fbpx
AutoeBikeElettricoMotoMotori

Wallbox, che cosa è e come funziona la stazione per ricaricare l’auto elettrica a casa

La stazione di ricarica domestica è un dispositivo che permette di ricaricare l’auto elettrica comodamente a casa propria

Dalle colonnine pubbliche alla wallbox, la stazione per ricaricare l’auto elettrica a casa: che cosa è e come funziona.

Wallbox, che cosa è e come funziona la stazione per ricaricare l'auto elettrica a casa, fonte DepositPhotos
Wallbox, che cosa è e come funziona la stazione per ricaricare l’auto elettrica a casa, fonte DepositPhotos

Che cosa è la stazione di ricarica wallbox

Il cruccio di molti automobilisti, prima di comprare una vettura elettrica, è pensare alla stazione di ricarica. Soprattutto, non sempre troviamo il posto messo a disposizione dalle colonnine pubbliche.

Così, la scelta per molti, anche per un fattore di comodità, è quella d’installare una wallbox. Precisamente, questo è un dispositivo che si collega alla rete di corrente elettrica domestica e attraverso un cavo collegato all’auto elettrica, questa si ricarica.

La soluzione alle colonnine pubbliche

Il dispositivo s’installa sul muro e ha dimensioni ridotte rispetto alla colonnina pubblica.

In genere si sceglie una parete del garage per montarla. Ovviamente previo intervento di un tecnico autorizzato. Questo provvede al collegamento all’impianto elettrico già esistente.

Alcuni scelgono di montarla su una struttura d’acciaio o a pavimento. Il mercato offre numerosi modelli e soluzioni.

Dove si acquista?

È possibile acquistare la wallbox sui siti dei diversi fornitori. Questi mettono a disposizione anche il personale specializzato, che aiuta a scegliere la stazione più adatta alle proprie esigenze. Altra possibilità per l’automobilista è farsi aiutare dai concessionari auto.

Kena Mobile 130 GIGA + 200 GB per 60 GG – Minuti illimitati e 1000 SMS a soli 6,99€

Chi le installa?

Circa l’installazione della wallbox è direttamente il fornitore a mettere a disposizione un tecnico. Soprattutto, segue passo passo tutte le fasi fino alla prima ricarica. Inoltre, nel prezzo di acquisto è incluso anche il servizio di assistenza tecnica.

Wallbox, che cosa è e come funziona la stazione per ricaricare l'auto elettrica a casa, fonte DepositPhotos
Wallbox, che cosa è e come funziona la stazione per ricaricare l’auto elettrica a casa, fonte DepositPhotos

Come si effettua la scelta?

Premessa prima di scegliere, acquistare e usare una wallbox bisogna tenere presente alcuni aspetti.

Il dispositivo non può usufruire di un quantitativo di kW maggiore rispetto a quello reso disponibile dal contatore dedicato.

In sostanza: occhio quando collegate la wallbox al contatore domestico da 3 kW, poiché questa non eroga alla vettura in carica più di 3 kW.

Quindi è preferibile, qualora il contatore è il classico da 3 kW, di aumentarne la potenza.

La ricarica domestica è tarata per sapere quanta energia assorbire per evitare sovraccarichi di rete.

Dopo aver fatto i calcoli necessari su quanta energia domestica serve sommata ai kW della wallbox, va tenuto presente che per un pieno di energia possono servire fino a dieci ore.

Quindi quando scegliamo una wallbox assicuriamoci che sia adeguata al contatore a cui sarà collegata. Esempio: acquistare una wallbox da 7 kW, se poi il contatore elettrico è un classico modello da 3 kW è inutile.

Aggiungiamo un altro suggerimento: chiedere sempre al tecnico specializzato un sopralluogo, per verificare che tutto sia disposto e funzionante per il meglio del dispositivo.

Ecco per questo punto, numerose aziende, compresi alcuni nomi importanti del settore elettrico, forniscono questo servizio quando si compra la wallbox.

Wallbox, che cosa è e come funziona la stazione per ricaricare l'auto elettrica a casa, fonte DepositPhotos
Wallbox, che cosa è e come funziona la stazione per ricaricare l’auto elettrica a casa, fonte DepositPhotos

Quanto costa?

Come abbiamo già menzionato, il mercato offre numerose wallbox e va da sé che ognuna ha un approccio commerciale da valutare.

Per aiutarci, oltre a chiedere qualche preventivo, è possibile consultare il rapporto ARERA, (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente).

Questo analizza i costi di 225 diversi dispositivi di ricarica, da mini wallbox da 2 kW a colonnine Ultra-fast con potenza superiore ai 50 kW.

In sostanza, la spesa media per acquisto e installazione domestica di una wallbox in grado di erogare non più di 7,4 kW è compresa tra i 900 euro fino a 1.500 euro.

Quindi spendendo mediamente 1.200 euro possiamo già avere un buon dispositivo. Naturalmente prendendo in considerazione le wallbox da 3,7 kW, il costo è tra i 400-600 euro.

Attenzione al costo del dispositivo, poi, bisogna aggiungere l’installazione. Altra considerazione, quando siamo in fase di acquisto di un’auto elettrica, teniamo sempre presenti anche le offerte dei costruttori.

 

E-Corner Wall-Box | MADE IN ITALY| Caricabatteria per...
  • ECONOMICA, PRATICA E POTENTE | Stazione con cavo integrato di 5 metri, potenza massima 7.4 kW (monofase), corrente...
  • MASSIMA SICUREZZA | Il percorso della nostra azienda ci ha insegnato che sicurezza e affidabilità sono i primi fattori...
  • REGOLAZIONE POTENZA | E-Home è pensata per far decidere a te se aumentare la potenza del tuo contatore di casa. Grazia...

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Barbara Crimaudo

Giornalista tester di due e quattro ruote, con il pallino dell'informatica.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button