fbpx
MobileNewsRecensioni TechTech

La recensione di Oppo Reno 10 5G, uno stile sgargiante

Uno smartphone che brilla sotto il sole – ma risplende anche nell’uso quotidiano? Abbiamo testato il nuovo Oppo Reno 10 5G, uno smartphone completo che non ci ha deluso durante le prove per questa recensione. Un bello schermo, una grande autonomia e ricarica rapida. Ma con il prezzo di 499,99 euro, la competizione è tantissima ed eccellente. Vi aiutiamo quindi a capire se questo dispositivo, dal carattere sgargiante, fa per voi oppure no.

La nostra recensione di Oppo Reno 10 5G

Siamo dei fan della serie Reno di Oppo. Soprattutto perché, abituati a testare molti smartphone ogni anno, trovare originalità nella fascia media non è facile. Ma la famiglia Reno ci riesce, con design innovativi come quello del Reno 7, con lo stile e le prestazioni del Reno 8.

Con questa serie, Oppo riesce sempre a sorprenderci un po’, quindi non vedevamo l’ora di testare i nuovi arrivati: Oppo Reno 10 e Oppo Reno 10 Pro. Che sono modelli molto diversi fra loro. Il modello Pro costa 649,99 euro, con fotocamere diverse, processore Snapdragon, batteria meno capiente ma ricarica più rapida. Insomma, sono dispositivi molto diversi fra loro: se state decidendo se acquistare uno smartphone in offerta in negozio o online, controllate quale modello sia.

design recensione oppo reno 10

Tuttavia, entrambi gli smartphone della linea hanno in comune un design davvero interessante. Un prodotto brillante, almeno nell’aspetto. Ma che rientra perfettamente nelle prestazioni e nelle caratteristiche tipiche di un prodotto della fascia media.

Acquista con Amazon Prime e scopri tutti i vantaggi del mese di Agosto

Un design brillante

Come al solito al solito, la confenzione dello smartphone Oppo ha al suo interno il dispositivo ma anche un caricabatterie da 67W e un cavo USB-A/USB-C per la ricarica. E Oppo ha pensato anche a portare qualche tono sgargiante anche sulla confenzione, per prepararci alla brillante smartphone all’interno.

Il retro dello smartphone attira lo sguardo, non c’è dubbio. La finitura Ice Blue del modello che abbiamo testato gioca con la luce, con tantissimi interessanti riflessi. Soprattutto sotto il sole, quando questo smartphone sembra cambiare continuamente colore. Il tutto con una finitura opaca, che non trattiene le impronte.

recensione oppo reno 10

Sul retro trovate uno spazio ovale per la tripla fotocamera posteriore, che anche in questo caso si distingue dalla competizione. La finitura in metallo, il grande cerchio del sensore principale e la semiluna del telefoto e della macro hanno carattere.

Elegante anche il bordo metallico, che presenta sia il tasto di accensione che quelli per il volume sul lato destro. In basso troviamo sia l’ingresso USB-C che la porta per la scheda SIM, oltre agli speaker (che troviamo, più piccoli, anche nella parte alta dello schermo per l’effetto stereo).

Il dispositivo pesa solo 185 grammi. Inoltre, risulta piuttosto sottile con uno spessore di 7,99 millimetri. Inoltre, ci sembra che il display che curva leggermente aumenti la sensazione “premium” di questo smartphone. Che sta molto bene in mano e sembra molto ben costruito, resistente.

Display di qualità

Nonostante si sia dimostrato molto maneggevole durante i test della nostra recensione, Oppo Reno 10 5G ha uno schermo decisamente importante. Misura infatti 6,7 pollici, molto più alto che lungo, e si curva anche sui lati per offrire un rapporto schermo su corpo del 93%. E dobbiamo ammetterlo: ci piace davvero molto.

recensione oppo reno 10 5g

Il display AMOLED offre una riproduzione dei colori splendida, soprattutto con la resa “Vivace” (quella di default. E neri profondi, con un ottimo contrasto quando guardate video e serie sullo schermo FHD+ da 2412×1080 (densità da 394 PPI).

