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Altri modi per osservare le stelle: tradizione e tecnologia unite

Esiste davvero un modo per osservare le meraviglie del cielo, unendo tradizione e tecnologia?

Osservare le stelle è un’attività che da sempre ha stimolato la curiosità dell’uomo. Guardare il cielo con le app è un modo interessante ed alternativo di abbracciare la tecnologia di cui disponiamo oggi con un’attività che è in voga da migliaia di anni.

Cosa fare, però, se si è fan della tradizione? Esistono modi per unire tecnologia e tradizione, rendendo questa semplice attività ancora più intensa ed unica nel suo genere, scopriamo come.

Osservare le stelle: cos’è l’inquinamento luminoso?

Prima di scoprire come unire tradizione e tecnologia, è bene analizzare prima un fenomeno importante e dannoso. Sapete cos’è l’inquinamento luminoso? In poche parole, si tratta di una dannosa alterazione della quantità naturale di luce presente nell’ambiente notturno ed è provocata dall’introduzione di luce artificiale.

Questo fenomeno provoca numerosi danni sull’ambiente e, in particolare, non permette agli esseri umani di vedere le stelle. Secondo alcuni studi, l’Italia è il paese sviluppato con la percentuale più alta di inquinamento luminoso.

Questo fenomeno è causato dalle emissioni di impianti di illuminazione esterna non a norma: vale a dire, tutti gli impianti che emettono una luce funzionale alla visione notturna e che ne disperdono la maggior parte in altre direzioni.

L’inquinamento luminoso causa gravi effetti collaterali, tra cui l’aumento della luminosità del cielo notturno, impedendo così una chiara osservazione delle stelle e dei corpi celesti. Secondo l’Atlante dell’Inquinamento Luminoso, ci sono molti paesi che non sono e non saranno in grado di vedere la Via Lattea.

Possiamo ridurre questo fenomeno?

Nel nostro piccolo sì, possiamo tentare di ridurre questo fenomeno. Come ben sappiamo, la maggior parte delle fonti di luce artificiale possiedono una componente luminosa di tipo blu-bianco. Questo è il motivo per cui, ad esempio, dopo un’intera giornata passata davanti al computer ci ritroviamo la sera con irritanti e terribili mal di testa e fastidio agli occhi.

Colori più caldi invece, come il rosso, sono in grado di favorire il riposo degli occhi. Per ridurre quindi l’inquinamento luminoso e non arrecare danno ai nostri occhi, sia davanti al nostro PC che durante le nostre osservazioni notturne, è consigliato l’utilizzo di lampade rosse per le attività.

Inoltre esistono numerosi dispositivi che ci permettono di impostare lo schermo rosso nel momento in cui il sole tramonta, evitando quindi l’affaticamento degli occhi.

Tradizione e tecnologia unite

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Adesso vi starete chiedendo: ora che so come ridurre un minimo l’inquinamento luminoso, come posso osservare le stelle mantenendo vive tradizione e tecnologia? Ve lo spieghiamo subito. Il metodo più semplice è quello di acquistare un telescopio che possieda una tecnologia più avanzata rispetto a quelli di venti o trent’anni fa. Tra i migliori troviamo quelli Celestron e Meade.

I telescopi Celestron sono molto particolari. Oltre ad offrire al pubblico una vasta gamma di prodotti, sia economici che più costosi, possiede molti accessori che renderanno la nostra esperienza notturna ancora più viva.

Tra gli accessori più acquistati troviamo il Celestron SkySync GPS. Si tratta di un ricevitore GPS che ha lo scopo di migliorare la precisione di allineamento sulle stelle iniziali. Il modulo SkySync si collega automaticamente alla rete globale dei satelliti di posizionamento GPS per scaricare l’ora esatta, la data, la longitudine e la latitudine.

Celestron SkySync - Ricevitore GPS per telescopio Celestron
  • Ricevitore GPS SkySync per telescopi Celestron NexStar controllati da computer senza GPS integrato
  • Per il collegamento al controller manuale o alla porta AUX
  • Accetta input di posizione di osservazione, data e ora e quindi consente un allineamento il più accurato possibile.

Vi sono anche filtri solari che trasformano istantaneamente i normali telescopi in telescopi solari a luce bianca che vi consentono di osservare direttamente il sole proteggendo gli occhi dai raggi UV. In aggiunta vi sono kit oculari costituiti da un set completo di accessori visuali di qualità che permettono di osservare qualsiasi corpo celeste. Ci sono lenti per osservare la Luna, i pianeti, le stelle e potete analizzarne ogni minimo dettaglio.

Infine trovate numerosi accessori con cui potete collegare il vostro cellulare o macchine fotografiche al telescopio e realizzare delle foto veramente stupende, come il NexYZ (adattatore per cellulare) oppure il RASA” (utile per le Canon).

