Vi abbiamo già raccontato come negli ultimi mesi la vita delle aziende big del comparto tech sia stata particolarmente movimentata.
Tra scandali, rebranding, cambi di timoniere e di prospettiva, poco è rimasto del panorama noto agli utenti sino a pochi mesi fa.
Di certo, a subire le spallate più dure è stato l’ex gruppo Facebook, oggi Meta, anche di recente sotto l’occhio del ciclone per questioni legate al trasferimento dei dati degli utenti europei.
Al contrario, ci sono aziende che prosperano. Pensiamo ad esempio al boom di TikTok, eletto social del 2021, e il cui futuro si prevede come sempre più roseo.
Oppure pensiamo a Nvidia (la chiameremo così, pur consapevoli che la denominazione corretta è NVIDIA Corporation, con quella sfilza di maiuscole magniloquenti). Sì, perché l’azienda con sede a Santa Clara non solo ormai da tempo è in crescita. La notizia fresca è un’altra: Nvidia supera Meta e diventa la settima azienda statunitense per valore di mercato. Inoltre, la società sta puntando con sempre maggior convinzione in direzione del metaverso, mondo verso cui il gruppo Meta ha palesemente rivolto la maggior parte delle sue attenzioni (e degli investimenti).
La crisi di Meta
Nvidia supera dunque Meta, dopo un quarto e ultimo trimestre del 2021 in cui le aziende hanno viaggiato su ritmi decisamente diversi.
Anche l’inizio del 2022 parla due lingue differenti: per il gruppo Meta c’è stato un vistoso calo (si parla del 35% in meno del valore). E l’ormai ex ammiraglia dell’azienda, Facebook, sta lasciando per strada numerosi utenti giornalieri, come vi abbiamo riportato in un altro articolo. Il titolo ha perso 200 miliardi di dollari in borsa, è sceso del -19% e le previsioni dicono che si arriverà a un allarmante -45% in due anni.
Nvidia supera Meta
Questi mesi difficili per il gruppo capitanato da Mark Zuckerberg hanno spianato il terreno ai competitor: ecco così che Nvidia ha superato Meta e giovedì 10 febbraio la società di Santa Clara aveva un valore di capitalizzazione di 667 miliardi di dollari, contro i 599 dell’azienda di Menlo Park. Nvidia diventa in questo modo la settima azienda americana per valore di capitalizzazione, nella classifica saldamente guidata da Apple.
Va anche detto che i valori di capitalizzazione (equivalenti cioè al totale del valore delle azioni di una società circolanti sul mercato) sono estremamente fluttuanti. Se ad esempio ci riferissimo ai dati di sabato 12 febbraio, ecco che Meta balzerebbe nuovamente al comando con 628 miliardi di dollari di capitalizzazione, e Nvidia si fermerebbe a 597.
Ma quello che soprattutto conta è il diverso trend dei due colossi tech. All’inizio di febbraio Meta è crollata in borsa sia per i conti dell’ultimo trimestre (inferiori dell’8% rispetto alle stime degli analisti) sia per le previsioni dei ricavi del primo trimestre dell’anno in corso. Che sono stati stimati tra i 27 e i 29 miliardi di dollari, mentre gli analisti avevano previsto una cifra intorno ai 34,53 miliardi di dollari.
Nvidia, invece, ha chiuso il 2021 con un giro d’affari di 16,6 miliardi di dollari, ma soprattutto con un balzo in avanti del +50% rispetto all’anno precedente. Basti pensare che l’azienda oggi al settimo posto per valore di mercato era cinquantesima solo due anni fa.
Nvidia e i chip per l’intelligenza artificiale
Nvidia produce schede grafiche (per uso professionale e per i gamer), ma anche chip per la guida autonoma e l’intelligenza artificiale.
E buona parte del suo recente successo è dovuto proprio ai chip per l’AI, destinati a usi come il riconoscimento vocale, che ha fatto schizzare l’azienda al primo posto assoluto tra i produttori di semiconduttori per capitalizzazione di mercato.
Nvidia, assieme ad AMD, non sembra invece interessata ad approfondire lo sviluppo di chip per il mining di criptomonete. Al contrario di quanto ha dichiarato Intel, che si dedicherà alla produzione di microprocessori specifici per il conio delle criptovalute. Criptovalute che sembrano avere un legame sempre più stretto con il metaverso.
Ma se Nvidia pare disinteressato alle une (le criptovalute), non è certo disinteressata all’altro (il metaverso).
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Nvidia e il metaverso
Nvidia supera Meta e sembra anche voler gettare il guanto della sfida nel terreno in teoria più favorevole al gruppo di Menlo Park.
L’azienda di Santa Clara infatti ha creato Omniverse. Che, potremmo dire, è una sorta di metaverso proprietario (e che è stato incluso dal Time tra le 100 migliori invenzioni del 2021). Ma Invidia sta anche utilizzando Omniverse in modo lungimirante, ad esempio come ambiente virtuale per testare i suoi sistemi di intelligenza artificiale per la guida autonoma.
La sensazione complessiva è che il gruppo Meta, per recuperare energie e appeal, dovrebbe mutuare da Nvidia un po’ di spregiudicatezza e freschezza di idee.
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