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TOP 6 auto cabrio economiche: come “scoprire” l’estate sotto 10 mila euro

Arriva l'estate, e la voglia di guida "en plein air" si fa sempre più forte: vi consigliamo 6 auto cabrio per la bella stagione

L’estate è una delle stagioni più amate dell’anno: caldo, bel tempo, vacanze, mare e… guida col vento tra i capelli.
Si perchè da decenni ormai estate fa rima con automobile cabriolet.
L’auto scoperta con tetto removibile è infatti perfetta per godersi la bella stagione.
Allora perchè non puntare a passare l’estate con una delle tra le tante auto cabrio economiche?

É infatti credenza comune che le auto cabrio siano tutte estremamente costose.
Beh, se si prende il listino del nuovo, questo è vero. Sotto i 20 mila euro, ad esempio, c’è solo un’automobile.
É inevitabile però dover spendere così tanto?
No, se si punta al mercato dell’usato. Oggi infatti vi voglio proporre 6 auto cabrio economiche, perfette per godersi la bella stagione “en plein air”, e magari trovare un’auto da tutti i giorni sfiziosa e diversa.
Pronti? Cominciamo!

DISCLAIMER: cosa controllare in nelle auto cabrio economiche

Prima di parlarvi nel dettaglio delle nostre 6 prescelte, è importante fare una lista delle cose da controllare in un’auto cabrio economica.

Oltre alle “solite” cose da controllare, ovvero lo stato del motore, del cambio, degli interni, e assicurarsi che ogni componente elettrico dell’interno funzioni a dovere, la cosa più importante da controllare è ovviamente il tetto.
Sia che questo sia manuale o elettronico, sia che questo sia in tela o, soprattutto, in metallo, è fondamentale controllare alla perfezione il suo stato.

Aprite e chiudete più volte il tetto, controllate che tutto funzioni in modo fluido, sicuro e senza scatti (soprattutto se elettrico) e controllate tappetini e sedili in cerca di umidità o cattivo odore.
Se doveste trovarli, vuol dire che il tetto non sigilla perfettamente l’auto quando piove o quando viene lavata.
Se siete in cerca di un’auto “progetto” da tenere diversi anni, potete trattare sul prezzo, ma se voleste un’auto solo per la bella stagione da poi rivendere a settembre/ottobre, meglio cercare un’altro esemplare in migliori condizioni.

Ricordate di fare questi controlli, perchè le riparazioni su tetti in tela e ancora di più su quelli rigidi sono davvero salate.
Meglio controllare più volte prima che rischiare di dover spendere migliaia di euro su un tetto non funzionante.
Se potete, poi, prediligete auto con il tetto in tela. Oltre che essere più leggero, “ruba” meno spazio ai bagagli rispetto ad un tetto rigido in metallo, ed è tendenzialmente più affidabile ed economico da riparare.

Ma non spaventatevi: le auto in questa lista sono tutte generalmente affidabili dal punto di vista del tetto.
Una volta fatte le dovute ricerche, potete dormire sonni tranquilli.

TOP 6 Auto Cabrio economiche: le nostre scelte

Dopo avervi spaventati abbastanza, partiamo con la nostra lista di auto cabrio economiche con cui godersi l’estate.
I criteri che abbiamo usato sono:

  • Valutazione media inferiore ai 10 mila euro
  • Età non superiore ai 15-20 anni: le storiche hanno fascino, ma richiedono attenzioni particolari
  • Modelli con un’ottima storia in quando ad affidabilità

Abbiamo poi fatto un “mix” di auto sportive e molto sfiziose ed altre che possono essere usate con piacere anche durante l’inverno, riuscendo ad unire praticità e usabilità con il quid in più dell’esclusività del tetto apribile.

Ma ora, basta con i convenevoli: attacchiamo la lista!

BMW Z4: stile e una bella dose di sportività

Partiamo subito col botto, con un’auto che non può non essere menzionata tra le migliori cabrio economiche: BMW Z4.
In particolare, per rimanere nel nostro budget, vi consiglio la prima serie di Z4, la E85, prodotta tra il 2002 e il 2008.
La prima serie d Z4 è stata disegnata dalla mano “controversa” di Chris Bangle, designer americano “padre” di tutte le BMW dei primi anni 2000, con alti (BMW Serie 3 E46 e Serie 5 E60) e bassi (Serie 7 E65).

