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Metroid Prime 2: a migliorarne le texture è una rete neurale

L'utilizzo di una rete neurale andrà a migliorare, come già fatto con DOOM, le texture del gioco

Migliorare le texture dei videogiochi e classici più vecchi per renderli molto più al passo con i tempi? A renderlo possibile è la rete neurale, che ha recentemente dimostrato le sue potenzialità con lo sparatutto DOOM e Metroid Prime 2.

Metroid Prime 2 si aggiorna

La rete neurale aveva già dimostrato tutte le sue capacità in passato tramite DOOM, titolo in cui aveva generato un notevole miglioramento delle texture di gioco, portandolo ad un upscaling notevole e capace di stupire tutti gli amanti dello sparatutto del 1993.

A permetterle nuovamente di farsi notare è stata una versione, da poco apparsa online tramite un video, del classico per GameCube di Metroid Prime 2.

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Le caratteristiche della rivisitazione

Come appare dal filmato, infatti, questa recente versione del secondo capitolo della serie Metroid è stata riproposta da BearborgOne, che ha voluto portare il gioco ai suoi fasti sfruttando l’algoritmo neurale ESRGAN.

Quest’ultimo ha permesso a BearborgOne di portare le texture del titolo originariamente per GameCube nel 2019, tramite una risoluzione 4K, un formato 16:9 e una media di 60 fps.

La versione di Metroid Prime 2 mostrata all’interno del video, della durata di ben 37 minuti, potrebbe quindi rappresentare un’ottima visione di un possibile titolo per PC!

Avete già sentito quelle voci secondo cui Bandai Namco potrebbe essere attualmente al lavoro su Metroid Prime 4, eventuale quarto gioco della famosa serie? Se siete interessati potete leggere alcuni dettagli a questo link.

Come vi sembra la nuova edizione rivisitata del secondo capitolo dell’amata serie Metroid? Acquistereste un titolo con queste caratteristiche nel caso in cui dovesse uscire su PC?

Source
kotaku

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