fbpx
All'apertoLifestyle

Bird presenta due importanti novità di micro-mobilità in sharing

Bird, azienda leader globale nel settore della micro-mobilità in sharing, propone due importanti novità per il settore. La prima si chiama Per favore rialzami! ed è una funzionalità che si propone l’obiettivo di prevenire la caduta dei monopattini. La seconda innovazione introduce invece le Community Safety Zones per i pedoni.

Bird e la funzionalità “Per favore rialzami!”

Bird introduce innovazioni interessanti ed importanti per garantire l’incolumità della propria Community. Tra queste troviamo la funzionalità Per favore rialzami!, che implementa nuove soluzioni tecnologiche come il rilevamento di ribaltamenti e il cavalletto antiribaltamento. Spesso capita che i monopattini vengano lasciati, intenzionalmente o meno, a terra, appoggiati. Da oggi la parte inferiore del battiscopa dei monopattini Bird porterà ora un messaggio semplice, accattivante e speculare: “Per favore rialzami!”

L’idea è quella di creare un tool di segnalazione, attraverso la Modalità Community dell’app di Bird. Questa crea un collegamento diretto tra gli utenti e il team di supporto del brand. Così facendo si potranno segnalare i monopattini parcheggiati male o danneggiati, che sono potenzialmente un pericolo per la viabilità.

Come effettuare una segnalazione

Segnalare un veicolo che si trovi nelle condizioni di cui sopra è molto semplice. Una volta aperta l’app basterà cliccare sull’icona Community, che apparirà come un triangolo di pericolo in basso a destra. A questo punto ci troveremo diverse opzioni, a seconda del problema riscontrato (veicolo danneggiato, parcheggiato male o richiesta di aiuto). L’ultimo step prevede di compilare il breve form che darà la possibilità al team di rilevare la posizione del veicolo. Si potrà semplificare il tutto scannerizzando il QR code del monopattino e allegando una foto del problema.

Le Community Safety Zones di Bird

Altra importante novità riguarda la collaborazione di Bird con le varie città, col fine di estendere la sua rete di zone di rallentamento georeferenziate. Queste sono soprannominate Community Safety Zones, e rappresentano un ulteriore passo avanti rispetto alle zone di velocità attualmente previste. Ciò permette di concentrarsi su altri centri con alta attività pedonale, a partire dalle scuole.

I monopattini Bird che attraversano queste nuove Community Safety Zones ridurranno automaticamente la velocità consentita a 13 km/h (o 8mph). I veicoli, inoltre, comunicheranno tramite un messaggio in-app il motivo di tale riduzione. Le aree saranno anche chiaramente visibili sulla service map nella app di Bird, consentendo agli utenti di pianificare i loro percorsi di conseguenza. 

“È fantastico quando le aziende innovano per supportare la sicurezza del traffico della comunità”, ha commentato Jenn Fox di Vision Zero Network. “Le Community Safety Zones possono supportare le cittàper migliorare la sicurezza dei pedoni e di altri utenti vulnerabili della strada. Siamo impressionati dall’iniziativa e dall’impegno di Bird nell’ascoltare e rispondere ai feedback delle comunità locali”.

Al via la sperimentazione a Miami, Marsiglia e Madrid

Le nuove Community Safety Zones partiranno, in forma sperimentale, a Miami, Marsiglia e Madrid. Questi test serviranno a Bird per ottimizzare il progetto in tutte le oltre 250 città partner globali. L’ambizioso progetto mira a dimostrare la possibilità di autoimporre restrizioni di velocità e parcheggio. 

A differenza delle auto e di altri veicoli stradali, la cui velocità può superare i 160 km/h e i limiti di velocità dipendono dai singoli conducenti, i monopattini possono essere programmati a distanza per rallentare o addirittura fermarsi automaticamente in aree designate in tutta la città. Questo avviene grazie alla tecnologia di geofencing adattabile che Bird ha contribuito a fare da pioniere nel settore della micromobilità. 

Safe Start Checkpoint: impossibile sbloccare un monopattino se in stato di ebrezza

Altra tecnologia innovativa, e funzionale alla sicurezza stradale, è il Safe Start checkpoint. Questo è un sistema che impedisce agli utenti di sbloccare un monopattino Bird a tarda notte senza aver prima verificato di non essere in stato di ebrezza.

“La micromobilità è un settore in evoluzione. Mentre le città lavorano per integrare questa popolare modalità di trasporto personale, è opportuno utilizzare ogni funzionalità di sicurezza”, ha affermato Jenn Fox di Vision Zero Network. “Safe Start e Community Safety Zones di Bird sono un esempio di iniziative tecnologiche in grado di supportare sistemi sicuri, rispondere alle preoccupazioni delle comunità e allo stesso tempo risolvere le sfide della mobilità”.

Per saperne di più su come Bird utilizza la tecnologia per proteggere i rider e il pubblico, vi consigliamo il blog del brand.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
 
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
 
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button