Cosa cambia dall’11 febbraio: discoteche sì, mascherine all’aperto no

Come ormai gli affezionati lettori di Tech Princess sanno, vi stiamo dando puntualmente conto dei decreti che di volta in volta cambiano le norme per il contenimento della pandemia, a seconda dell’andamento di contagi e ospedalizzazioni.

Dal cosiddetto decreto Natale in poi, la calendarizzazione – composta via via da nuove strette e nuovi allentamenti – è stata modificata più volte in corsa.

Solo pochi giorni fa, lunedì 7 febbraio, due importanti novità hanno modificato le abitudini di milioni di italiani: sono cambiati i meccanismi della dad e il green pass è diventato illimitato per chi ha completato il ciclo vaccinale.

Ed ecco che sono attese per domani, venerdì 11 febbraio, due nuove regole Covid. Che ci sembra rivestano un’enorme importanza simbolica, perché rappresentano due concreti passi avanti verso la riconquista della tanto agognata normalità.

Sì, perché dall’11 febbraio decade l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. E contemporaneamente potranno riaprire le discoteche e le sale da ballo.

Scopriamo quali sono state le ultime norme entrate in vigore dal 7 febbraio, e quali nuove regole Covid saranno operative da venerdì 11 febbraio.

Vediamo infine quali altri importanti allentamenti delle misure sono in programma per le prossime settimane.

Cosa è cambiato dal 7 febbraio: il green pass illimitato

Da lunedì 7 febbraio si è voluta ulteriormente allargare la forbice tra chi ha completato il ciclo vaccinale e chi no.

Per i primi, infatti, la durata del green pass è diventata illimitata. Questo almeno sino a quando la comunità scientifica non avrà dato un parere unanime e definitivo sull’opportunità della quarta dose.

Per chi ha ricevuto due dosi di vaccino resta valido quanto entrato in vigore il primo febbraio: il super green pass durerà 6 mesi e non più 9.

Cosa è cambiato dal 7 febbraio: la dad

Dal 7 febbraio misure più morbide per la didattica a distanza.

Quarantena dopo il quinto contagio nella scuola dell’infanzia, e dopo 5 giorni basterà un tampone rapido per tornare in presenza. I docenti dovranno indossare la mascherina Ffp2 sino al decimo giorno successivo all’accertamento dell’ultimo caso di positività nella classe.

Alle elementari, sino a quattro casi di positività didattica in presenza. Ma gli insegnanti e gli alunni che hanno almeno sei anni devono indossare la mascherina Ffp2 fino al decimo giorno successivo all’accertamento dell’ultimo caso. Da cinque positivi, dad di 5 giorni ma solo per chi non è vaccinato o è guarito o vaccinato con doppia dose da più di 120 giorni.

Nella scuola secondaria (medie e superiori), Ffp2 in classe con un solo positivo. Da due, scattano cinque giorni di didattica digitale integrata per i non vaccinati.

Inoltre, se un alunno presenta sintomi, è sufficiente un tampone fai da te e l’autocertificazione di un genitore (in caso di minore età dello studente) per poter continuare a seguire le lezioni.

Nuove regole Covid dall’11 febbraio: le mascherine

La vaccinazione prosegue a gonfie vele: 92% di prime dosi somministrate, 88% della popolazione con due dosi e 35 milioni di italiani che hanno completato il ciclo.

Ecco quindi alle porte due importanti allentamenti delle misure, segno di un lento ma costante riavvicinamento alla normalità.

Il primo prevede che da venerdì 11 febbraio le mascherine non saranno più obbligatorie all’aperto. Obbligo di mascherine che permane al chiuso fino al 31 marzo, data della fine dello stato di emergenza. Tuttavia, anche all’aperto “è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti”.

Sono esentati dall’obbligo di mascherina i bambini di età inferiore ai sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo, i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

Nuove regole Covid dall’11 febbraio: le discoteche

Ma il segnale più forte di un miglioramento della situazione pandemica è forse dato dalla risoluzione di una questione dibattute da svariate settimane.

Tra le nuove regole Covid spicca infatti la decisione di riaprire discoteche e sale da ballo.

Via alle danze, dunque, da venerdì 11 febbraio. Si potrà però entrare in discoteche e sale da ballo solo se provvisti di super green pass, e la mascherina sarà sempre obbligatoria tranne quando si stanno consumando cibi o bevande. Probabilmente, no alla mascherina anche mentre si è in pista.

Si ipotizza che la capienza dei locali al chiuso sarà limitata al 50%, che dovrebbe aumentare al 75% per le attività all’aperto.

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Stadi verso il 100% di capienza

A proposito di capienza, si avvicina l’accordo secondo cui a partire dal primo marzo le tribune degli stadi potranno essere riempite sino al 75%.

E, se l’andamento della pandemia non avrà sussulti, a metà marzo si potrà tornare a riempire gli stadi al 100% della loro capienza.

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