Auto cabrio BMW Z4

Le linee della Z4 però colpiscono al primo sguardo.
Il cofano lunghissimo con l’abitacolo arretrato e quasi “appoggiato” sulle ruote posteriori donano alla scoperta tedesca un’estetica unica, riconoscibile al primo sguardo.
Anche gli interni sono “particolari”, con linee e soluzioni diverse dalle “solite” BMW.
Essendo poi un’auto tedesca, anche i più alti ci stanno, risultando la più comoda di tutte le spider a due posti.

auto cabrio BMW Z4 interni

Alla guida, poi, la Z4 nonostante non sia un bisturi si fa amare.
La proverbiale trazione posteriore unita a degli ottimi motori la rendono piacevolissima da usare per delle passeggiate su strade panoramiche e molto divertente se “strapazzata”.

Auto-cabrio-BMW-Z4-M_1

La gamma motori è molto interessante, composta di ben 7 motori, tutti benzina aspirati, che partono dal 2.0 4 cilindri da 150 CV per arrivare alla mostruosa Z4 M dotata di un meraviglioso 3.2 6 cilindri in linea da 343 CV.

Per rimanere nel budget e non spendere troppo in manutenzione, vi consiglio di prendere uno dei 6 cilindri in linea più “tranquilli”. Il 2.0 infatti, pur essendo valido, non ha la stessa elasticità e sound dei 6 cilindri, marchio di fabbrica BMW e unicità di quest’auto.
Fidatevi: senza un motore con 6 cilindri, la Z4 perde subito il suo senso.
Il 2.2 è tranquillo e consuma il giusto, mentre i 2.5 da 177 e 192 CV hanno sicuramente qualcosa in più.
Se poi voleste davvero una sportiva di razza a prezzo di saldo, potete puntare alle versioni 3.0i e 3.0si, con rispettivamente 231 e 265 CV.

auto cabrio BMW Z4 posteriore

Prezzi? Si parte da meno di 6 mila euro per le più “anziane” 2.5 e 3.0, mentre per un’esemplare tra il 2006 e il 2008 con il 2.2 o il 2.5 benzina si sta intorno ai 7-8-9 mila euro a seconda delle condizioni.

Difetti? Lo sterzo non è dei più precisi, alcune componenti (come i fari) si consumano in fretta e non è tra le più emozionanti da guidare “forte”.
Per andare a passeggio, godersi il sound di un 6 cilindri aspirato e la strada che si sta percorrendo, però, poche la battono.

Mazda MX-5: the answer is always Miata

Al secondo posto (vi ricordo che questa non è una classifica di nessun tipo) non può mancare la cabrio economica per eccellenza, Mazda MX-5.

Auto cabrio Mazda MX-5 NB

Non fatevi però ingannare: economica non vuol dire “scadente”, anzi.
Tra gli appassionati di auto, infatti, gira un detto, mutuato dagli anglosassoni: “the answer is always Miata“, ovvero “la risposta è sempre la Miata (nome “comune” della MX-5)”.
Perchè la MX-5, in ognuna delle sue serie, è in grado di offrire con relativamente pochi soldi un’esperienza di guida con pochissimi eguali. Oggi ci concentriamo sulla seconda serie prodotta dal 1998 al 2005, o NB per gli appassionati del modello, al momento quella più economica da acquistare e mantenere.

Auto cabrio Mazda MX-5 NB posteriore

Il suo maggior pregio è senza dubbio l’esperienza di guida.
Lo sterzo è precisissimo, una vera lama capace di restituire ogni informazione dall’asfalto, il telaio è preciso, rigido e capace di darvi la confidenza necessaria fin dalla prima curva.
Non manca poi un cambio perfetto per precisione ed innesti e la trazione posteriore, una rarità in questa fascia di prezzo (e in questa lista).

auto cabrio Mazda MX-5 NB motore 1.8

Nonostante i motori non siano proprio dei fulmini (nè il 1.6 da 110 CV nè il 1.8 da 140 o 145 CV infatti vi incolleranno al sedile), grazie alla sua leggerezza la MX-5 si rivela sempre divertente, facilissima da guidare “bene”, una vera e propria scuola di guida.
Su una MX-5 imparerete tutti i fondamentali della guida sportiva: per iniziare a guidare sul serio, non esiste di meglio.
Vi consiglio di puntare ad una versione 1.8 per la presenza del differenziale autobloccante e di quella manciata di CV in più. Anche con la 1.6, però, non rimarrete delusi.

Auto cabrio Mazda MX-5 NB 2

Il prezzo risente sia della stagione che dell’incredibile popolarità del modello. Non scendete sotto i 3/4 mila euro per una 1.6, visto che sotto quella cifra vi ritrovereste solo auto arrugginite o peggio incidentate.
Per una 1.8, 6/7 mila euro è la cifra corretta.

