Sino a qualche settimana fa, lo spazio era in fermento e ci portava sempre nuove e avvincenti notizie. Sia a modeste quote, grazie ad esempio ai taxi droni e ai droni postino. Sia per un’attenzione sempre crescente verso altri pianeti. Non solo per le missioni di vari Paesi, che hanno dato vita a un nuovo capitolo della corsa allo spazio. Ma anche per la nascita e il rapido sviluppo del cosiddetto turismo spaziale.
Purtroppo, dallo scorso 24 febbraio l’attenzione dei media, e dei cittadini di ogni angolo del pianeta, si è inevitabilmente concentrata sul conflitto tra Russia e Ucraina.
Ma lo spazio non ha smesso di essere esplorato e… discusso: è diventato anche pretesto per uno scontro diplomatico tra Russia e Stati Uniti.
Ma la più recente notizia ci parla d’altro. Ingenuity, il drone elicottero della Nasa, prolungherà la sua permanenza su Marte sino al prossimo settembre. Scopriamo tutti i dettagli della vicenda.
Ingenuity su Marte sino a settembre
Ingenuity, il drone elicottero che domenica 20 marzo ha completato il suo ventiduesimo volo su Marte, resterà sul Pianeta rosso fino al prossimo settembre.
La motivazione è stata data dalla stessa Nasa: “Per supportare la campagna scientifica del rover Perseverance e per contribuire alla progettazione di futuri velivoli destinati allo studio di Marte”.
Ricordiamo cos’è, e quando è avvenuta, la missione di Perseverance (e con lei quella di Ingenuity).
La missione di Perseverance
Ingenuity è il drone elicottero lanciato il 30 luglio del 2020 all’interno del rover Perseverance. Rover che è atterrato sul Pianeta rosso alle 21.55 (ore italiane) di giovedì 18 febbraio 2021, dopo un viaggio di sette mesi e un percorso di ben 471 milioni di chilometri.
Perseverance e Ingenuity sono la concretizzazione del progetto Mars 2020, i cui obiettivi principali sono lo studio dell’abitabilità di Marte e del suo passato, la ricerca di tracce di vita biologica, un’indagine sul clima e sulla fattibilità per l’esplorazione umana.
Alcuni campioni geologici verranno stoccati, e toccherà poi alla missione Mars Sample Return, il cui arrivo su Marte è previsto per il 2028, portarli sulla Terra e analizzarli.
Il progetto Mars 2020 fa parte del più ampio programma di esplorazione spaziale Mars Exploration Program, finanziato e guidato dalla NASA, avviato nel 1993.
I “sette minuti di terrore”
Vengono così chiamati i 420 secondi finali dell’atterraggio delle missioni spaziali, che addirittura nel sessanta per cento dei casi vanifica un viaggio lungo mesi. Non così è successo al rover Perseverance, che è atterrato senza intoppi sul cratere Jezero.
Ingenuity
Come dicevamo, il rover Perseverance è atterrato assieme al drone elicottero Ingenuity, che pochi giorni fa ha completato il suo ventiduesimo volo su Marte.
Ingenuity ha compiuto il suo primo volo il 19 aprile del 2021, dopo aver toccato la superficie del Pianeta rosso il giorno 4 dello stesso mese. Si è trattato del primo volo in assoluto di un velivolo con motore e controllo a distanza su un altro pianeta.
Nei suoi primi ventuno voli su Marte, Ingenuity ha volato per un totale di 4.647 metri, ed è rimasto sollevato dal suolo per quasi 39 minuti.
Ingenuity è un drone elicottero del peso di 1,8 chili, le cui misure sono 13,6 per 19,5 per 16,3 centimetri.
Il drone vola mediamente a circa 3 metri dal terreno, ed è dotato di fotocamera capace di scattare 30 foto al secondo.
Il ventiduesimo volo
Domenica 20 marzo il drone elicottero Ingenuity ha compiuto il suo ventiduesimo volo su Marte. È rimasto in aria per 101,4 secondi, raggiungendo un’altezza massima di 10 metri.
La permanenza del drone elicottero sul Pianeta rosso, visto il successo delle sue performance, sarà quindi prolungata sino al prossimo settembre. E dire che nei programmi iniziali Ingenuity avrebbe dovuto effettuare solo 5 voli.
- Bizony, Piers (Autore)
Il commento della Nasa
Thomas Zurbuchen, direttore delle ricerche scientifiche alla Nasa, ha detto: “Meno di un anno fa non sapevamo che tutto questo fosse possibile. Il volo a motore controllato di un velivolo su Marte ci sembrava ancora un sogno molto ambizioso. Ora proveremo a coinvolgere Ingenuity nella seconda campagna scientifica di ricerca del Rover Perseverance.”
Compito principale di Ingenuity è quello di esplorare il cratere Jezero, un bacino dell’ampiezza di quarantacinque chilometri a Nord dell’equatore marziano, che quattro miliardi di anni fa conteneva un lago.
Alla ricerca di tracce di vita. E, magari, per capire meglio se tra qualche tempo – come sogna Elon Musk – il Pianeta rosso non potrà diventare la nostra seconda casa.
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