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Recensione Days Gone – Sopravvivere all’Incubo non sarà semplice

La parola d'ordine è sopravvivenza.

Il 26 aprile 2019 sarà disponibile la nuova esclusiva targata Sony: Days Gone, titolo horror di sopravvivenza e open world, in stile avventura dinamica ambientato in un mondo post-apocalittico.

Dopo aver provato l’anteprima, abbiamo finalmente avuto l’opportunità di testare l’intero titolo, dedicandogli molto più tempo ed assaporando ogni minuto.

Questo nuovo titolo ci avrà colpiti? Scopriamolo insieme nella nostra recensione!

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Farewell è infestata

La regione di Farewell è sull’orlo della rovina a causa di un virus sconosciuto che ha tramutato la maggior parte degli abitanti e degli animali in creature simili a zombie, meglio conosciuti come Furiosi. Il virus si sta diffondendo a macchia d’olio e con una velocità inaudita, causando il caos anche nelle regioni vicine.

Dopo un filmato iniziale che ci mostra l’inizio di tutto, ci ritroveremo catapultati due anni dopo in questo mondo post-apocalitto ormai distrutto dal virus: vestiremo i panni di Deacon St. John, un mercenario e superstite. Le città sono ormai abbandonate, orde di Furiosi girano sia di giorno che di notte e munizioni e provviste, purtroppo, iniziano a scarseggiare.

Insieme al nostro amico Boozer, il nostro compito sarà quello di sopravvivere. Il virus ha causato molti danni ma tenete a mente che i Furiosi non sono l’unica cosa di cui dobbiamo avere paura. Di questo però ne parleremo più avanti, ora andiamo ad analizzare passo passo le caratteristiche di Days Gone.

Motocicletta: un nome, una garanzia

Una delle principali caratteristiche di Days Gone è la componente open world: questo significa che avremo bisogno di muoverci facilmente tra una città infestata all’altra. Come possiamo farlo? Semplice, avremo dalla nostra parte una meravigliosa motocicletta.

Deacon è estremamente affezionato alla sua moto, tanto da sembrare totalmente in simbiosi con essa e fa bene ad esserlo perché questa sarà il nostro mezzo di sopravvivenza. Oltre a permetterci di esplorare senza problemi la grande mappa che il titolo ci offre, essa potrà tirarci fuori da situazioni poco pratiche e piacevoli, come l’arrivo di orde di Furiosi (che possono contare un totale di 500 individui) oppure fuggire da un orso.

La motocicletta è un elemento di estrema importanza in Days Gone e questo significa che dovremo curarla e darle numerose attenzioni: il carburante prima o poi terminerà, quindi dovremo sempre tener d’occhio la percentuale di benzina e ricordarci di ricaricare il serbatoio.

Gli ostacoli come alberi, sassi ma anche Furiosi ed animali non sono un toccasana per la nostra moto; anche qui dovremo tenere sott’occhio lo stato del motore, che potremo riparare da soli o dai vari meccanici presenti negli accampamenti.

Fate attenzione, però: si presenteranno anche occasioni in cui i vostri nemici vi terranno delle imboscate, facendovi cadere. Dopo averli fatti fuori, sarete costretti a sistemare il motore perché sarà totalmente fuori uso.

Nemici: Furiosi, Ripugnanti e molto altro

I nemici che incontreremo lungo il nostro cammino solo molti e di vario tipo. I principali sono i Furiosi, umani logorati da questo virus sconosciuto che li ha resi più forti, veloci ed agili rispetto alle normali creature della loro specie. Non si tratta dei classici non-morti alla Resident Evil, ma di creature viventi che ormai si sono adattate a quell’inquietante ecosistema, sviluppando comportamenti ed abitudini particolari.

I Furiosi, però, sono anche feroci e sono mossi dalla fame. Essi hanno la pelle ricoperta di piaghe insanguinate, i loro corpi sono estremamente magri ed è possibile intravedere le ossa: molti di loro inoltre saranno privi di capelli.

Della stessa categoria fanno parte le Larve, adolescenti e bambini infetti: generalmente sono meno attivi rispetto ai normali Furiosi, essi preferiscono nascondersi ed attaccheranno solamente quando la nostra salute sarà bassa o se ci avvicineremo troppo a loro. Questo macabro elemento è fondamentale, poiché raramente abbiamo la possibilità di uccidere dei bambini nei videogiochi.

In seguito troveremo anche i Colossi e le Sirene: i primi sono infetti più muscolosi e grandi, in grado di subire numerosi colpi e di sconfiggere l’avversario con poche mosse, prestate quindi molta attenzione. I secondi sono infetti in grado di richiamare, con un semplice e potente urlo, l’orda più vicina: uccideteli all’istante.

Durante il corso di Days Gone ci imbatteremo anche in varie tipologie di animali: incontreremo cervi, lupi e orsi che potremo uccidere e squartare per ottenere carne fresca. Di notte, poi, ci capiterà di incontrare animali più particolari ovvero mannari, orsi e corvi infetti in grado di metterci in seria difficoltà.