Il refresh rate può variare da 60 fino a 120Hz, con buone prestazioni anche durante le fasi di gioco o le transizioni più rapide. I gamer più accaniti potrebbero notare la differenza con la frequenza di aggiornamento di alcuni prodotti pensati per giocare, ma lo schermo di Oppo Reno 10 fa più del necessario per la stragrande maggioranza degli utenti.

Sotto lo schermo trovate anche il sensore di impronte, che ci è sempre sembrato rapido e scattante.

Buone prestazioni nell’utilizzo quotidiano

Oppo ha deciso di dotare il proprio smartphone di un chip MediaTek Dimensity 7050, affiancato da 8GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria – entrambe però non di ultima generazione. Quindi non parliamo di un prodotto paragonabile ai top di gamma in termini di perfomance pura, come dimostrano anche i benchmark. Ma per chi non gioca a livello professionale o quasi, cambia qualcosa?

prestazioni oppo reno 10 5g recensione min

La risposta è no – almeno per il momento. Android 13, nella sua versione ColorOS 13.1 (che durante i nostri test abbiamo già aggiornato una volta) funziona piuttosto bene, senza nessun tipo di rallentamento. E per i prossimi due o tre anni ci sembra improbabile che abbiate problemi nel multitasking o nell’utilizzare anche i più recenti giochi (noi abbiamo provato Mario Kart e Genshin Impact). Avremmo preferito una memoria più veloce, ma il chip dovrebbe bastare per la stragrande maggioranza degli utenti.

ColorOS 13.1 si è comportato piuttosto bene durante i nostri test. Funzionalità come Schermo Diviso o Finestre Flessibili sono più comodi sullo schermo grande di Oppo Pad 2 (che abbiamo adorato e che offre diverse integrazioni con gli smartphone Oppo). Ma anche qui funzionano bene, anche se non funzionano con tutte le app. Noi non abbiamo usato molto la Barra Laterale Intelligente perché non siamo abituati, ma la possibilità di richiamare alcune funzioni senza lasciare l’app che state usando ci piace molto.

Ma non possiamo che sottolineare la quantità enorme di applicazioni preinstallate. Alcune utile per molti utenti, come Netflix, Facebook, Amazon, Spotify (anche se preferiamo sceglierle in autonomia). Ma ci sono tantissimi giochi e app che gradiremmo non trovarci sulla homepage del telefono appena avviato.

Recensione Oppo Reno 10 5G, fotocamera discreta e flessibile

Oppo ha presentato la famiglia Reno 10 come gli smartphone definitivi quando si travva di ritratti, con un telefoto dedicato accanto al sensore principale. Ma nella versione base ha scelto, come potevamo aspettarci, sensori meno “nobili” rispetto al modello. Anche se il risultato non ci è affatto dispiaciuto.

recensione fotocamera oppo reno 10

Troviamo un sensore principale da 64MP, un telefoto da 32MP e un’ultrawide da 8MP sul retro, mentre davanti c’è un interessante sensore da 32MP per i selfie.

La fotocamera posteriore coglie immagini dai colori realistici e ricche di dettagli, dimostrando il buon lavoro fatto da Oppo anche lato software. Tuttavia alcuni scatti un po’ più complessi, per esempio inquadrando della vegetazione con il sole che si avvia al tramonto, mostrano alcune incertezze nel definire bene i contorni delle foglie. In generale, ci sembra che le immagini siano un po’ meno nitide di quanto vorremmo.

Il sensore da 32MP telefoto ci sembra colga bene gli scatti nello zoom x2 ottico, una rarità in questa fascia di prezzo. Ma sui contorni dell’immagine vediamo dettagli meno nitidi. Pare fare un lavoro migliore nel mettere al centro i soggetti, come nella modalità ritratto. Non abbiamo incluso scatti fatti ad altre persone per privacy, ma possiamo dirvi che il software riesce a riconoscere i volti e metterli a fuoco molto rapidamente in modalità Ritratto (anche quelli di persone in poster o fotografie). In generale, ci piace come gioca con il fuoco, offuscando bene lo sfondo per effetti bokeh che di solito vediamo solo in fotocamere più costose. Ma forse avremmo comunque preferito un sensore principale più performante rispetto al buon telefoto. L’ultrawide da 8MP scende molto di qualità e non la userete molto.

