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Su Facebook non si vedono più le immagini di anteprima dei link: cosa succede?

Scopriamo insieme cosa sta succedendo su Facebook e per quale motivo le immagini di anteprima dei link sono scomparse

Molti di voi avranno notato che su Facebook sono completamente scomparse le immagini di anteprima dei link e che, quando si condivide un link di terze parti, è visibile solo una breve anteprima dell’articolo condiviso senza foto o riassunto. Tranquilli, non è impazzito il vostro Facebook. In realtà, Mark Zuckerberg e Meta stanno apportando dei cambiamenti piuttosto importanti sul social.

Scopriamoli insieme.

Niente più immagini di anteprima dei link su Facebook: i cambiamenti del social

C’è aria di cambiamenti sul social di Zuckerberg e Meta, il famoso Facebook. All’inizio della settimana, infatti, molti utenti hanno notato che se tentano di condividere sul proprio profilo un articolo, comunemente noto come link di terze parti, questo compare senza immagine o riassunto. Tutto ciò che gli altri utenti potranno visualizzare è il titolo dell’articolo e l’eventuale nome della testata giornalistica.

Questo cambiamento però sembra essere valido solo nel momento in cui si tenta di condividere un articolo sul proprio profilo personale. Sulla pagina Facebook della testata giornalistica che ha condiviso il proprio articolo, invece, l’immagine compare: tuttavia il sommario continua a mancare. Inoltre se il post viene ricondiviso dalla pagina della testata sul proprio profilo, l’anteprima continua a contenere la foto.

Per quale motivo sta succedendo tutto ciò? Molto semplice: è solo l’effetto della direttiva europea sul diritto d’autore 790/2019 a cui, anche Facebook, sta cercando di adattarsi a modo suo.

La direttiva europea sul diritto d’autore 790/2019 aggiorna le regole sul copyright in Europa in considerazione dello sviluppo della fruizione dei contenuti su Internet. Come potete intuire, la modifica di Meta su Facebook è stata introdotta solo ora perché il decreto di attuazione della direttiva è entrato in vigore di recente: precisamente martedì 14 dicembre 2021.

Ora che Facebook ha agito, non possiamo far altro che attendere la risposta del Garante per le Comunicazioni. Quest’ultimo infatti dovrà realizzare, entro il 12 febbraio 2022, un regolamento specifico. Questo regolamento permetterà di valutare il valore economico delle immagini e dei sommari che accompagnano le anteprime dei link pubblicati sui vari social network ma anche su Google.

In parole povere: c’è la necessità di possedere criteri più precisi e concreti per poter stabilire quanto pagare per la pubblicazione di suddetti contenuti (o parte di essi). Di conseguenza si potrà anche capire quanto potranno guadagnare gli editori da queste condivisioni.

Ecco spiegato perché Meta ha deciso, proprio ora, di eliminare le immagini di anteprima dei link di terze parti e i riassunti (o brevi descrizioni del contenuto degli articoli).

Il Garante per le Comunicazioni e il regolamento del 2022

Come accennato poco fa, adesso è il turno del Garante per le Comunicazioni. Entro 60 giorni dovrà quindi stabilire il riquadro generale entro il quale editori, giganti tech ed altre compagnie potranno trattare il pagamento dei diritti delle pubblicazioni. A questo punto la negoziazione tra colossi della tecnologia ed editori ha inizio.

I problemi però non terminano qui. Infatti se nei 30 giorni successivi all’avvio di qualsiasi tipo di negoziazione non si troverà un accordo, una delle due parti avrà la possibilità di tornare da Agcom. Quest’ultimo, dopo ulteriori 60 giorni, potrà stabilire il compenso più giusto.

Meta però ha rivelato un elemento interessante, che ci permetterà di valutare in che modo le testate giornalistiche si stanno comportando. L’azienda con a capo Mark Zuckerberg ha rivelato che, in realtà, gli editori possono decidere fin da subito se concedere al social network l’autorizzazione temporanea a pubblicare le anteprime complete.

Un portavoce di Meta, in una nota inviata al Corriere, ha affermato:

Nel rispetto della legge, continueremo a garantire che il controllo rimanga nelle mani dei titolari dei contenuti che utilizzano le nostre piattaforme. Ci impegniamo inoltre a rafforzare le soluzioni che offriamo, per aiutare il settore a soddisfare le esigenze di un’era sempre più digitale.

Al momento, quindi, non ci resta che attendere ed osservare in che modo cambierà il nostro social network nei prossimi giorni. Il prossimo appuntamento riguardo la direttiva europea sul diritto d’autore è previsto per il 12 febbraio 2022.

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Source
CorriereRepubblica

Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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