprio come in una vera scuola, avremo delle lezioni da seguire. Qui gli sviluppatori hanno fatto un vero e proprio fritto misto di mini-game in co-op, una scelta che abbiamo apprezzato molto. A divinazione, per esempio, dovremo disegnare un’immagine fornitaci dal gioco. Terminato il disegno, dovremo indovinare cos’ha disegnato un altro giocatore. Storia della Magia, invece, è un enorme quiz per i fan di Harry Potter, con domande sugli avvenimenti dei film e dei libri.

Insomma, in Scopri la Magia non ci si annoia mai.

Degna di nota è anche la componente esplorazione, sia quella in free-roam che quella delle missioni Foresta Proibita. Quest’ultima è una modalità PvE (anche in co-op) con elementi spudoratamente roguelite. Affronteremo livelli generati in modo procedurale sotto forma di creature della foresta di Hogwarts, in cambio di carte ed echi (potenziamenti specifici ai mazzi di carte).

Il mondo di gioco non è certamente vasto ed interamente esplorabile come in Hogwarts Legacy, ma anche qui abbiamo a disposizione la scopa volante e la possibilità di visitare i territori esterni alle mura scolastiche (come Diagon Alley e, più in là, anche Londra).

Tirando le somme: vale la pena di giocare a Harry Potter: Scopri la Magia?

In linea generale Scopri la Magia non si avvicina neanche lontanamente a quel piccolo gioiello chiamato Hogwarts Legacy, il cui paragone risulta inevitabile. Ma la differenza è data anche e soprattutto dal dispositivo di gioco. Per essere un gioco mobile gratuito, Scopri la Magia vale assolutamente la pena di essere giocato, soprattutto se siete fan del maghetto che sopravvisse a Colui-che-non-deve-essere-nominato.

I duelli con le carte sono divertenti, e a tratti anche avvincenti. La storia prosegue molto a rilento, con notevoli forzature, ma poco importa: troverete comunque lo stimolo per effettuare il vostro log-in quotidiano per completare le missioni giornaliere, settimanali e stagionali. Missioni che vi daranno accesso a chiavi (acquistabili anche con microtransazioni) per personalizzare il vostro studente e accedere a carte migliori. In quest’ottica si intravede, come l’ombra di un Mangiamorte, l’alone del pay-to-win. Tuttavia non abbiamo, almeno nella nostra limitata esperienza (il gioco è uscito una settimana fa) riscontrato problemi di questa natura.

Vale la pena spendere qualche parola sullo stile grafico, decisamente ben curato e molto interessante, anche se distante da ciò che ci aspetteremmo in un gioco di Harry Potter. L’effetto è quindi straniante, ma la cosa non è dispiaciuta per nulla.

La parte più interessante del gioco è sicuramente l’aspetto MMO, con chat suddivise per regione e la possibilità di farsi amici in gioco con i quali affrontare i numerosi misteri che da secoli permeano la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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