Tim Cook a Napoli: laurea honoris causa e visita all’Apple Developer Academy

Nella giornata di giovedì 29 settembre Tim Cook sarà a Napoli per un paio di appuntamenti importanti.

Auguriamoci intanto che nessun giornalista faccia al Ceo di Apple la stessa domanda imbarazzante, sulla presunta pericolosità della città, posta all’allenatore del Liverpool Jurgen Klopp (che ha comunque saputo rispondere per le rime).

Ma tornando alla nostra notizia, il 29 settembre Tim Cook sarà a Napoli soprattutto per ricevere una laurea honoris causa. E già che ci sarà, ne approfitterà per una visita a… casa propria. Ovvero all’Apple Developer Academy, una selezione di studenti della stessa Università che gli conferirà la laurea, la Federico II.

Tim Cook a Napoli: la laurea honoris causa

Giovedì 29 settembre, dunque, Tim Cook sarà a Napoli per ricevere la laurea honoris causa in Innovation and International Management.

In realtà la decisione è stata presa dal rettore Matteo Lorito lo scorso febbraio, ma il differimento in avanti di sette mesi dà la misura di quanto la vita e gli spostamenti del numero uno di Apple siano sottoposti ad attenzioni quasi maniacali.

Infatti la data ufficiale è stata deliberata solo dopo che gli addetti alla sicurezza della società con sede a Cupertino hanno fatto visita al campus dell’Academy. E hanno concordato con l’Università Federico II le modalità della cerimonia.

Alle 11 il Ceo di Apple si recherà nell’Aula Magna Storica dell’ateneo napoletano. Qui, dopo la Laudatio Academica e gli interventi del rettore Matteo Lorito, e della direttrice del Dipartimento di Economia, Management e Istituzioni Adele Caldarelli, il Ceo di Apple terrà una Lectio Magistralis. Della quale si ignora il contenuto.

Sarà presente anche Gaetano Manfredi, attuale sindaco di Napoli e, da rettore dell’Università Federico II (dal 2014 al 2020), tra i promotori dell’Apple Developer Academy, nata nel 2016.

La visita all’Apple Developer Academy

Dopo la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa (che sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube dell’ateneo) ci si sposterà a San Giovanni a Teduccio. Dove il Ceo di Apple sarà accolto da Giorgio Ventre, direttore scientifico dell’Apple Developer Academy. Tim Cook farà visita alle sale, con vista sul Vesuvio, dove prenderanno il via i corsi del nuovo anno accademico per una selezione di circa 300 studenti del primo e secondo ciclo di studi.

Una mail per Tim Cook

L’aula sarà gremita per l’intera sua capienza, ovvero 430 posti. Per essere a tu per tu con il successore di Steve Jobs occorrerà (o è meglio dire occorreva, perché immaginiamo che i posti saranno andati a ruba) prenotarsi. Tuttavia, entro sabato 24 settembre ciascuno dei 70.000 studenti iscritti all’Università Federico II potrà inviare una mail a Tim Cook.

L’invito è stato inviato per mail ai ragazzi dal rettore, che così ha scritto loro: “Il dottor Cook risponderà ad alcune domande formulate dagli studenti che saranno raccolte anticipatamente. Siete tutti invitati a produrle e a inviarle all’indirizzo email asktim@unina.it entro il 24 settembre”.

L’Apple Developer Academy

Tim Cook a Napoli visiterà per la prima volta l’Apple Developer Academy di San Giovanni a Teduccio.

L’accademia è nata nel 2016 e negli anni ha sfornato migliaia di giovani sviluppatori. La scuola fornisce gli strumenti per imparare a progettare un’app, a disegnarla, a produrla, a lanciarla e a farne un business.

Inoltre, il programma “Alumni” dedicato agli ex studenti mette a disposizione un piano di formazione e networking per il sostegno allo sviluppo di nuove imprese digitali.

L’iniziale investimento avrebbe dovuto coprire un quinquennio, ma l’anno scorso si è deciso di rinvestire sull’Apple Developer Academy almeno sino al 2025.

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La misura di Tim Cook

Intanto Tim Cook sembra proseguire di buona lena la sua carriera di Ceo di Apple, nonostante lo scorso anno si fosse vociferato di una sua volontà di non rimanere troppo a lungo al timone dell’azienda.

Eppure, appena il tempo di lanciare l’iPhone 14 e già si parla del modello successivo.

Cook, poi, è sempre incline a dichiarazioni misurate, che fotografano con grande lucidità la realtà di Apple.

A luglio, il Ceo aveva detto che l’azienda avrebbe continuato ad assumere, ma a ritmi inferiori rispetto a quelli soliti.

E lo scorso ottobre, forse per salvaguardare l’elevata qualità dei prodotti Apple, aveva lanciato un grido di allarme contro l’uso eccessivo della tecnologia da parte di molti utenti. Cook aveva detto: “Ho sempre pensato che la tecnologia dovrebbe servire l’umanità e non il contrario. E sono preoccupato perché usiamo troppo la tecnologia”.

Chissà cosa dirà tra pochi giorni agli studenti di Napoli.

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