fbpx
MotoriNews

Una medaglia d’oro olimpica e Range Rover sul ghiaccio: cosa può andare storto?

Ripercorriamo la storia di Range Rover ed andiamo in Svezia a festeggiare i suoi 50 anni con un ospite d'eccezione: il pugile Anthony Joshua

Ci sono, nel mondo dell’auto e non solo, miti che nel corso degli anni riescono a reinventarsi e rimanere sulla cresta dell’onda.
Parliamo di MINI, FIAT 500, ma anche di Range Rover. Il mitico SUV inglese è nato infatti nel 1970, ben 50 anni fa.
Nel corso degli anni ha saputo trasformarsi da fuoristrada capace di regalare confort su strada a SUV di lusso, capace di regalare un’esperienza simile a Mercedes Classe S e BMW Serie 7.
La gamma Range Rover poi si è evoluta, passando dall’offrire un solo modello ad avere ben 4 proposte.
Dalla piccola Evoque alla spinta Sport, passando per la sinuosa Velar alla classica Range Rover.

Per il cinquantesimo anniversario Land Rover ha organizzato un compleanno sul lago ghiacciato di Arjeplog, città svedese dove ormai le Case automobilistiche sono di casa per i test invernali tra neve e ghiaccio.
Non solo: Land Rover ha preparato anche una snow art in suo onore, e tra gli invitati c’è anche il Campione del Mondo dei Pesi Massimi di pugilato, Anthony Joshua.

Range Rover Classic: da auto da fattoria “lussuosa” a vera e propria ammiraglia

La nascita di Range Rover va datata 1970.
Già da qualche anno, infatti, la Casa inglese Rover stava progettando un veicolo fuoristrada che avesse le capacità in offroad del suo Land Rover (che noi conosciamo anche come Defender) ma che fosse capace di dare prestazioni adeguate anche su strada.

Range Rover Classic 2

Fu così che nacque Range Rover.
La prima versione era decisamente spartana. Era infatti disponibile solo in versione tre porte, e gli interni erano si spaziosi e versatili, ma di certo non lussuosi. La plastica era infatti pressochè ovunque, persino sul tetto: seppur più lussuosa, infatti, era pur sempre pensata come auto da fattoria.
Nel primo Range Rover era possibile portare di tutto, salire con scarponi pieni di fango e poi pulire con una canna da giardino e far uscire tutto dalle due portiere anteriori, prive per questo di battitacchi e finiture.

Meccanicamente, poi, è davvero notevole per il 1970. Il motore è infatti il mitico Rover V8 da 3.5 litri e 130 CV, accoppiato ad un cambio manuale a 4 marce e ad una trazione integrale permanente davvero efficiente.
Questo permette una grande mobilità in offroad e ottime prestazioni su strada, diventando il primo fuoristrada europeo capace di raggiungere i 160 km/h.

Tutto questo è dimostrato dagli incredibili risultati ottenuti nei rally raid come la Parigi-Dakar o il Camel Trophy.
Nella celebre corsa franco-senegalese il fuoristrada inglese ha trionfato nella prima edizione del 1979 e in quella del 1981.

Range Rover Classic posteriore

Nel corso del tempo, Range Rover Classic (così è noto tra gli appassionati) si è imborghesito molto.
Ha guadagnato le 5 porte
, motori più potenti a benzina e anche a gasolio, oltre che il cambio automatico e, soprattutto, interni sempre più lussuosi e di classe.
È dagli anni ’80 che Range Rover si è stabilito come un fuoristrada di lusso, scelto da personaggi famosi, VIP e calciatori, oltre che da chi vuole comodità e lusso e stabilità su ogni fondo.

Range Rover P38: il primo Range “moderno”

Range Rover Classic è arrivato fino al 1996, anche se già nel 1994 venne affiancato dal nuovo Range Rover, nome in codice P38.

rr11my40yrdriving19041005

Questo è il primo modello prodotto durante l’era BMW di Land Rover, che comprò all’inizio degli anni ’90 il gruppo Rover comprendente Rover, MG, MINI e Land Rover.
La P38 aumenta molti cm le dimensioni di Range Rover Classic, così come aumentano le capacità di offrire lusso e confort.

Range Rover P38 interni

È infatti la prima Range Rover e la prima fuoristrada del mondo ad adottare di serie le sospensioni ad aria regolabili dal conducente.
Non solo: debuttano il sistema di navigazione, interni di qualità superiore, una trazione integrale migliorata e dei motori più potenti.
Il mitico motore V8 Rover è infatti disponibile con potenze fino a 225 CV, affiancato un ottimo 6 cilindri in linea diesel di origine BMW da 130 CV.

