Videogiochi indie da non perdere: i migliori giochi indipendenti di gennaio

Rieccoci insieme a voi per festeggiare l’inizio di un nuovo anno in compagnia e per raccontarvi dei progressi fatti sulla scena videoludica indipendente! Anno nuovo, abitudini vecchie: anche stavolta stiamo per presentarvi le novità gli studi indie sono pronti a regalarvi, per chiudere in bellezza il 2022. Dopo i nostri consigli offerti nello scorso speciale dei migliori indie di dicembre, ora è tempo di scoprire i migliori videogiochi indie del mese di gennaio! Scopriamo insieme le novità proposte dagli studi indipendenti con nuovi videogiochi per il mese di gennaio, trovando anche qualche spunto su come iniziare il nuovo anno con qualche titolo sfizioso!

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4 Videogiochi Indie di Gennaio

1. Elf Games – Children of Silentown
2. SmokeStab – Orbital Bullet
3. 3goo – The Rumble Fish 2
4. Forbidden Folds – WHALIEN – Unexpected Guests

1. Elf Games – Children of Silentown

Cominciamo la nostra selezione dei migliori videogiochi indie di gennaio 2023 con un titolo che arriva dalle fucine di un team developer tutto italiano. Già noti per aver sviluppato in precedenza Little Briar Rose, Elf Games torna ora con Children of Silentown, disponibile dall’11 gennaio per PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch.

Children of Silentown è un‘avventura dark che racconta la storia di Lucy, una bambina cresciuta in un piccolo villaggio, nel cuore di una foresta abitata dai mostri. Qui le sparizioni sono all’ordine del giorno, ma questa volta Lucy è abbastanza grande da investigare da sola. O almeno è quanto crede. Ci tocca allora accompagnare Lucy e i suoi amici in questo gioco di avventura dalle tinte oscure, che ci ha incuriosito fin dall’inizio, pur nella sua semplicità.

Children of Silentown infatti ci mette di fronte a una storia piena di enigmi, quasi una sorta di puzzle game che ci invita a cercare indizi tra oggetti da combinare e personaggi parecchio estrosi con cui interagire. Un gameplay senza troppe pretese, ma che si rivela essere un buon passatempo, grazie anche alla complessità non eccessiva dei minigiochi che abbiamo potuto gustarci con gli altri bambini nella storia e agli enigmi curiosi e originali che punteggiano l’esperienza di gioco.

Infine il comparto tecnico, che nella nostra prova su PC non ha rilevato alcun problema in particolare in fluidità e risposta ai comandi. Non dimentichiamo poi la grafica realizzata a mano, in un classico stile fiabesco, e al contempo oscuro e misterioso. Gli elementi che rendono interessante questo piccolo gioco indie italiano sono diversi, e vi consigliamo di dargli assolutamente una chance!

2. SmokeStab – Orbital Bullet

Proseguiamo la nostra selezione con Orbital Bullet, il frenetico platform rogue di SmokeStab che ha ricevuto diversi riconoscimenti nel tempo e che ci ha regalato un gameplay solido. Vediamo nel dettaglio quanto abbiamo potuto testare su PC.

Orbital Bullet è un platform d’azione che riprende la formula rogue-lite in maniera altamente coinvolgente, con un tocco unico a livello di design. Qui però la narrazione non è affatto l’elemento dominante, anzi. Orbital Bullet propone una storia parecchio semplice: l’umanità è stata invasa da una razza aliena molto potente ed è sull’orlo dell’estinzione. Nasce così una resistenza da parte degli umani per riprendere il controllo della Terra, ma vengono scoperti dagli invasori…

Per sopravvivere, il protagonista carica la sua mente nel corpo di un cyborg, diventando potentissimo e iniziando la sua crociata contro gli alieni. Impersoneremo quindi questo robottone dalle fattezze umane, che si catapulta su un pianeta alieno partendo dalla sua stazione spaziale e cercando di eliminare più nemici possibile.

Abbiamo sperimentato un gameplay fluido e veloce, con nemici generati proceduralmente e, come un rogue-lite che si rispetti, un albero di abilità parecchio complesso. Non manca nemmeno una vasta gamma di armi pesanti con cui abbattere le orde di nemici che ci impedisce di raggiungere il livello successivo. Insomma, tutto quanto è necessario per rendere il gioco interessante, ricco di combattimenti e con una certa solidità del comparto tecnico che non guasta mai!

