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La recensione di OnePlus Nord 3: un buon medio di gamma

OnePlus Nord 3 non ci ha regalato particolari sorprese.
Niente effetto wow, niente chicche imprevedibili, niente elementi rivoluzionari.
Questo però non significa che non sia un buono smartphone. Potremmo definirlo un prodotto solido, un device che si posiziona nella fascia media del mercato e che offre tutto quello di cui abbiamo bisogno.
Curiosi di saperne di più? Addentriamoci nella recensione di OnePlus Nord 3.

La recensione di OnePlus Nord 3

Partiamo subito dal prezzo, così ad aiutarvi a collocarlo immediatamente in quella giungla selvaggia che è il mondo della telefonia.
OnePlus Nord sarà disponibile dal 12 luglio nella versione da 8/128 GB a 449 € mentre si sale a 549 € per la variante da 16/256 GB.

Per tutto il mese di luglio sarà attiva – esclusivamente su OnePlus.com – l’offerta Early Bird, con gli utenti che potranno acquistare la variante più potente a 499 €.

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Design

OnePlus Nord 3 recensione design

È forse l’elemento che ci ha meno convinti. E sì, avete ragione, è tutto estremamente soggettivo ma proviamo a spiegarvi perché non siamo rimasti particolarmente soddisfatti dall’estetica di OnePlus Nord 3.

Potremmo ricondurre tutto a due fattori:

  1. la finitura;
  2. la sensazione al tatto.

L’ultimo nato di casa OnePlus arriva in due colorazioni: Tempest Grey – un classico grigio scuro – e Misty Green, quella che abbiamo provato noi.
Una parte di noi, guardando le foto ufficiali già presenti sul sito di OnePlus, si era convinta che la versione Misty Green fosse più opaca e un po’ più…verde pastello. Dal vivo in realtà la resa è un po’ diversa: la scocca tende forse più all’azzurro, seppur dipenda molto dall’ambiente in cui ci si trova e da come venga colpito dalla luce. Non è un male, è ovvio. Semplicemente ce lo aspettavamo diverso.
E non ci aspettavamo una back cover lucida che tende a trattenere le impronte.

Sul fronte materiali abbiamo vetro e metallo ma la sensazione al tatto è meno premium di quanto ci aspettassimo. Rimane comunque un terminale resistente, sottile (8,15 mm) e con certificazione IP54.

Che altro dire? Prima di tutto abbiamo l’amatissimo slider, posizionato sul bordo di destra. In un attimo attivate o disattivate la suoneria o selezionate unicamente la vibrazione.
Poco sotto abbiamo il tasto di accensione e spegnimento mentre a destra c’è il bilanciere del volume.
Sul profilo superiore segnaliamo la presenza dell’infrarosso – così potete usare lo smartphone al posto del telecomando – mentre in basso abbiamo l’ingresso USB-C e il carrellino per la SIM.

Display

OnePlus Nord 3 recensione display

Sulla parte frontale abbiamo un display Super Fluid AMOLED da 6,74″ con risoluzione 2772×1240 pixel e una frequenza di aggiornamento variabile: si passa da 40 Hz a 120 Hz in base al contenuto visualizzato in quel momento, quanto meno attivando la modalità “Selezione automatica”. In alternativa potete optare per i 120 Hz o per i 60 Hz.

Buona la resa cromatica, con neri profondi e tonalità vivide; anche qui potete mettere mano ai settaggi e selezionare la modalità colore scegliendo tra Vivace, Naturale e Pro, oltre a definire la temperatura del display.
Abbiamo poi il supporto all’HDR10 e all’HDR di Netflix e Amazon Prime Video ed una copertura degli spazi colore sRGB e DCI-P3 del 100%.

Buona anche la luminosità, così anche sotto al sole non avrete grossi problemi.

OnePlus Nord 3 recensione: prestazioni

OnePlus Nord 3 recensione ricarica

OnePlus Nord 3 monta il processore MediaTek Dimensity 9000 da 3,05 GHz, affiancato da 8 o 16 GB di RAM che possono essere espansi ulteriormente grazie all’apposita funzionalità software. Con un tocco potete infatti aggiungere fino a 12 GB, rubando però spazio alla memoria interna che vi ricordiamo essere di 128 o 256 GB.
Abbiamo fatto di tutto con questo device e non ha mai dato segni di cedimento. E sì, potete giocarci senza problemi, sfruttando la vibrazione X-Axis, per un feedback ancora più convincente, e il sistema di dissipazione del calore che prevede una camera del vapore più grande e materiali come grafite e rame per mantengono basse le temperature.

A completare l’esperienza di gioco ci pensano i due speaker con driver Dirac, supporto al Dolby Atmos e certificazione per l’audio Hi-Res. L’esperienza acustica è piuttosto soddisfacente e immersiva anche senza l’uso di cuffie.

Non male anche l’autonomia, con la batteria da 5.000 mAh che vi permette di coprire l’intera giornata; in più potete contare sulla ricarica rapida – il SuperVOOC – da 80 watt per passare dall’1 al 100% in soli 32 minuti.

Concludiamo con il software. Abbiamo la OxygenOS 13.1 basata su Android 13.1 che somiglia sempre di più alla ColorOS di Oppo, complice la recente fusione delle due aziende. Che significa? Un’estetica simile e funzioni analoghe che però vanno ad arricchire l’esperienza utente.
Segnaliamo infine che OnePlus Nord 3 potrà contare su 3 major release di Android – quindi nuove versioni del sistema operativo – e su 4 anni di patch di sicurezza.

Fotocamera

OnePlus Nord 3 recensione fotocamera

OnePlus Nord 3 si presenta con lo stesso sensore principale di OnePlus 11: un Sony IMX890 da 50 megapixel con stabilizzazione ottica, coadiuvato ovviamente dall’intelligenza artificiale.
Gli scatti che regala non sono affatto male: abbiamo un’adeguata quantità di dettagli, una buona gestione delle luci e una resa dei colori abbastanza naturali. “Abbastanza” perchè la sensazione è che tenda a desaturare un pochino a meno che non attiviate l’elaborazione AI.

Discreto l’ultragrandangolare da 8 megapixel mentre non abbiamo trovato particolarmente utile la macro da 2 megapixel.

Sulla parte frontale invece troviamo la selfie camera da 16 megapixel che vi permette di portare a casa autoscatti piuttosto convincenti. E sì, se volete potete applicare ogni genere di filtro, da quello per la texture della pelle a quello che ingrandisce gli occhi.

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OnePlus Nord 3 recensione: conclusioni

OnePlus Nord 3 è un buon medio di gamma che però fatica a distinguersi dalla concorrenza, soprattutto in una fascia che ultimamente è stata presa d’assalto.
Come anticipato però, fa il suo: è performante, ha un ottimo display, può contare su un ottimo software e le foto sono adatte ad un uso social.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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