Auto cabrio Mazda MX-5 NB interni

Difetti? Uno su tutti, la sua mancanza di praticità e poliedricità.
Mi spiego meglio. L’abitacolo è stretto, lo spazio per i bagagli non è generoso, il climatizzatore fa fatica a raffreddare un abitacolo scaldato dalla trasmissione e ad alte velocità si rivela parecchio rumorosa.
Se però cercate un’auto in grado di insegnarvi a guidare e con cui scendere sempre col sorriso sul volto, lei non è solo una delle cabrio economiche migliori, ma proprio una delle auto migliori da scegliere.

Come auto da usare la domenica per delle gite fuori porta è perfetta per ogni acquirente.
Per averla come auto da tutti i giorni, dovete proprio amarla. E a giudicare dal milione e mezzo di esemplari prodotti… in tantissimi la amano.

MINI Cabrio: un’icona senza tempo… e decisamente divertente

Passiamo da un’icona ad un’altra, dal Giappone all’Inghilterra per parlare di MINI Cabrio.
Più precisamente, oggi vi voglio parlare della prima serie di MINI Cabrio, la R52, prodotta dal 2005 al 2008.
Questa piccola cabriolet è basata sulla prima versione del remake MINI da parte di BMW, di cui già altre volte vi abbiamo parlato su Tech Princess.

MINI Cooper S verde

Con questo primo “tentativo”, BMW ha voluto mantenere tutto il DNA MINI di piacere di guida, soluzioni estetiche originali e un’ambiente spazioso (per 2) ed accogliente.
Questo “mantra” si conferma anche sulla versione Cabrio che, caso strano sulle compatte con tetto “tagliato”, risulta molto bella e aggraziata anche con la capote chiusa.

Auto cabrio MINI posteriore piccola

Merito delle linee squadrate del modello di partenza, e di una cura particolare al tetto. Questo, rivestito in tela, è di alta qualità e permette di viaggiare ad alta velocità con la silenziosità di una MINI “chiusa”.
Per quanto riguarda l’abitacolo, all’anteriore cambia poco o nulla.
Tanto spazio e una plancia dominata dal grosso tachimetro circolare, che rende gli interni immediatamente riconoscibili. Al posteriore c’è leggermente meno spazio per le spalle, mentre il bagagliaio rimane pressochè invariato, poichè il tetto in tela si “appoggia” sopra il vano bagagli.

Auto-cabrio-MINI-panchetta

Un dettaglio che adoro è l’apertura del bagagliaio a ribaltina, con le cerniere a vista: bellissimo.
Alla guida, nonostante l’aggravio di peso di un centinaio di kg, si rivela la solita, splendida MINI prima serie.
Precisa, rigida, stabile ad ogni velocità, grazie ad uno sterzo preciso e ad un’assetto piatto vi farà divertire tantissimo.

MINI cabrio interni

Difetti? Non è l’auto più comoda dell’universo, e gli interni, anche a causa dell’assetto rigido, tendono a scricchiolare.
Dal punto di vista affidabilità, però, tutto a posto: questa versione è pressochè esente da problemi cronici.

Auto cabrio MINI cooper motore

Per quanto riguarda la gamma motori, visto l’aggravio di peso, vi consigliamo di partire da una Cooper, che con i suoi 116 CV si rivela vispa.
Se volete godere dell’esperienza di guida sportiva MINI, però, puntate alla Cooper S: il suo motore con compressore volumetrico da 170 CV crea dipendenza.

Se invece siete neopatentati, sappiate che la versione One da 90 CV è guidabile il primo anno di patente: una prima macchina davvero speciale.
I prezzi partono da 4 mila euro per una One, fino a toccare i 10 mila per una Cooper S del 2008.
In ogni caso, è un’auto che tiene molto bene il suo prezzo, e che non farete alcuna difficoltà a rivendere.

Audi A3 Cabrio: una compatta con qualcosa in più, anzi, in meno

Nella quarta casella delle auto cabrio economiche entra a pieno diritto Audi A3 Cabrio.
Visto il nostro budget inferiore a 10 mila euro, puntiamo sulla prima serie di questa scoperta tedesca, prodotta dal 2008 al 2013.