Celestron Sky Portal, l’app che fa al caso vostro

I telescopi Celestron sono adatti a chiunque, per quelli che vogliono iniziare e quelli che sono già dei professionisti nell’osservazione notturna e cercano nuovi stimoli. Questo tipo di telescopi offrono anche una particolare funzionalità ovvero l’app Celestron Sky Portal, disponibile per iOS e Android.

Si tratta di una enciclopedia astronomica che ridefinisce radicalmente il modo di osservare il cielo notturno. Potete esplorare il Sistema Solare, 120.000 stelle, oltre 200 ammassi stellari, nebulose, galassie e dozzine di asteroidi, comete e satelliti, inclusa la ISS. 

Inoltre potete controllare e allineare automaticamente il vostro telescopio Celestron compatibile dal vostro dispositivo usando la tecnologia StarSense e WiFi.

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Celestron AstroMaster 70AZ Telescopio
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Meade Instruments è una delle aziende più innovative nel mercato dei telescopi ed è famosa anche per i suoi design ottici particolari. I telescopi Meade sono più indicati per persone già esperte o semi-esperte nel settore. La fascia di prezzo può essere considerata media-alta, difficilmente troverete prodotti con un prezzo inferiore ai 500 euro.

Tra le principali caratteristiche di questa marca troviamo strumenti ad allineamento automatico, in grado di guidare l’utilizzatore verso gli oggetti di interesse. Inoltre molte montature per i telescopi sono equipaggiate con il sistema di telecamere per la guida e l’allineamento Starlock (tecnologia di guida ed acquisizione immagini).

Inoltre la guida computerizzata AutoStar II con GPS è in grado di trovare una vasta gamma di corpi celesti nella banca dati del telescopio Meade che possedete.

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Dove osservare le stelle in Italia?

Il nostro meraviglioso Paese ci offre vari luoghi in cui poter osservare le stelle e il cielo, riscoprendo quella magia che si va a perdere quando si passa troppo tempo in città. Possiamo scegliere gli Osservatori Astronomici oppure  partire in campeggio, magari con qualche amico, in luoghi nascosti e sperduti nella natura.

Tra i vari Osservatori presenti nel nostro Paese, troviamo:

  • L’Osservatorio di Campo Imperatore sul Gran Sasso: situato a 2200 metri, possiede due telescopi per l’osservazione delle supernove.
  • Osservatorio Astronomico della Valle di Saint Barthélemy in Val d’Aosta: conta una stazione meteorologica, un laboratorio eliofisico, un percorso didattico e un planetario.
  • L’Osservatorio Astronomico G.D.Cassini in Liguria: possiede un telescopio newtoniano di 380mm e altri strumenti didattici per l’osservazione del Sole, di stelle, pianeti, ammassi stellari, nebulose e galassie.
  • Brera – Milano in Lombardia: l’Osservatorio è stato fondato nel 1762 e possiede un prezioso archivio storico e due grandi biblioteche. Vi sono anche tre cupole aperte per visite sia diurne che notturne: la Zagar, quella Del Cercatore di Comete e la Schiaparelli.
  • Madonie, Isnello: si tratta di uno dei centri più importanti, sia a livello italiano che internazionale. Si trova sul Monte Mufara ed è dotato di tecnologie molto avanzate: grazie ai suoi telescopi è possibile osservare i pianeti extra-solari e oggetti in prossimità della Terra.
Persi nella natura

Se il vostro obiettivo, invece, è quello di perdervi nella natura ed assaporare aria fresca, uccelli che cinguettano e silenzio assoluto, potete scegliere tra i seguenti luoghi:

  • Alpi Marittime – Monte Argentera: le vette, in provincia di Cuneo, superano i 2.000 metri di altezza e sono considerate uno dei luoghi migliori in Italia per osservare le stelle. Dai pianori e dai laghi alpini del Monte Argentera, inoltre è possibile osservare la Via Lattea.
  • Monti Sibillini: lungo la strada provinciale che porta da Norcia a Castelluccio, vi sono numerose radure quasi magiche in cui potete osservare le stelle in silenzio, lontano dai rumori della città e dallo stress quotidiano.
  • Val d’Ega: direttamente dalle Dolomiti, potete osservare il cielo in tutta la sua bellezza. Se poi siete ancora più curiosi, potete andare al Planetario Alto Adige, che vi offre un’esperienza astronomica interessante.
  • Salento: dopo un bel mare nelle acque del Salento, è consigliato risalire sulle colline salentine ed abbandonarsi allo scenario stellare che offrono.
  • Isola di Capraia: in questa isola toscana, potete osservare le stelle avvolti dal profumo e il rumore del mare. L’inquinamento luminoso è inesistente e potete osservare la Via Lattea in tutto il suo splendore.

Lasciatevi trasportare dalla natura e dalla bellezza del cielo stellato, dimenticate ogni problema e rilassatevi. Ce lo disse anche il caro e vecchio Vincent Van Gogh, con i suoi quadri stellati in grado di trasportarci su un’altra dimensione.

“Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare.”

 

 

 

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