Range Rover P38

Nel corso degli anni Range Rover P38 si è rivelata ben poco affidabile, soprattutto per quanto riguarda le sospensioni pneumatiche.
Di certo però garantisce ancora oggi un confort davvero eccelso, interni di qualità superiori e una guida sorprendente se si considera il baricentro alto!

La Range Rover L322: l’auto di passaggio tra il Gruppo BMW e il gruppo Ford

Nel 2002 la P38 è stata sostituita dalla nuova versione, la L322.
Questa riprende gli stilemi della precedente, ma sottopelle cambia tutto.
È infatti totalmente sviluppata dalla Casa tedesca, e condivide molte parti, meccaniche ed elettriche, con BMW Serie 5, la versione E39 per essere precisi.
Sia i motori che gli interni infatti sono di derivazione bavarese, anche se infusi della tipica eleganza inglese.

Range Rover L322

Quando cominciò la commercializzazione, però, BMW aveva già venduto Land Rover al Gruppo Ford, che creò il “polo inglese” Jaguar-Land Rover.
Per qualche anno quindi Range Rover era una sorta di Frankestein: progettato da una Casa ma venduto da tutta un’altra!
Per fortuna però il lavoro dei tecnici tedeschi si rivelò ottimo, e gli interventi del Gruppo Ford furono solo migliorativi.

Range Rover L322 interni

Infatti in pochi anni i motori di derivazione BMW vennero sostituiti da motori Jaguar, come l’ottimo V8 5.0 sovralimentato con potenze fino a 510 CV.
Le sospensioni sono un’evoluzione, di quelle della P38, con un’iniezione di affidabilità non scontata.
All’interno, poi, la L322 ha fatto uno step davvero grande dal punto di vista di design, spazio e finiture, sia sotto l’egida BMW che dopo i miglioramenti Ford.
Questa è poi la prima Range senza la possibilità di avere il cambio manuale, ormai anacronistico su un’auto da oltre 2,5 tonnellate di peso (minimo).

Range Rover L322 nel fango

Anche nella terza serie Range Rover non abbandona la sua vocazione off-road, ben presente nelle prime due serie. Ogni Range Rover è infatti in grado di affrontare i più difficili terreni senza battere ciglio: sarete voi più in difficoltà a buttarla nel fango e nei rovi (visto il suo prezzo)che lei ad uscirne.

Range Rover Sport L320

Con questa generazione di Range Rover debutta anche il primo “spin-off” dell’originale, ovvero Range Rover Sport.
Questo però, a dispetto del nome, non condivide quasi nulla con la più grande Range Rover, bensì è sviluppato sulla base meno nobile di Land Rover Discovery. Su strada infatti non è così ben rifinita e lussuosa come la “sorella grande”, ma ebbe un successo straordinario di vendite in Italia e nel mondo.

La terza generazione, e le sue “piccole” sorelle

Nel 2012 poi arrivò il lancio della quarta generazione di Range Rover, denominata L405, interamente sviluppata dal nuovo gruppo Jaguar-Land Rover, scorporato da Ford e di proprietà degli indiani di Tata.

Range Rover 2013

Il nuovo Range Rover è più leggero di oltre 400 kg rispetto al precedente, e unisce finiture e equipaggiamenti ancora più lussuosi uniti a motori moderni e molto potenti e ad una comodità incredibile.
Per quanto riguarda la qualità, invece, siamo ad un livello ormai paragonabile alle più rinomate ammiraglie come Jaguar XJ e Mercedes Classe S.
Non solo: con il nuovo Range Rover debuttano altre tre “sorelle”, la Sport (finalmente derivata dalla classica Range Rover), il lussuoso Velar e la piccola Evoque, la prima a portare il marchio Range Rover nei SUV di piccole dimensioni.

    Con questa versione di Range Rover Sport debutta anche la sportiva SVR, dotata di uno splendido motore V8 sovralimentato da un compressore volumetrico capace di 575 CV.
    Negli ultimi anni, poi, Range Rover e Range Rover Sport sono state presentate anche in versione Hybrid e Plug-In Hybrid.
    Se la prima versione era una Full Hybrid, nel secondo caso sono dotate di un motore turbobenzina 2.0 4 cilindri da 300 CV e una batteria capace di oltre 40 km di autonomia elettrica reale.

