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Le nuove regole per green pass, trasporti e altro. Benvenuti nel post emergenza

La road map sino al 31 dicembre

Cari lettori, non è un pesce d’aprile: proprio da oggi, venerdì 1 aprile appunto, siamo usciti dallo stato di emergenza.

Lo facciamo, certo, con uno sguardo ai dati sull’andamento della pandemia, che in questi giorni sta comunque mantenendo la quota dei positivi intorno al 15%. Ma anche consci del fatto che la campagna vaccinale sta dando ottimi risultati. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha infatti detto che “da oggi cambia la gestione della pandemia: non sarà più di natura straordinaria. Passeremo a una gestione ordinaria e questo perché abbiamo tassi di vaccinazione molto alta ed antivirali efficaci.

Entriamo in una fase diversa, ma dobbiamo restare con i piedi per terra perché non c’è un pulsante off che spegne la pandemia, la pandemia è ancora in corso, il virus ancora circola”.

Scopriamo dunque le nuove regole sul green pass (e non solo) in vigore dal primo aprile, e cosa accadrà nelle date successive.

regole Covid 1 aprile

La road map

È stato un decreto-legge pubblicato in Gazzetta ufficiale a delineare la road map del post emergenza. Il decreto è diventato operativo venerdì 25 marzo, quindi alcune regole sul green pass sono già in vigore. Ma è simbolicamente da oggi 1 aprile, primo giorno del dopo emergenza, che si inizia davvero a svoltare.

Scopriamo dunque il calendario dei prossimi passaggi verso la tanto agognata normalità.

Primo aprile: regole green pass

Dal primo aprile, dunque, nuove regole per il green pass.

Non servirà più per le consumazioni all’aperto in bar e ristoranti. Al chiuso, invece, per tutto il mese di aprile occorrerà ancora il certificato base (ottenibile con un tampone antigenico, valido 48 ore, o con un tampone molecolare, valido 72).

Super green pass per tutti, però, se in un locale si organizza una festa.

Certificato rafforzato (e mascherina Ffp2) anche per assistere a spettacoli teatrali o concerti, e per andare al cinema.

Stadi e discoteche tornano al 100% della capienza. In discoteca basterà la mascherina chirurgica, che si potrà levare in pista. Green pass base per gli eventi sportivi all’aperto, super green pass e Ffp2 per quelli al chiuso.

Via libera allo sport all’aperto senza green pass, ma per tutto il mese ancora super green pass per allenarsi in palestre o piscine al chiuso.

In tutte le tipologie di negozi sarà sufficiente la mascherina chirurgica. Idem per qualunque struttura ricettiva, tranne le aree fitness, le piscine e le spa degli alberghi. Qui, come in caso di congressi e convegni, servirà il super green pass.

Infine, capitolo trasporti: niente più green pass sui mezzi pubblici, e mascherina Ffp2 sino al 30 aprile.

Il green pass sarà ancora richiesto per tutto il mese (nella versione base) per salire sui mezzi di trasporto nazionali.

Primo aprile: nuove regole per il lavoro

Dal primo di aprile (in realtà, dal 25 marzo) per accedere al luogo di lavoro basta il green pass base, anche per gli over 50.

Obbligo vaccinale sino al 15 giugno per forze dell’ordine, vigili, forze armate, personale del soccorso pubblico e docenti universitari. Anche gli insegnanti non vaccinati possono tornare a scuola ma non potranno insegnare: avranno “mansioni di supporto”.

Primo aprile: quarantena e scuola

Per chi abbia avuto contatti con un positivo è obbligatoria l’autosorveglianza, anche per i non vaccinati. Si potrà uscire indossando sempre la mascherina Ffp2 per 10 giorni.

Capitolo scuola: solo gli alunni positivi vanno in isolamento fino a guarigione. Per il rientro a scuola serve un tampone negativo.

Dal quarto caso di positività tra gli alunni, lezioni in presenza con mascherina Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un positivo.

Primo aprile: da Figliuolo a Petroni

Dal 1 aprile decade la figura del Commissario straordinario, e quindi saluteremo Francesco Figliuolo. Al suo posto verrà creata un’unità “per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia”. Operativa sino al 31 dicembre sarà guidata dal maggior generale dell’Esercito Tommaso Petroni.

Primo maggio

Addio al green pass dal primo maggio, con una eccezione. Sino al 31 dicembre obbligo di green pass rafforzato per le visite nelle Rsa e nei reparti di degenza degli ospedali.

Inoltre, per i medici e il personale della sanità l’obbligo vaccinale è stato prorogato sino al 31 dicembre.

Se non ci saranno ulteriori proroghe, dal primo maggio decade anche l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso. Resteranno solo obbligatorie in classe sino alla fine dell’anno scolastico.

15 giugno

Il 15 giugno stop all’obbligo vaccinale per militari, agenti di polizia e soccorso pubblico, polizia locale, dipendenti dell’amministrazione penitenziaria e personale scolastico Ata.

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30 giugno

In questa data si torna al lavoro in presenza nel privato. Fino ad allora si potrà fare ricorso allo smart working.

31 dicembre

Alla fine dell’anno decade l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e delle Rsa. E si potranno visitare le persone ricoverate in ospedali e residenze socio-assistenziali senza green pass.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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