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I predatori del tempo: ridere insieme ai cattivi

Un anime della serie Time Bokan dove è impossibile non ridere insieme al trio di 'cattivi'

Per il nuovo appuntamento con la nostra rubrica dedicata agli anime degli anni ’80 ci prepariamo a viaggiare attraverso le epoche e i grandi della storia con I predatori del tempo. Se Yattaman è rimasto nel vostro cuore, non potrete non apprezzare I predatori del tempo, anime che appartiene alla stessa serie, la Time Bokan, dedicata, appunto, ai viaggi nel tempo.

Prodotta quindi dalla Tatsunoko, questa serie animata nasce in Giappone nel 1980 e arriva in Italia solo qualche anno dopo, nel 1985. Come in Yattaman, anche ne I predatori del tempo la trama si sviluppa sullo stesso pretesto: la lotta tra due squadre rivali, i buoni e i cattivi, per salvare/cambiare il tempo. Il tutto in un’atmosfera per nulla seria ma, anzi, spesso comica.

I predatori del tempo: la storia dell’anime

La ‘polizia’ del tempo

Come dicevamo, fulcro di questo anime sono i viaggi nel tempo. Ci troviamo nel futuro, dove viaggiare nel tempo è ormai una consuetudine, al punto che per regolare tali viaggi e controllare che non venga modificata la storia, esiste una polizia adibita. Su una base spaziale lontana migliaia di chilometri dalla Terra c’è una base spaziale gestita dal dottor Tonnan. Questi guida una serie di squadre adibite a controllare ed intervenire in prima persona per evitare che qualcuno modifichi il flusso degli eventi e, dunque, la storia. Ad aiutarlo c’è un robot, Hinebot, che riesce a carpire messaggi importanti riguardanti problemi nel tempo.

predatori del tempo squadre

Il dottor Tonnan nell’anime guida soprattutto due squadre, che sono poi i nostri protagonisti. Da una parte c’è la squadra composta dai giovani Hikaru e Nana; dall’altra un bizzarro terzetto composto da Atasha, Sekovitch e Dowalski.

Chi sono i cattivi?

Ma allora chi sono i cattivi della serie? Se il duo composto da Hikaru e Nana rappresenta la fazione dei ‘buoni’, in realtà il trio formato da Atasha, Sekovitch e Dowalski rappresenta quella dei ‘cattivi’. Questo trio di scansafatiche viene infatti intercettato da un misterioso personaggio incappucciato, Tomomot, che non mostra mai il suo volto e contatta i tre sempre attraverso un computer.

Questo cattivo rivela loro di aver un libro che racchiude la storia così come da lui concepita e che molte delle cose che sono in realtà accadute non coincidono con quanto da lui scritto. Ecco perché incarica i tre di cambiare alcuni importanti momenti della storia a suo favore. In cambio promette loro di realizzare i loro più grandi sogni, rendendoli tre personaggi importanti e ricordati da tutti.

Cattivi e buoni ‘sotto copertura’

Allettati dalla proposta, i tre accettano la missione e si trasformano nei malvagi Predatori del Tempo; un compito che gestiscono in segreto e, dunque, ‘mascherati’ proprio perché al contempo rimangono anche nella Pattuglia del tempo. A partire dall’episodio 4 appare anche un nuovo personaggio, Gekigaski, addestrato per entrare a far parte della Pattuglia del Tempo. Il ragazzo si unisce alla squadra del trio e, dall’episodio 13, entra a far parte dei Predatori del Tempo.

predatori del tempo anime

I tre però non sanno che i giovani Hikaru e Nana sono i due eroi mascherati noti come I Salvastoria che intercettano sempre le loro malvagie missioni, impedendo loro di portarle a termine. Il professor Tonnan, infatti, riesce ad intercettare i messaggi di Tomomot grazie al robot Hinebot, ricavandone una data e un luogo. È lì che poi spedisce la sua squadra speciale. Il dottore però non sa che Hikaru e Nana sono I Salvastoria e che il bizzarro trio compone i Predatori del tempo.

Il finale

Sul finale della serie tutti i nodi vengono al pettine. Tomomot chiede ancora al trio di agire per una missione malvagia: evitare che i genitori del professor Tonnan si mettano insieme e che lui nasca. Anche questa volta però i tre vengono sconfitti prima del peggio. Al contempo però si scopre che il robot Hinebot non captava i messaggi ma li trasmetteva e che dietro Tomomot e i Predatori in realtà c’è Gekigaski. Con le sue capacità l’affascinante ragazzo è riuscito a creare un programma, Tomomot appunto, che non è dunque una vera persona.

