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Aspettando Halloween – Alla scoperta dei film più spaventosi

La notte di tutte le notti è finalmente arrivata

Aspettando Halloween è il nuovo speciale di Tech Princess: qui parleremo di filmvideogiochi, serie tv horror e conosceremo meglio, attraverso interessanti dettagli, questa particolare festività che ha conquistato tutto il mondo. Lo speciale sarà composto da cinque episodi, che termineranno proprio la sera del 31 ottobre.

La famosa notte di Halloween è alle porte e voi sapete già quali film vedere per questa speciale serata?

Aspettando Halloween – i film horror perfetti per questa serata

Il 31 ottobre è finalmente arrivato e la notte di Halloween è pronta per essere festeggiata seriamente. Ovviamente abbiamo deciso di tenere per ultimo un argomento che probabilmente tutti voi, me compresa, attendevate con ansia: che film guardare questa sera? 

La lista, amici miei, è davvero molto lunga e sarà difficile riuscire a menzionare tutte le pellicole horror che meritano di essere viste. Il tempo è poco ma faremo del nostro meglio per consigliarvi film degni di nota e che meritano un posto nella vostra lunga lista.

Il primo film che non possiamo non citare è La Casa (seguito da La Casa 2 e L’Armata delle Tenebre). L’intera saga è stata diretta da Sam Raimi e ha come protagonista Bruce Campbell nei panni di Ash Williams.

I protagonisti del primo film sono cinque ragazzi, Ash, Scott, Cheryl, Linda e Shelly che hanno deciso di trascorrere un tranquillo weekend in uno chalet di montagna. Appena arrivati in questa sperduta casa in mezzo ai boschi, iniziano a manifestarsi i primi strani avvenimenti soprannaturali.

Una delle ragazze, ad esempio, viene improvvisamente posseduta da una forza oscura mentre sta disegnando.

Durante la cena, si apre da sola la botola della cantina. Incuriositi, i ragazzi decidono di scendere giù e controllare cosa stia effettivamente succedendo. Ash e Scott trovano un vecchio registratore a nastro, uno strano libro e un pugnale antico. Il libro in questione è il Necronomicon, che permette a chiunque di riportare in vita spiriti, demoni e defunti.

La-casa-Tech-PrincessI ragazzi si riuniscono nella camera principale della sala e attivano il registratore per ascoltare il nastro. A parlare è un archeologo che afferma di aver fatto una scoperta importante: in seguito pronuncia una formula contenuta all’interno del libro.

I ragazzi, a loro insaputa, hanno risvegliato una presenza malefica che si aggira nei boschi, il Demone Kandariano.

Per anni ho preso in giro mio padre – dovete sapere che è un fan sfegatato della saga e di Raimi. Il motivo è che non sono mai riuscita a cogliere la vera essenza di questi film, li guardavo con molta superficialità. Vorrei sottolineare anche che, quando ho fatto questa affermazione, ero anche più piccola. Molto più piccola.

Fortunatamente però, amici cari, crescendo si cambia e si riconoscono i propri errori.

Ora posso affermare che si tratta di una saga che merita di essere vista. Nonostante il budget basso e il primo rifiuto da parte della critica, nel corso degli anni La Casa è riuscita a conquistare il cuore dei fan del genere horror, diventando un vero e proprio cult cinematografico.

È difficile da spiegare perché in fin dei conti non è il classico film horror psicologico che entra in testa, terrorizzandoci fino a non farci dormire la notte. La Casa è semplice ma è proprio questo a renderlo speciale, un film degno di nota, un capolavoro.

Gli effetti speciali casalinghi rendono il tutto ancora più tradizionale e semplice, quasi, donando spessore alla pellicola e anche personalità. Per riuscire a capire quanto la sua presenza nel panorama cinematografico sia importante, è necessario vederlo.

La pellicola è cruda, esagerata e sotto certi punti di vista anche estrema ma funziona e va benissimo così. Lo stesso discorso vale per La Casa 2 e L’Armata delle Tenebre, trash e pazzeschi al punto giusto.

In Romania la festa dedicata alle anime dei defunti ricade tradizionalmente il 30 novembre, giorno di Sant’Andrea. Tuttavia, essendo la Romania la patria di Dracula, l’industria legata alla festività di Halloween ha fatto si che molte celebrazioni e parate si svolgano anche in Romania, in particolare nella regione della Transilvania.