Questa non ha il fascino sportivo di MX-5 o Z4 o l’esclusività di MINI Cabrio, ma inizia il filone di auto cabrio “normali” prodotte da costruttori Nord-Europei.
Perchè vi dico questo? Perchè in Nord Europa sono inguaribili ottimisti.
Il clima infatti non è dei migliori per l’acquisto di un’auto cabrio, ma loro non lo sanno e le producono lo stesso.
Il mantra di queste auto differisce non poco rispetto alle altre.
L’auto cabrio perfetta per il Nord Europa deve essere sfruttabile, comoda e usabile tutti i giorni come l’equivalente a tetto rigido. La capote rimovibile deve essere una cosa in più, non un handicap, così che appena non si gela dal freddo e c’è il sole, si comincia subito a guidare col vento tra i capelli.

Auto cabrio audi a3 cabrio posteriore

Audi A3 Cabrio segue proprio questo filone. Rispetto alla A3 standard non perde quasi nulla in termini di confort, silenziosità e usabilità.
La capote è ben fatta e ben insonorizzata, lo spazio interno è pressochè identico alla versione chiusa e il bagagliaio, nonostante la “bocca” più stretta, è adatto anche alla spesa.

Auto cabrio audi a3 cabrio interni

Questo significa che non avrete forse quella sensazione di sportività e di esclusività di una sportiva scoperta, ma che invece avrete un’ottima compatta tuttofare, capace di guidarsi davvero bene, essere adatta ai viaggi e all’utilizzo quotidiano, con in più la possibilità di viaggiare “en plein air”.

Difetti? Davvero pochissimi: la A3 di seconda generazione su cui è basata è un’auto solida e ben fatta, dalla ottima affidabilità. 
Il motore da scegliere dipende dalle proprie esigenze.
Se si vuole puntare all’esperienza cabrio “integralista”, cercate un motore benzina, magari i 1.8 o 2.0 TFSI, che con i loro rispettivi 160 e 200 CV garantiscono prestazioni da compatta sportiva ed un ottimo sound.

Auto cabrio audi a3 cabrio laterale

Se invece puntate alla A3 anche come auto da tutti i giorni, cercate un diesel, magari il 1.6 TDI o l’indistruttibile 1.9 TDI.
Questi due motori da 105 CV hanno un sound decisamente meno affascinante di un motore benzina (e in un’auto cabrio può fare la differenza), ma in quanto a prestazioni nel mondo reale e soprattutto consumi sono imbattibili.

Saab 9-3: la regina delle grandi cabrio a 4 posti

Le ultime due caselle della nostra classifica sono occupate da due auto scandinave, precisamente svedesi.
Gli svedesi, infatti, hanno sempre amato le grandi cabrio a 4 posti, e sia Volvo che, soprattutto, Saab hanno proposto per anni ottime cabrio.
Partiamo proprio da Saab 9-3 Cabriolet, considerata da tanti LA cabrio a 4 posti, la scelta perfetta.

Basata sull’altrettanto ottima berlina 9-3, la Cabrio unisce uno stile davvero riuscito con il consueto pragmatismo scandinavo.
Tutto è ben disegnato, ben fatto, ben pensato, ed essendo una Saab le chicche particolari sono tante.
Partiamo dalla celebre accensione dietro la leva del cambio, per arrivare al Night Panel, tecnologia ripresa dalla produzione aeronautica di Saab che spegne tutti i dispositivi di bordo tranne il tachimetro, per non affaticare il conducente.

Conclude poi il quadro un ottimo handling di guida, un alto livello di confort e la presenza degli collaudati e potenti motori Turbo Saab.
Potete scegliere tra le più economiche 9-3 prima serie, prodotte tra il 1998 e il 2002, o le più moderne seconda serie, prodotte tra il 2003 e il 2010, anno in cui il brand svedese è stato chiuso.

Ma non preoccupatevi: gli appassionati di Saab sono tanti, in Italia e nel mondo.
Questo significa che non avrete alcuna difficoltà a trovare eventuali pezzi di ricambio, anche quelli “particolari” dedicati alle Cabriolet.

La 9-3 non ha davvero bisogno di altre presentazioni: la capote è resistente anche ai climi più freddi, i motori sono a prova di bomba e la comodità e praticità che offre anche con il tetto in tela è quasi irripetibile.
I prezzi partono da 2-3 mila euro per le più vecchie prima serie con motore aspirato fino ad arrivare a quota 10-12 mila per una delle ultime cabrio prodotte.
Puntate su un modello della seconda serie, dotata di motore 1.8t da 150 CV o 2.0t da 175 CV: ottime prestazioni e sound davvero interessante.
Per i consumi bassi, puntate al 1.9 diesel di origine FIAT: economo e semplicemente indistruttibile.