Lo scopo di Gekigaski era quello di cambiare il corso della storia per impedire agli umani di progredire e causare poi la distruzione della Terra, come da lui previsto alla fine dei suoi studi. Il Trio intanto viene arrestato ma lui riesce a farli fuggire. Il finale dell’anime ha però dell’eclatante: proprio i tre, guidati da Gekigaski, si sacrificheranno per quella stessa Terra che il cattivo voleva distruggere, fermando la cometa di Oboler che si stava dirigendo verso il pianeta.

I predatori del tempo: curiosità e considerazioni

Quei simpatici cattivi…

I predatori del tempo, ancor più di Yattaman, mettono al centro dell’attenzione non gli eroi ma i cattivi. È impossibile per il pubblico dell’anime non simpatizzare per il bizzarro trio alle prese con missioni impossibili invece che con il duo di buoni. Quasi ci si schiera dalla loro parte negli scontri a spasso nel tempo che, alla fine, si concludono sempre con la disfatta dei tre. Trovarne il motivo non è difficile: è l’umorismo che permea la serie a rendere impossibile odiare i villain di turno.

predatori del tempo2

L’umorismo dichiaratamente demenziale de I predatori del tempo – lo stesso che troviamo nelle altre serie Time Bokan – è ciò che conquista lo spettatore, ancor più della battaglia interna tra le due fazioni. Motivo per il quale è difficile schierarsi da una parte o dall’altra. Ciò che più si desidera è infatti godersi la comicità della serie e dei suoi personaggi stereotipati.

La risposta agli anime ‘troppo seri’

Riconoscere gli anime della serie Time Bokan non è certamente impresa ardua. Oltre alla caratterizzazione fisica dei personaggi pressoché uguale in tutte le serie animate (tanto che a volte distinguerli da serie a serie è molto complicato), l’elemento unico e presente in tutte è proprio questo umorismo demenziale che nasce però con uno scopo ben preciso.

Ribadiamo infatti che le serie animate della Time Bokan nascono in contrapposizione agli anime seri e impegnati che dominano gli anni ’80. Guerre spaziali, drammi familiari, robottoni che combattono per la salvezza di un pianeta spesso allo stremo, sono infatti gli elementi che invadono le storie in onda sul piccolo schermo in quegli anni.

Punto debole e punto forte

Per quanto la serie sia effettivamente divertente, ciò che può annoiare de I predatori del tempo è la sua schematicità. Ogni episodio è infatti strutturato allo stesso modo: parte dallo stesso presupposto per poi svilupparsi e concludersi con la sconfitta dei cattivi (cosa che accade per circa 50 episodi!). Unica eccezione è il finale che esce sicuramente fuori da questo schema che potremmo definire banale.

Se questo è probabilmente il maggiore punto debole della serie, è anche vero che oltre alla simpatia di situazioni e personaggi, a renderla godibile è anche la presenza a riferimenti storici che si mescolano a miti, fiabe, leggende e luoghi comuni (nel primo episodio, ad esempio, si parla della scoperta dell’America ad opera di Cristoforo Colombo).

La sigla

La sigla dal titolo I Predatori del tempo è cantata da I Cavalieri del Re e scritta da Riccardo Zara.

I personaggi

Atasha – Leader dei Predatori del tempo, è la protagonista femminile. Ha circa 30 anni ed è una donna affascinante, tanto che i sue due scagnozzi sono entrambi innamorati di lei.
Sekovitch – È il cervellone del trio, dal carattere spigoloso, e l’aspetto segue lo stereotipo delle altre serie Time Bokan.
Dowalskij – Non poteva mancare l’omone dalla grande forza, altro elemento tipico di queste serie. Eccelle negli sport ma non brilla per intelligenza.
Gekigaski – Inizialmente membro della Pattuglia del tempo, poi dei Predatori del tempo, si scoprirà essere la mente malvagia dietro il trio.
Hikaru Oshino – Ragazzo della Pattuglia del tempo, è uno dei Salvastoria.
Nana Mikazuki – Ragazza della Pattuglia del tempo e secondo elemento dei Salvastoria.
Direttore Tonnan – È il comandante della Pattuglia del Tempo.
Hinebot – Il robot che aiuta il direttore Tonnan nelle sue missioni di ‘salvataggio’ nel tempo.

I Predatori Del Tempo Stagione 01
  • Marca: Mondo Home
  • I Predatori Del Tempo Stagione 01
  • vari (Attore)

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Anna Montesano

Scrittrice da quando ne ho memoria, dai diari al web. Viaggiatrice incallita e malata di serie tv, appassionata di tv e cinema. Nella vita un solo motto: "Perché rimandare a domani quando puoi vederlo oggi?"

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