Il classico dei classici: L’Esorcista

Poteva mancare la crème de la crème? Uno dei primissimi film horror che abbia mai visto e il primo ad avermi trasmesso un senso di inquietudine e ansia costante, anche dopo la visione. L’Esorcista è una pellicola del 1973 diretto da William Friedkin e tratto dall’omonimo romanzo di William Peter Blatty, che ha scritto anche la sceneggiatura del film.

In un sito archeologico dell’antica città di Ninive, in Iraq, viene dissotterrata una statuetta che raffigura il volto del demone Pazuzu. Lankester Merrin, uno degli archeologi presenti, è anche un sacerdote cattolico e ormai anziano che rimane particolarmente turbato dal ritrovamento della statuetta.

In seguito ci viene presentata Regan, una giovane dodicenne e sua madre, l’attrice Chris MacNeil che vivono a Georgetown, un quartiere di Washington. Un giorno Regan trova in casa una tavola ouija e, mentre gioca con essa, finisce per evocare il demone Pazuzu che poi si impossesserà di lei.

Mio padre è sempre presente quando si parla di horror. Ricordo che anni fa gli chiesi: “Papone ma c’è un film horror che ti ha messo davvero tanta paura?” Forse lo sapete, forse no, mio padre nel corso degli anni ha visto migliaia di pellicole horror e anche lui, come me, si spaventa difficilmente.

Sono pochi i film che lo hanno turbato e L’Esorcista è uno di questi.

Incuriosita quindi dal mitico film che è riuscito a spaventare mio padre, decisi di vederlo. Ragazzi, la scelta migliore della mia vita – anche se, in realtà, non ho dormito bene per una settimana. Non so cosa abbiano, concretamente parlando, i film “dell’epoca” ma sono i migliori in circolazione.

Non so se si tratti degli effetti speciali “fatti in casa”, della semplicità o della trama ma considero questa pellicola come la migliore di tutti i tempi. Credo che la specialità di questo film sia quella di creare tensione fin dai primi minuti, il che risulta strano poiché la pellicola inizia molto lentamente e si nota un’apparente calma.

Non è tutto comprensibile all’inizio, almeno io ci ho messo un po’ per collegare bene alcuni dettagli. Nonostante ciò sentivo comunque uno strano senso d’angoscia crescere sempre di più, per poi esplodere nei momenti clou del film, ad esempio quando Regan scende le scale in maniera poco piacevole o nell’atto finale.

Diciamo che Friedkin se la gioca bene perché in due ore di film ci offre, lentamente, spunti ansiogeni che non cogliamo subito ma che riescono comunque ad essere d’impatto. Un oggetto messo in un certo modo, uno sguardo particolare, è semplicemente tensione che cresce sempre di più.

Ogni amante dell’horror deve necessariamente aggiungere alla sua libreria di pellicole la creazione di Friedkin. Ho i brividi al solo pensiero.

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L'esorcista
  • Blatty, William Peter (Autore)

La trilogia del terrore – tre film horror da non perdere

Ovviamente sono una bimba curiosa e come ogni bimbo chiesi al mio adorabile papino: “Papone, mi consigli un film horror che faccia davvero paura?”“Guarda la Trilogia del Terrore, poi mi fai sapere”. Diciamo che, in un certo senso, avrei preferito non fare questa domanda a mio padre.

Dall’altra però, sono felice perché mi ha permesso di conoscere quest’altra meravigliosa perla. La Trilogia del Terrore è un film suddiviso in tre episodi diretti da Dan Curtis. Il primo episodio si chiama Julie che è anche il nome della protagonista.

Julie è un’insegnante di inglese che viene ricattata sessualmente da uno studente che le ha scattato delle foto compromettenti dopo averla narcotizzata. All’inizio la donna deciderà di esaudire le richieste del ragazzo ma, in seguito, troverà il modo di vendicarsi.

Il secondo si intitola Millicent e Theresa. Le due ragazze sono gemelle ma risultano molto diverse tra loro: la prima è una donna frustrata mentre la seconda è estroversa. L’odio tra le due si esprime in ogni modo possibile e primo tra tutti l’intromissione nelle rispettive vite, come l’allontanamento dell’uomo che sta frequentando Therese, a causa delle rivelazioni di Millicent.

L’ossessione giunge al suo massimo quando Millicent telefona al medico di famiglia e gli comunica che non ha più bisogno di lui, perché ha trovato il modo di “risolvere” i problemi con la sorella. Preoccupato il medico ritorna nell’abitazione e scopre Theresa morta per cause sconosciute, notando tuttavia un pupazzo trafitto da uno spillone.

