Toyota pensa all’idrogeno come combustibile e lo testa su una GR Yaris

Toyota ha rivelato una versione sperimentale della sua compatta sportiva GR Yaris alimentata ad idrogeno, una tecnologia che è attualmente in fase di test su una Corolla che partecipa alla serie di corse Super Taikyu in Giappone.

Il motore è il tre cilindri turbo da 1,6 litri della GR Yaris, modificato per funzionare a idrogeno. È un progetto separato dalle celle a combustibile a idrogeno utilizzate nella Mirai alimentata a batteria, sebbene utilizzi gli stessi serbatoi di idrogeno e lo stesso processo di rifornimento della Mirai.

Secondo Toyota questo motore modificato produce emissioni “inquinanti” prossime allo zero, e pare che sia molto reattivo, offrendo al contempo un suono e una sensazione simili a quelli che si possono avere con un motore a benzina. La casa automobilistica giapponese ammette che l’unità non è esente da emissioni, ma dichiara che i livelli di CO2 e NOX prodotti siano molte volte inferiori a quelli derivanti da un motore a benzina.

Toyota GR Yaris H2, ecco il prototipo ad idrogeno

Come per la Corolla, Toyota non ha rilasciato ulteriori dettagli tecnici sul motore, come i valori di potenza o coppia, né ha fornito un confronto delle prestazioni tra la GR Yaris H2 e la GR Yaris attualmente a listino. Non ci sono piani immediati per la produzione della GR H2, ma Toyota afferma che continuerà a perseguire le tecnologie dell’idrogeno come parte della sua spinta verso la neutralità del carbonio. Toyota, è bene ricordare, ha iniziato gli esperimenti con l’idrogeno come carburante nei motori a combustione nel 2017 e, come hanno dimostrato i risultati “irregolari” della Corolla deputata al debutto con questo sistema di alimentazione, si può considerare ancora agli inizi del progetto.

Matt Harrison, presidente di Toyota Europe, ha dichiarato: “Chissà, forse un’auto con questa tecnologia potrebbe essere una possibilità, soprattutto ora che vediamo che l’infrastruttura dell’idrogeno in Europa inizia ad espandersi. Il messaggio ispiratore della GR Yaris H2 è questo: anche in un futuro a emissioni zero, potremmo comunque godere di sensazioni di guida simili a quelle che abbiamo oggi. E conclude: questo non dovrebbe essere in un lontano futuro. Utilizzando il nostro know-how esistente sui motori a combustione interna e gli investimenti nella produzione, potremmo arrivarci in modo efficiente e rapido”.

L’azienda del patron Akio Toyoda ha anche annunciato che lancerà una nuova generazione di celle a combustibile nel gennaio 2022, portando il 54% in più di densità di potenza rispetto alla configurazione attuale, insieme a un 25% di risparmio di peso e una riduzione del 27% di volume della pila destinata al tali celle.

L’azienda afferma che i moduli saranno disponibili in due forme, cubica e rettangolare, per consentire l’uso in una più ampia varietà di applicazioni, compresi i veicoli commerciali. Questi saranno assemblati in Europa, presso lo stabilimento di ricerca e sviluppo di Toyota vicino a Bruxelles.

La generazione precedente di moduli a celle a combustibile ha già fornito un’autonomia di circa 400 km in un autobus, con un tempo di rifornimento inferiore a 10 minuti.

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