Volvo C70: l’outsider delle cabrio economiche

All’ultimo posto, ma non per demerito, della nostra classifica delle migliori auto cabrio economiche si piazza Volvo C70, in particolare la seconda serie, prodotta tra il 2006 e il 2013.
Questa è la prima coupè-cabriolet della nostra lista.
Le auto con tetto metallico retrattile erano di gran moda tra la fine degli anni 2000 e l’inizio degli anni ’10, ma oggi a causa della complessità del tetto e dell’aggravio di peso si sta tornando alla soluzione di tela.

Questo però non vuol dire che non ci siano auto meritevoli di attenzioni con il tetto retrattile, ed una è proprio Volvo C70. Una scelta decisamente non convenzionale, ma molto interessante.
Disegnata e prodotta da una collaborazione tra Volvo e Pininfarina, la C70 è stata la prima auto prodotta dalla celebre firma torinese fuori dai confini italiani.
Veniva infatti costruita in Svezia, dove sulla base dell’ottima media di casa Volvo S40/V50 si aggiunse un tetto retrattile progettato dalla specialista Webasto.
Il risultato è un’ottima coupè con il tetto chiuso e una splendida cabrio con il tetto aperto.
Questa non è una cosa scontata: tante auto in quegli anni erano semplicemente sgraziate con il tetto chiuso…

Dal punto di vista meccanico, poi, la C70 sfrutta gli splendidi motori 5 cilindri benzina e diesel marchio di fabbrica di Volvo, e ad un parco 2.0 diesel.
Questi motori sono garanzia di affidabilità, prestazioni ed un sound unico per quanto, riguarda le versioni benzina.
Certo, le sportive sono altre, però le ottime prestazioni dei motori unite ad una comodità di marcia ottima e ad una praticità estrema rende la C70 una “daily car” davvero non convenzionale e molto interessante.

 

Il suo tetto rigido si è poi rivelato uno dei più affidabili nel tempo, così come il resto dell’auto, davvero solida.
Il motore da scegliere è senza dubbio un 5 cilindri benzina, magari l’ottimo T5 turbo da 225CV.
Non consumano esageratamente e consentono una fluidità di marcia sconosciuta a equivalenti 4 cilindri. Se volete consumare poco, il D5 turbodiesel o, ancora meglio, il 2.0 diesel di origine Ford a 4 cilindri sono parchi e silenziosi.

Prezzo? Si parte da 5 mila euro per le D5 turbodiesel più “vissute”, mentre intorno ai 7/8 mila euro si trovano dei veri affari, come delle versioni T5 con meno di 40 mila km.
Non sempre un’auto dallo scarso successo commerciale è un’auto scadente, anzi: a volte ci sono delle vere eccezioni di lusso.

Tante escluse, un solo denominatore: il piacere di guidare

La nostra lista di auto cabrio economiche per l’estate finisce qui.
Ma sarebbe potuta continuare ancora molto. Sono infatti tantissime le escluse eccellenti come Alfa Spider, FIAT barchetta, BMW Serie 3 Cabrio, Volkswagen Eos e chi ne ha più ne metta!

Le auto cabrio non sono per tutti: alcuni non amano il sole sulla pelle, altri il vento nei capelli, ma indubbiamente in estate, specialmente in un’estate forzatamente italiana, possono dare quel qualcosa in più alle nostre vacanze.
Con questa piccola guida all’acquisto abbiamo visto come le auto cabrio sono tutt’altro che irraggiungibili, e che anzi, con qualche piccolo compromesso possono diventare anche la vostra auto da tutti i giorni… con quel sapore di vento e salsedine in più.

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Un commento

  1. Mi spiace che nella lista non sia stata citata la Peugeot 307 CC, macchina che ho dal 2005 e che ad oggi mi ha dato solo qualche problemino al servosterzo dopo 285000Km, direi che ci può stare. il motore è il 1600 CC da 110Cv, piccolino ma robusto e adeguato a chi vuole “godersi” il cabrio come una passeggiata all’aria aperta. i posti sono comodamente 4, io ho anche il seggiolino del bimbo in un sedile dietro. Inoltre, a tetto chiuso, oltre ad avere una linea veramente bella ( a mio parere) rispetto ad altre cabrio concorrenti (vedi renault megane) ha anche un baule molto capiente.
    Il modello successivo, la 308CC, ancora più aggressiva come linea ma meno comoda.
    Grazie per l’attenzione
    P.S.: non sono un concessionario Peugeot ;-P

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