Gli infetti, però, non sono gli unici nemici che incontreremo. Dovremo fare molta attenzione agli umani, che per ora possiamo suddividere in due categorie: Ripugnanti e Predoni. I primi sono una congrega di invasati religiosi, sicuramente fuori di testa e che non provano simpatia per nessuno, tanto meno per Deacon e il suo amico. I secondi sono umani che solitamente tendono imboscate per uccidere e razziare.

Da quanto è stato annunciato, Days Gone conterà molte più categorie di quelle elencate qui sopra: non vi resta che provare il gioco e scoprirle tutte.

Accampamenti, crediti e armi

La mappa di gioco è notevole e avremo modo di esplorarla da cima a fondo attraverso missioni primarie, secondarie e missioni in cui dovremo bruciare i nidi dei Furiosi per liberare le strade e rendere le zone “più sicure”, attivando così il viaggio rapido.

Durante queste missioni, verremo a conoscenza della presenza di diversi accampamenti, ognuno dei quali possiede un leader a capo di tutto. All’interno di questi accampamenti troveremo varie sezioni: la cucina, in cui potremo vendere erbe trovate in giro e la carne degli animali uccisi.

Il meccanico attraverso il quale potremo rifornire la moto, aggiustarla e apportare varie modifiche (velocità, estetica della moto etc); le taglie, in cui venderemo orecchie, occhi e altri parti del corpo dei Furiosi (le otterremo dopo averli uccisi) e il classico mercante da cui comprare armi, munizioni e vari potenziamenti.

Per poter comprare, però, avremo bisogno dei crediti che ci verranno dati nella sezione cucina, taglie e dopo aver portato a termine vari incarichi che i leader ci affideranno. Questo ci permetterà anche di conquistare la fiducia del capo e degli abitanti dell’accampamento, sbloccando successivamente modifiche più utili per la moto ed armi più potenti.

Le munizioni costano e il più delle volte sono poche, quindi è bene tenerle da parte. Allora come combattiamo contro queste creature? Non preoccupatevi! Oltre alla possibilità di creare molotov con i giusti oggetti che troverete in giro per la mappa, avrete con voi un’arma da mischia indistruttibile: il coltello. Esso però non è molto potente, quindi vi capiterà di trovare assi di legno, asce, martelli e molto altro che potrete successivamente modificare.

La mia arma da mischia preferita è senza ombra di dubbio la mazza chiodata: forte e distruttiva. Prestate però attenzione a queste armi, perché si romperanno. Per evitare ciò, assicuratevi di avere con voi dei rottami con i quali aggiustare sia le vostre armi da mischia che la moto.

Avremo a disposizione tre armi: la primaria (un fucile d’assalto, fucile a canne mozze etc), la secondaria ovvero una pistola ed un’arma speciale che potrà essere la balestra oppure un fucile di precisione (per ora). All’inizio non avremo molta scelta, ma conquistando la fiducia dei vari accampamenti, sbloccheremo nuove e potenti armi.

Inoltre potremo creare bende e medicine che ci saranno utili per migliorare la salute in situazioni critiche, troveremo sassi, fumogeni ed altri oggetti utili per attirare lontano i nemici e fuggire di soppiatto, potremo piazzare trappole e anche creare dardi per la balestra dopo aver raccolto la legna da alcuni alberi in particolare.

Infine, tra i vari oggetti utili, avremo un binocolo che ci permetterà di mettere un bersaglio sui nostri nemici in modo da poter seguire i loro movimenti e una torcia per le situazioni più buie.

Mappa, abilità e vista

In quanto open world avremo una mappa molto vasta, che potremo esplorare ogni volta che vogliamo. Oltre a segnalarci i vari accampamenti e i viaggi rapidi – non sempre disponibili, dovremo tener conto della distanza,  della benzina e delle strade – essa ci metterà in evidenza altri luoghi.

Ad esempio le varie pompe di benzina, gli accampamenti nascosti che dovremo conquistare, dei monumenti (che saranno alcuni dei vari collezionabili che troveremo), vecchie basi mediche che saranno le nostre safe zone, i nidi dei Furiosi che dovremo bruciare e molto altro.

Dopo aver svolto degli incarichi o terminato missioni e combattimenti particolari, riceveremo dei punti abilità che utilizzeremo per migliorare gli attacchi da mischia, da distanza e la sopravvivenza. Ci permetteranno di rendere le nostre armi più resistenti, più resistenti e potremo anche migliorare la vista da superstite, una particolare abilità che possiede Deacon.

Essa ci permetterà di analizzare l’ambiente circostante, mettendo in rilievo elementi quasi invisibili ad occhio nudo: un po’ come Batman nei vari videogiochi.

Grafica, sonoro e il tempo: una storia da raccontare

Uno dei tanti elementi che caratterizza Days Gone è la possibilità di riposare (su una brandina nei vari accampamenti o nelle zone sicure) e di poter quindi accelerare lo scorrere del tempo: potrete decidere voi stessi se giocare di giorno o di notte.

Ci saranno però alcune missioni che richiederanno una condizione meteo particolare, quindi non potremo scegliere.