3. 3goo – The Rumble Fish 2

Avevamo recensito per voi questa piccola perla afferente al mondo del retrogaming, che merita di essere riportata anche in questa rubrica mensile. The Rumble Fish 2 è il porting su Steam di un titolo che, per mano di 3goo, rivede ancora oggi la luce, dopo la sua prima uscita nei primi anni Duemila. Rivediamo insieme i principali passi di questo arcade fighting game!

Il titolo in questione presenta una plethora abbastanza interessante e tradizionale di personaggi, accanto a un sistema di combattimento abbastanza fluido. Questo ci permette di godere appieno dei nuovi personaggi aggiunti rispetto a quanto uscito all’epoca. Abbiamo accesso a 16 personaggi che respirano gli eventi alla fine del XX secolo, quando una catastrofe naturale ha colpito la zona orientale di una nazione. Dopo poco tempo, il conglomerato PROBE-NEXUS, meglio noto come Probe, intraprende la ricostruzione di questa zona. Qui però, in una zona sottosviluppata nei bassifondi, qualcosa di inatteso e pericoloso sta accadendo…

Tra le meccaniche di gioco, è previsto un indicatore sia di difesa che di offensiva, simile a quanto possiamo osservare in Mortal Kombat 11 ad esempio. Qui è una feature peculiare, come Advance Moves che ci consente di sfruttare l’uso della nostra barra anche per le combo, portandoci ad attacchi davvero devastanti. Ci è però sembrata limitata la selezione di modalità di gioco: abbiamo visto solo Arcade, Time Trial e Survival, in versione offline, mentre online è disponibile solo matchmaking.

Dunque è stato difficile rendere questo gioco più interessante di altri fighting, con così poca scelta per renderlo effettivamente appetibile. Si tratta comunque di un porting dal mondo videoludico giapponese, che potrebbe aprire la strada ad altri titoli finora mai arrivati sul nostro mercato. Anche il comparto estetico ha risentito in maniera evidente degli anni trascorsi, ma il cel-shading è stato comunque apprezzabile. Un combattimento dovreste provare a farlo, scendendo nell’arena di questo titolo.

4. Forbidden Folds – WHALIEN – Unexpected Guests

Concludiamo la nostra selezione di migliori videogiochi indie del mese di gennaio 2023 con una nuova uscita, proprio dal 24 gennaio. Disponibile su Steam, arriva un’invasione di simpatiche creature dai mille colori grazie al nuovo titolo di Forbidden Folds. Con il titolo WHALIEN – Unexpected Guests, è ben chiaro sin dal nome affibbiato a questo gioco che le creature extraterrestri con cui avremo a che fare non saranno propriamente ben accette… Ma scopriamo insieme cosa abbiamo sperimentato nella nostra prova!

Gioco tanto breve, quanto divertente, facciamo la conoscenza di Ernest Hemingwhale, nome non a caso e con evidente legame con Hemingway. Egli è l’ultima persona a vivere all’interno di Fin, la balena meccanica, ma quando i Viscidi arrivano e iniziano a fare disastri, Fin ha decisamente bisogno di noi! Ernest, per questo motivo, parte per un avventuroso viaggio dentro la balena, per cercare di aiutare il suo amico a sbarazzarsi degli ospiti indesiderati.

In nemmeno cinque ore di gioco, contate per eccesso, dovremo mettere in pratica pochissime abilità in effetti. Ci verrà chiesto di usare i guanti per spingere e tirare tutti gli oggetti possibili, di varia natura, e gli elementi nelle vicinanze, oltre alle amiche perle, il signor Push e signora Pull, per manipolare oggetti a distanza. Ed è tutto qui. Lanciare e tirare è quanto ci viene richiesto, nient’altro. Ma per quanto possa sembrare molto ridotto il campo d’azione, senza dubbio la grafica è ben più curata e complessa delle meccaniche in atto.

Nulla da dire infatti su questo comparto, dove abbiamo notato cura per il dettaglio e luoghi sicuramente originali, per essere all’interno della balena! Non mancano nemmeno personaggi originali e adorabili, oltre a dover scoprire diversi segreti durante il viaggio nelle viscere della balena. Una rivisitazione di Giona nel ventre della balena insomma, con rimandi evidenti tra i nomi di alcuni personaggi e in chiave originale e coloratissima. Ci viene offerto un titolo davvero breve, ma che vale la pena di entrare a far parte della vostra libreria.

Anche per questo mese, i nostri consigli dedicati ai videogiochi indie di gennaio finiscono qui. Restate con noi per scoprire i prossimi titoli da esplorare nel mondo videoludico indipendente!

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