Robinhood Crypto costretta a pagare una multa di 30 milioni di dollari

Robinhood Crypto sarà costretta a pagare una multa di 30 milioni di dollari per placare le autorità di regolamentazione. Una sanzione che si va ad aggiungere a quelle già applicate alla società, che si ritrova così a dover pagare oltre 100 milioni di dollari per il suo comportamento.

Robinhood Crypto multata dal regolatore di New York

Proprio ieri il Dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York ha ordinato a Robinhood Crypto di pagare la multa di 30 milioni di dollari. E ha accusato la società di aver commesso “significative violazioni del riciclaggio di denaro, della sicurezza informatica e della protezione dei consumatori“. Una sanzione dura, che rappresenta solo l’ennesima azione delle autorità di regolamentazione nei confronti della compagnia. Questa volta gli investigatori del NYDFS affermano che Robinhood non è riuscito a mantenere programmi di sicurezza informatica efficaci e conformi. L’agenzia ha riscontrato “fallimenti critici” nel programma di sicurezza informatica dell’azienda, che pare non abbia affrontato completamente i “rischi operativi“. Proprio per questo, oltre alla multa,la società dovrà assumere un consulente indipendente che eseguirà una valutazione per determinare la conformità dell’azienda in futuro.

“Man mano che la sua attività cresceva, Robinhood Crypto non è riuscita a investire le risorse e l’attenzione adeguate per sviluppare e mantenere una cultura della conformità. Un fallimento che ha portato a violazioni significative delle normative antiriciclaggio e sicurezza informatica del Dipartimento“, così ha dichiarato Adrienne A. Harris dell’agenzia NYDFS. Sfortunatamente, la multa del regolatore di New York è stata solo l’inizio dei problemi di Robinhood in questa settimana. Il CEO Vlad Tenev ha annunciato che l’azienda stava tagliando circa il 23% della sua forza lavoro come parte di una più ampia riorganizzazione. I licenziamenti arrivano circa tre mesi dopo che Robinhood ha annunciato che sarebbe passato al 9% del suo personale, dopo un periodo di “iper-crescita” alimentato dalla pandemia. Ma le azioni di Tenev non sembrano essere bastate.

Il CEO ha affermato che la crescita dell’inflazione, unita al crollo del mercato delle criptovalute, ha ridotto significativamente l’attività di trading dei suoi clienti. “L’anno scorso, abbiamo assunto molte delle nostre funzioni operative partendo dal presupposto che il maggiore coinvolgimento al dettaglio che avevamo visto con i mercati azionari e crittografici nell’era del COVID sarebbe durato fino al 2022 – ha dichiarato -. In questo nuovo ambiente, operiamo con più personale del dovuto. In qualità di CEO, ho approvato e assunto la responsabilità della nostra ambiziosa traiettoria di assunzione del personale: questo dipende da me“. Insomma, tra la sanzione imposta a Robinhood Crypto e la scelta di tagliare i dipendenti la società non se la passa bene. Vediamo come andrà in futuro.

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