La grafica si mostra fin da subito estremamente realistica, ben definita e con colori vibranti. I paesaggi che andremo ad ammirare, a bordo della nostra motocicletta, sembrano usciti da una fotografia per quanto sono belli: inoltre il comparto sonoro è ottimo, la soundtrack scelta si sposa perfettamente con le varie situazioni che andremo ad affrontare.

Dal tramonto all’alba, dalla notte ai luoghi innevati, Days Gone si presenta un titolo dalla grafica mozzafiato. Anche i personaggi sono realistici, possiedono numerose caratteristiche fisiche (dalle imperfezioni sul viso, alla barba che cresce etc) e ognuno di loro possiede la propria storia, le proprie debolezze e forze.

Nel corso del titolo impareremo a conoscere Deacon, a capire per quale motivo possiede tutta questa rabbia repressa e riusciremo ad apprezzarlo più a fondo.

Non si tratta di trovare una cura a questo virus ma sopravvivere, fare il possibile per non essere morsi o infettati. Anche sotto questo punto di vista, il titolo si presenta estremamente realistico e si vede la differenza con titoli alla Resident Evil.

Nel momento in cui verremo attaccati dai Furiosi, se non cliccheremo in tempo il tasto che il gioco ci indica, verremo morsi ed automaticamente saremo morti. Non c’è via di scampo: siate veloci ed attenti.

Days Gone si presenta come un titolo in grado di trasmettere angoscia mista ad un lieve senso di terrore ed ansia: la notte, momento della giornata in cui i Furiosi preferiscono uscire, sarà devastante poiché ne troveremo davvero molti. Attaccarli sonoramente e subito oppure essere furtivi e fuggire? Non sarà una scelta facile.

Ricordate però che troverete, quando meno ve lo aspetterete, orde formate da oltre cento individui: fuggire sarà la vostra unica soluzione, a meno che non siate provvisti di numerose munizioni.

Non mancano le imperfezioni

Nessun gioco è perfetto e, ahimé, anche Days Gone presenta le sue imperfezioni. Prime tra tutte, varie sovrapposizioni di immagini o personaggi a cui manca il corpo: c’è stata un’occasione in cui mi sono ritrovata davanti una testa che fluttuava e fumava una sigaretta da un braccio inesistente. Inquietante.

Furiosi o nemici umani che si bloccavano in un punto senza riuscire a spostarsi. Da una parte era positivo, poiché si potevano uccidere senza problemi; però dopo un po’ era fastidioso.

Il difetto peggiore, però, l’ho riscontrato nelle ultime sessioni di gioco e spero vivamente che venga sistemato il prima possibile. Improvvisamente, senza che io facessi azioni strane, l’audio scompariva: il rumore della moto, il rumore degli spari, le urla e i versi dei nemici non si sentivano più.

Ho provato a sistemare dal menù principale, ma il problema persisteva: l’unica soluzione era quella di salvare, chiudere e riavviare l’applicazione. Fortunatamente tutti questi bug si sono presentati pochissime volte, ma ritrovarsi all’improvviso senza audio è pessimo visto che è il nostro principale alleato.

Il radar che abbiamo in basso a destra segnala i nemici, però l’audio ci permette di captare la direzione dei suoni e poi, molte volte, prima sentiamo i versi dei nemici e successivamente essi vengono mostrati nel radar.

Infine, un difetto che potrebbe recare fastidio a molti riguarda la mira non assistita. I nostri nemici, come detto prima, non sono i classici non-morti: questo vuol dire che correranno, saranno più agili e quasi sempre, da distanze ravvicinate, faremo fatica a sparargli. Il mio consiglio è quello di mantenere le munizioni per gli umani e gli scontri a distanza e di puntare tutto sulle armi da mischia.

Escludendo questi problemi, Days Gone è un prodotto davvero ottimo, in grado di intrattenere gli appassionati del genere horror e anche di incuriosire coloro che sono fedeli ai non-morti. All’inizio non è semplice abituarsi a questi nuovi nemici, ma dopo qualche ora ci farete l’abitudine e non ne potrete più fare a meno.

Se siete fan di The Last of Us, questo titolo fa assolutamente al caso vostro. E’ l’unico con cui ho trovato delle similitudini.

Un’esclusiva Sony davvero eccellente che supera di gran lunga le aspettative che personalmente avevo inizialmente. La storia è interessante e ogni missione, primaria o secondaria, è collegata alla trama principale: ogni pezzo, seppure lentamente, verrà messo al suo posto e ogni cosa sarà collegata all’altra.

La mappa è davvero bella e potremo esplorare tutto a bordo della nostra motocicletta. Posso dire che Days Gone somiglia un po’ a The Witcher, solo che al posto del cavallo e delle creature mitologiche, abbiamo zombie e una moto.

Un titolo da comprare, provare ed amare.

Days Gone

Pro Pros Icon
  • Grafica
  • Titolo realistico
  • Mappa vasta
  • Possibilità di sistemare moto, armi da mischia e creare medicinali
  • Sonoro perfetto
  • Storia accattivante
Contro Cons Icon
  • Audio che improvvisamente scompare
  • Bug legati alle immagini

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Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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