Il terzo ed ultimo, il mio preferito, è Amelia. La giovane donna da poco è andata a vivere da sola in un appartamento in affitto e un giorno, tornando a casa, trova un pacco contenente un regalo molto strano per il compleanno del suo nuovo fidanzato.

film-horror-trilogia-terrore-tech-princessSi tratta di una statuetta di legno di un autentico feticcio Zuni che porta con sé una pergamena sulla quale è spiegato che la statuetta rappresenta un malvagio spirito cacciatore. Il cacciatore però è reso inoffensivo e tenuto prigioniero dentro la statuetta da un potente talismano legato con una catenella intorno alla vita del feticcio.

Dopo un acceso litigio con sua madre, Amelia sbatte involontariamente sul tavolino del salotto la statuetta, non accorgendosi di aver causato la rottura della catenella. Liberatosi dall’incantesimo, lo spirito malvagio ritorna così ad animare il feticcio, che inizia a dare ferocemente la caccia alla giovane donna.

La donna cerca di salvarsi e dopo essere stata ferita più volte, riuscirà finalmente nel suo intendo e darà fuoco alla statuetta. L’anima dello Zuni però passerà nel corpo di Amelia, che invita a casa sua la madre.

Ciascun episodio è particolare, strano. Si vuole continuare a guardare, a tutti i costi, ciò che sta succedendo ma allo stesso tempo si vuole distogliere lo sguardo a causa di personaggi orribili e spaventosi che compaiono sullo schermo. Ho apprezzato tutti e tre gli episodi ma il mio preferito – ovvero quello che mi ha fatto più paura – è il terzo.

Non capivo cosa ci potesse essere di così spaventoso in una piccola statuetta di legno. Se la guardate bene è anche buffa, fa quasi ridere. Sotto però, sapevo che ci sarebbe stato qualcosa in grado di strapparmi il cuore dall’ansia ed è quello sguardo che potete osservare nella foto qui sopra.

Per tutta la durata dell’episodio c’è questa tensione crescente, causata dalla statua che insegue senza sosta la protagonista. Si arriva poi alla fine, tutto sembra fin troppo tranquillo (e noi sappiamo che in questo genere la parola “tranquillità” non esiste) e quando crediamo che sia tutto finito, c’è quel sorriso.

Un brivido intenso percorre la schiena e per almeno una settimana rivedrete quel sorriso orribile nelle zone più buie della vostra casa. Non ci sono jumpscare prevedibili ma pura angoscia che cresce e cresce sempre di più, per darci poi il colpo di grazie finale. Quella botta tra capo e collo che ci fa rimanere con questa sensazione anche dopo il termine della pellicola.

Nella città di Virginia, a fine ottobre, ogni anno, c’è il Virginia Pumpkin Festival. Si tratta di una competizione tra coltivatori di zucche molto importante con premi in denaro, contornata da concerti, giochi e fuochi pirotecnici.

Altre pellicole, spaventose e non, da vedere

Lo sapete anche voi, potremmo parlare ore ed ore di film horror che meritano di essere viste ma direi che abbiamo – o almeno, ho parlato abbastanza. Il tempo a nostra disposizione è scaduto ma prima di fuggire sotto le coperte e preparare questa bella maratona di film, voglio consigliarvene altri.

Tra di essi ci saranno anche delle proposte “non horror” ma che comunque non potete perdere (so che le apprezzerete). Speriamo che questo speciale vi sia piaciuto e chi lo sa, magari in futuro ne avremo degli altri.

  • Nightmare Before Christmas, ideale per Halloween e Natale, diretto da Henry Selick.
  • Coraline e La Porta Magica, diretto da Herny Selick.
  • Frankenweenie, diretto da Tim Burton.
  • La Sposa Cadavere, diretto da Tim Burton e Mike Johnson.
  • La Famiglia Addams (1991), diretto da Barry Sonnenfeld.
  • La Notte dei Morti Viventi, diretto da George Romero.
  • Creepshow, diretto da George Romero.
  • Bubba Ho-Tep, diretto da Don Coscarelli.
  • Ju-On: The Grudge (2002), diretto da Takashi Shimizu.
  • Ring (1998), diretto da Hideo Nakata.
  • Hellraiser, diretto da Clive Barker.

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Veronica Ronnie Lorenzini

Videogiochi, serie tv ad ogni ora del giorno, film e una tazza di thé caldo: ripetere, se necessario.

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