Quanto guadagnano gli influencer in Italia? (Tanto)

Chi è l’influencer? È quel tizio famoso (o quella tizia famosa) che oggi sostituisce gli utilissimi libri di fai da te, un tempo presenti in quasi tutte le nostre case.

Con la differenza che i volumi di fai da te si basavano sull’autorevolezza di chi li redigeva: chi spiegava come fare una cosa, sapeva ciò di cui parlava. Mentre gli influencer, oggi, vengono seguiti unicamente per la loro notorietà. Qui occorre una precisazione dell’ultima ora: la Cina pare voglia arginare il dilettantismo degli influencer. E permettere loro di esprimersi solo in ambiti dei quali abbiano una comprovata conoscenza.

Ciò detto, comunque, quello dell’influencer sembra proprio un hobby divertente. Hobby? Non proprio, se consideriamo che nei giorni scorsi Amazon ha invitato proprio alcuni influencer in un resort di lusso nella costiera di Todos Santos, in Messico.

Quindi, c’è poco da fare: gli influencer guadagnano, e tanto. Ma quanto guadagnano gli influencer si sa?

Sì, almeno in Italia, grazie a una recente ricerca di DeRev, società di strategia e comunicazione digitale. Che ha aggiornato ai valori del 2022 il listino prezzi del influencer marketing nel nostro Paese, pubblicato per la prima volta nel 2021.

Quanto guadagnano gli influencer: social a confronto

Nella pagina di DeRev dedicata alla ricerca leggiamo che l’indagine “riguarda tutte le tipologie di professionista, dai nano ai micro, dai mid-ter ai macro, fino ai mega influencer e alle celebrity”. Parliamo, secondo Il Sole 24 ore, di circa 350.000 professionisti. Attorno a cui ne gravitano altre 100.000: social media ai manager, agenzie di talent e di marketing. E poi centri media e staff marketing dei brand.

Il primo dato che balza agli occhi è una grande mobilità dei numeri per quanto riguarda le varie piattaforme social. Con un crollo vertiginoso delle quotazioni per quanto riguarda Facebook (-35%), a testimonianza del periodo complicato dell’ex sovrano incontrastato del settore.

Imperiosa, al contrario, la crescita del mercato degli influencer su YouTube (+60%). Col segno positivo anche TikTok (+22%) e Instagram (+33%).

Il giro di affari

È sempre Il Sole 24 ore a indicare il giro di affari degli influencer in Italia, aggiornato però al 2021.

Parliamo di ben 280 milioni di euro, con una crescita percentuale del +15% rispetto all’anno precedente.

I numeri globali sono da capogiro: nel 2021 si sono superati i 13,8 miliardi di euro, contro i 9,7 del 2020.

Secondo le stime di DeRev, il mercato degli influencer in Italia sta crescendo di circa il +20% rispetto al 2021. Ciò significa che il giro di affari supererà i 335 milioni di euro, e la prospettiva di crescita punta a superare i 500 milioni di euro nei prossimi tre anni.

I settori trainanti dell’influencer marketing

Il mercato degli influencer è guidato dal fashion & beauty. Incalzato da altri ambiti come i viaggi, i cibi, il lifestyle e il gaming. Nel 2022, poi, l’influencer marketing si è ritagliato un importante spazio anche nei settori business, economia e finanza personale.

Dice in questo senso Roberto Esposito, Ceo di DeRev: “Stiamo assistendo a un trend che vede un numero sempre crescente di influencer (e relativi follower) concentrarsi sull’educazione finanziaria attraverso contenuti su investimenti, e gestione delle finanze personali.

Fintech, crypto, startup, crowdfunding e trading sono temi destinati a diventare centrali negli interessi degli utenti e, considerata la propensione a informarsi sui social media, chi ne parla con contenuti di qualità sta riscuotendo ottimi risultati in termini di crescita follower ed engagement”.

Esposito cita anche il metaverso come settore molto interessante per il futuro prossimo.

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Quanto guadagnano gli influencer in Italia

Lo sappiamo, vi abbiamo fatto attendere. Ma eccoci finalmente al dato principale, e cioè a quanto guadagnano gli influencer nel nostro Paese.

DeRev ce lo mostra con uno schema tanto intuitivo quanto interessante, che abbiamo riportato.

La prima caratteristica da considerare è la tipologia di influencer (che cresce da nano influencer a celebrity a seconda dei follower).

Il medesimo influencer (nano o celebrity che sia) è tale se ha un certo numero di follower su Facebook, ma gliene bastano via via meno se si passa a considerare Instagram e TikTok, sino ad arrivare al più “prezioso” YouTube. Stesso discorso per le cifre richieste. Facciamo un esempio: un influencer è considerabile se su Facebook ha più di 3 milioni di follower. E sulla piattaforma di Meta chiederà dai 3 ai 5.000 euro per un post. Ma su YouTube, dove per essere celebrity è sufficiente superare “solo” il milione di follower, un contenuto viene pagato anche 80.000 euro.

In pratica, spiega DeRev, su YouTube “una menzione di 60 secondi in un video (quindi non un video dedicato) da parte di uno youtuber nella fascia mega influencer (da 500mila a 1 milione di follower) o celebrity (oltre 1 milione di follower) arriva a costare 15mila euro. Da un punto di vista commerciale, quindi, 50mila follower su YouTube valgono più di 1 milione di follower su Facebook.”

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