Bene la fotocamera da selfie da 32MP, che coglie bene i dettagli. Anche qui la modalità Ritratto mette bene a fuoco il vostro volto e permette di esprimervi con creatività anche nei selfie.

La fotocamera posteriore registra in 4K a 30fps, con una buona stabilizzazione (anche se non sufficiente se state camminando, per esempio). La fotocamera selfie gira a 1080p a 30 fps.

Scatti fotografici

photo 2023 08 01 17 19 12
photo 2023 08 01 17 19 12 (2)
photo 2023 08 01 17 19 11 (3)
photo 2023 08 01 17 19 10
photo 2023 08 01 17 19 10 (2)
X1
photo 2023 08 01 17 19 11
X2
photo 2023 08 01 17 19 11 (2)
photo 2023 08 01 17 19 12 (3)
photo 2023 08 01 17 19 09 (2)
photo 2023 08 01 17 19 09 

    Batteria e ricarica

    Oppo ha dotato Reno 10 5G di una batteria da 5000mAh che ha saputo comportarsi molto bene durante i test della nostra recensione. Impossibile scaricarla completamente in un solo giorno, se non utilizzando stress test della batteria. Realisticamente, potrete arrivare alla metà del giorno successivo senza troppo problemi – se durante il lavoro non alzate troppo lo smartphone, anche di più. Ci ha impressionato la gestione della batteria quando siamo lontani dal dispositivo: abbiamo fatto un fine settimana lontani da Oppo Reno 10 (mentre testavamo un altro smartphone) e siamo tornati senza che si fosse scaricato più di qualche punto percentuale.

    oppo reno 10 5g recensione ricarica

    Ma quando si scarica, non temete: il caricabatterie da 67W incluso nel prezzo, con ricarica SuperVOOC, fa il suo dovere alla grande. Un quarto d’ora di ricarica vi permette di avere abbastanza batteria per finire la giornata. Con un utilizzo medio (ricaricando quando arrivate a 15-20% di batteria) potete arrivare in mezz’ora ad avere tutta l’energia che vi serve per affrontare una giornata o più.

    Recensione Oppo Reno 10 5G, vale la pena acquistarlo?

    Oppo continua a fare bene con la linea Reno. Questo smartphone ha uno stile interessante, prestazioni all’altezza e fotografie niente male. Con un ottimo schermo e un mix di batteria e ricarica davvero al top. Il problema non è Oppo Reno 10 5G, il problema è la concorrenza.

    Ci sono alcuni utenti (content creator, professionisti in perenne movimento) per cui ha senso spendere oltre mille euro per uno smartphone. Ma per l’utente medio, attorno ai 500-600 ci sono le migliori alternative e nell’ultimo anno abbiamo visto diversi prodotti davvero ottimi sotto i 500 euro. Il design e lo schermo premium aiutano Reno 10 a distinguersi – se per voi sono valori importanti, è consigliato. Ma ci sono smartphone che offrono prestazioni migliori (con software più “puliti”). E poi c’è la questione fotografia: se fate molti ritratti, Oppo Reno 10 ha una marcia in più. Ma per chi punta lo smartphone e clicca senza pensarci, ci sono alternative che offrono risultati migliori.

    Per questa generazione, non possiamo consigliarlo a occhi chiusi. Non perché sia peggiorato, anzi. Ma perché il mercato (per fortuna) è molto competitivo nella fascia media. Anche se dobbiamo ammetterlo: nessun altro smartphone è altrettanto sgargiante.

    OPPO RENO10 Smartphone 5G, AI Tripla fotocamera 64+32+8MP,...
    • Fotocamere: Tripla fotocamera IA 64MP + TELE SONY 32MP + GRANDANGOLO SONY 8MP, fotocamera frontale SONY 32MP, Flash...
    • Funzioni della fotocamera: Foto, Ultra-Grandangolo, Teleobiettivo 2X Foto e Video Ritratto con effetto Bokeh, Panorama,...
    • Display: 6.7" 120HZ AMOLED FHD+ 1miliardo di colori, con protezione visiva

    Da non perdere questa settimana su Techprincess

    🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
    🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
    🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
    🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
    ✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
    🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
    📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
    💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
    🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
    💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

    Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

    Ti potrebbero interessare anche:

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Back to top button