fbpx
NewsSoftwareTech

Anonymous, dalle fabbriche agli enti governativi: continua la cyber war

Il collettivo di hacker continua nella sua cyber war

Anche durante quest’ultima settimana Anonymous ha continuato la propria cyber war contro il Cremlino, colpendo bersagli anche importanti: nelle ultime ore riporta di aver messo offline diversi siti di aziende e fabbriche vicine al Cremlino. E durante la settimana ha avuto accesso al sistema carcerario (dove purtroppo ci sono molti che hanno manifestato contro Putin). Oltre ad aver inviato ben sette milioni di email alla popolazione russa, per informarla della guerra in atto.

Anonymous colpisce ancora: fabbriche, prigioni e non solo

L’offensiva di Anonymous e degli altri collettivi di hacker contro l’invasione russa dell’Ucraina continua senza sosta. Nelle ultime ore soltanto, seguendo le rivendicazioni su Twitter e nei vari siti d’informazione, potete trovare diversi “colpi” portati a segno contro bersagli russi.

Per esempio il sito dell’azienda russa Shtamps sembra essere finito offline, con la rivendicazione degli hacker come unica informazione che ora il sito può mostrare. L’azienda forniva materiale bellico prima della riconversione per produrre elettrodomestici. Ma non è la sola, nelle ultime sono stati recriminati più colpi con l’hashtag #TangoDown, usato dagli hacker dopo ogni colpo andato a segno. Tanto secondo alcune stime il collettivo avrebbe colpito e affondato il 90% dei server vulnerabili e mal configurati in Russia, attaccando diverse realtà governative ed economiche.

anonymous webcam russia cyber war

Numeri che sembrano esagerati e con ogni probabilità lo sono. L’anonimato del gruppo e il silenzio di Mosca sugli attacchi subiti non aiuta a trovare informazioni certe. Ma durante questa settimana ci sono stati diversi colpi abbastanza ‘rumorosi’ da lasciare il segno. Come l’aver avuto accesso al sito internet del sistema penitenziario russo, sostituendo la home page con un’immagine provocatoria. Rinfacciando l’invasione dell’Ucraina e l’aver arrestato i protestanti.

Ma oltre agli attacchi diretti ai siti russi, aumentano anche i colpi per informare la popolazione russa di quello che sta accadendo in Ucraina, aggirando la censura del Cremlino. Infatti secondo fonti di Anonymous avrebbero spedito ben sette milioni di email a indirizzi casuali in Russia, contenenti messaggi per la popolazione e informazioni sul tremendo costo umano dell’invasione dell’Ucraina.

Anonymous prepara un “colpo grosso”?

Rispetto all’inizio di questa settimana e tutta la scorsa, tuttavia, gli attacchi sono stati meno eclatanti. Secondo molti hacktivisti del collettivo sui social, questo è perché sta per arrivare “qualcosa di grosso”. Difficile capire a cosa facciano riferimento, specie perché il collettivo non ha un portavoce ufficiale come governi e aziende, quindi potrebbero essere promesse basate sul nulla. Ma servono ad aumentare l’attenzione verso l’operato del collettivo e di altri gruppi di hacker che in queste ore stanno attaccando la Russia.

anonymous piani russi informazioni

Gli attacchi di Anonymous dell’ultima settimana, dalle fabbriche agli enti governativi

Negli ultimi giorni sono stati diversi i colpi di Anonymous nei confronti della Russia, non solo delle fabbriche e aziende ma anche di enti governativi. Ieri abbiamo riportato come l’ente per la censura di Mosca Roskomnadzor abbia ceduto, con Anonymous che ha pubblicato 360 mila file riguardo le notizie censurate in queste settimane.

Il collettivo GhostSec invece ha inviato messaggi tramite le stampante a diversi edifici governativi, invitando i funzionari a ribellarsi al Cremlino. Un paio di giorni fa abbiamo visto il gruppo prendere di mira ben 400 webcam, mostrando messaggi di rivolta sugli schermi di chi le guardava. E il collettivo Anonymous ha persino inviato immagini sull’Ucraina sui canali TV e le piattaforme streaming russe.

E tutte queste rimostranze arrivano dopo due settimane in cui il collettivo e gli altri hacker hanno continuato ad attaccare Mosca.

Gli attacchi passati

  • Il 25 febbraio Anonymous pubblica i dati dei Ministero della Difesa Russo (forse già trapelate in passato)
  • Colpito il sito di Gazprom, principale fornitore di gas russo
  • In Bielorussia, il sito del principale produttore di armi Tetraedr finisce offline. I servizi ferroviari vanno k.o.
  • Offline i siti del Ministero della Giustizia e dell’Energia russi
  • Online oltre 40 mila documenti in russo del Russian Nuclear Safety Institute
  • Le informazioni di oltre 20 mila conti correnti della banca di stato russa SberBank finiscono in rete
  • Bloccato il sito bestchange.ru, impedendo di convertire i rubli in criptovalute
  • Attaccati diversi media russi, fra cui TASS, rbc.ru, kommersant.ru, fontanka.ru e iz.ru.
anonymous tv russa propaganda min
  • Colpite alcune centraline di ricarica per le auto elettriche in Russia, con messaggi in sostegno all’Ucraina
  • La navigazione dello yatch del presidente russo ‘Graceful’ viene hackerata
  • Anonymous ha postato le frequenze delle radio militari russe a corto raggio
  • IPubblicati dei dati al Ministero dello Sviluppo Economico Russo
  • Il collettivo affiliato NB65 blocca il sito dell’agenzia spaziale Roscosmos
  • Anonymous avrebbe recuperato i piani russi sull’invasione, approvati il 18 febbraio
  • Colpiti oltre 2.500 siti russi dagli attivisti online, fra cui il sito del governo instaurato in Crimea
  • Colpito il sito dell’Istituto di Ricerca Spaziale Russo (IKI)
  • Pubblicati i dati personali di 120 mila soldati russi
  • Apre un servizio di SMS per raggiunge la popolazione russa, oltre 5 milioni di messaggi inviati
  • Disegnati “facce da troll” sui sistemi di comunicazione radio dei militari russi
  • Hackerato il sistema di ventilazione di Orangescada

La cyber war continua, con la promessa di “qualcosa di grosso” in arrivo. Vi terremo aggiornati.

OffertaBestseller No. 1
McAfee Total Protection 2024 Esclusiva Amazon, 5...
  • ESCLUSIVA AMAZON: ricevi 3 mesi aggiuntivi al tuo abbonamento annuale per un totale di 15 mesi
  • McAfee Total Protection offre protezione tutto in uno - Antivirus, sicurezza e protezione della privacy e...
  • Verifica l’integrità della tua protezione online - Il nostro punteggio di protezione, unico nel settore, identifica...

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button