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Motorola punta alla ricarica a distanza per gli smartphone

L'azienda collabora con degli ex-ingegneri della CalTech per caricare lo smartphone continuando a tenerlo in mano

La ricarica a distanza è pronta a cambiare il mondo degli smartphone: questa la scommessa che Motorola intende vincere. E per farlo ha deciso di collaborare con alcuni ex-ingegneri dell’università californiana CalTech, che hanno creato l’azienda GuRu. In futuro, potremo davvero ricaricare lo smartphone senza cavi e charger pad?

Motorola investe nella ricarica a distanza degli smartphone

Il concetto di base dietro la ricarica a distanza è simile al WiFi: sono onde elettromagnetiche che coprono una determinata area. Ma invece di farvi accedere a internet, ricaricano le componenti interne del vostro smartphone: come funziona con i charger pad ma a distanza. L’azienda GuRu, che collabora con Motorola al progetto, ha lo schema dei componenti nel nome. Gu sta per generator unit, Ru per receiving unit: ci sarà un generatore attaccato alla presa di corrente e un chip nel vostro smartphone per ricevere il segnale e caricare la batteria. GuRu usa onde millimetriche (simili a quelle del 5G in frequenza) per trasmettere il segnale.

La soluzione di GuRu non riempirà indiscriminatamente di onde elettromagnetiche casa vostra. Il piccolo trasmettitore riceve le onde a breve distanza: il raggio d’azione dovrebbe essere intorno ai 9 metri, poco meno del Bluetooth. La novità felice è che la tecnologia dovrebbe essere pienamente scalabile: dovreste quindi essere in grado di ricaricare tutto, dagli auricolari wireless fino ai laptop.

Sempre più aziende puntano a questa tecnologia

Motorola non è la prima a esplorare questa tecnologia. Xiaomi e Oppo stanno lavorando a soluzioni simili. Oppo ha persino mostrato il primo Wireless Air Charging, che però funziona solo a una distanza di dieci centimetri. Mentre Air Charge, che Xiaomi sta sviluppando, si avvicina di più all’obiettivo di Motorola in ambizione.

xiaomi air charge vs motorola ricarica a distanza
Xiaomi Air Charge

Le sperimentazioni per questo genere di dispositivi sono piuttosto lunghe e prima di essere introdotte sul mercato europeo dovranno dimostrare di rispettare elevati standard di sicurezza. Quindi per il prossimo futuro dovremo limitarci a cavi e ricarica wireless a contatto. Ma il futuro della ricarica degli smartphone è a distanza.

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Source
Gizmodo

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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