    Il compleanno di Range Rover: traversi e snow art sulle nevi di Arjeplog 

    Dopo una storia così movimentata fatta di cambi di proprietà, vittorie nelle competizioni e lusso, Range Rover merita di passare un bel 50esimo compleanno.
    Per lei, Land Rover ha infatti organizzato una festa in mezzo ai ghiacci svedesi di Arjeplog.
    Per i più appassionati di voi, il nome non sarà nuovo. È infatti un luogo quasi sacro per il mondo dei motori: qui infatti la maggior parte delle Case svolge i suoi test invernali, grazie al lago ghiacciato vicino alla città e alla tanta, tantissima neve che cade ogni anno.

    Range rover neve

    A proposito di neve: Land Rover ha regalato alla sua punta di diamante tre regali molto particolari.
    Il primo è un’installazione di snow art, realizzata dal famoso snow artist Simon Beck a tema Range Rover.

    Questa enorme installazione del diametro di 260 metri è poi incastonata all’interno di una pista ghiacciata pensata per provare le emozioni di una guida di traverso alla guida dei “Fab Four” della gamma Range.
    Il terzo presente è poi un invitato speciale: il Campione del Mondo dei Pesi Massimi di pugilato Anthony Joshua. Anzi, Sir Anthony Joshua.

    Il celebre pugile, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra 2012, si è anche messo alla prova sulla pista ghiacciata.
    Alla guida di una Range Rover SVAutobiography ha percorso alcuni giri dell’ovale ghiacciato, a quanto pare divertendosi parecchio!

    La quinta generazione del mito arriverà nel 2021

    La quarta generazione di dell’ormai SUV inglese si è rivelata longeva e molto amata dal pubblico.
    Infatti continua ad essere apprezzata dal 2012 in tutte le sue declinazioni.
    Ovviamente, però, nonostante il successo del modello attuale, in Land Rover stanno già pensando alla quinta generazione.

    L’anno previsto per il lancio della nuova generazione è il 2021, con i modelli Sport e Velar attesi per l’anno successivo. Per quanto riguarda Evoque, invece, il modello attuale fa già parte della seconda generazione del piccolo SUV inglese, lanciato nel 2018. Per lui il 2020 non è comunque privo di novità.

    È infatti attesa a breve (pandemia permettendo) Evoque Plug-In Hybrid. Sarà dotata di inedito motore 1.5 tre cilindri turbo e un motore elettrico, per una potenza complessiva di 300 CV.

    Range Rover ha dimostrato in 50 anni di vita di sapersi reinventare sempre per solcare l’onda del successo, favorito da linee che ormai sono entrate nell’immaginario collettivo.
    Che il suo futuro sia elettrico, ibrido o attaccato al meraviglioso V8 sovralimentato odierno, non possiamo ancora saperlo.
    Siamo però certi che, in qualche modo, Range Rover solcherà ancora le nostre strade per altri decenni. Garantito.

    LEGO 42110 Technic Land Rover Defender, da 11 anni in su
    • Land Rover Defender
    • Il modellino di auto jeep LEGO è dotato anche di portapacchi rimovibile con portaoggetti, borsa, scaletta e tappetini...
    • L'abitacolo di questa costruzione per bambini e adulti presenta un cruscotto ricco di dettagli, un volante funzionante e...
    Land Rover Explore - Smartphone 64GB, 4GB RAM, Dual Sim,...
    • '12,7 cm TFT FHD (1920 x 1080) grazie all' ottimo per uso esterno con luce solare leggibilità, Corning Gorilla Glass 5
    • Dual SIM (Nano-SIM), compatibilità: scheda SIM 1 [rete 2 G GSM 850/900/1800/1900 e/o 3 G 850 (B5)/900 (B8)/1900...
    • 64 GB ROM, 4 GB RAM, memoria espandibile tramite microSD

    Da non perdere questa settimana su Techprincess

    🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
    🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
    🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
    🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
    ✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
    🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
    📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
    💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
    🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
    💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

    Giulio Verdiraimo

    Ho 22 anni, studio Ingegneria e sono malato di auto. Di ogni tipo, forma, dimensione. Basta che abbia quattro ruote e riesce ad emozionarmi, meglio se analogiche! Al contempo, amo molto la tecnologia, la musica rock e i viaggi, soprattutto culinari!

    Ti potrebbero interessare anche:

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Back to top button