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Vultus V: 5 valorosi guerrieri in lotta con gli invasori Boazani

Cinque guerrieri e un super robot difendono la Terra dalle mire dei Boazani tra colpi di scena e gravi perdite

Sono trascorsi 2 milioni di anni da quando l’uomo è apparso sulla Terra. Nell’oscurità dello spazio e al di là delle nebulose si trama un piano per invadere il pianeta che non sa che a breve attraverserà la più grande crisi della sua storia. La premessa di Vultus V, anime giapponese che affronteremo questa settimana, è un vero e proprio classico degli anni ’80. Degli alieni mirano infatti ad impossessarsi del nostro bel pianeta per farci i loro comodi. Realizzare il loro piano però non sarà così facile. Abbandoniamo dunque i sentimentalismi visti nella rubrica della scorsa settimana con Pollyanna per immergerci in un mood totalmente diverso con una nuova battaglia per salvare la Terra.

Vultus V: la trama

L’invasione della Terra e i 5 guerrieri speciali

Su una navicella spaziale proveniente dal pianeta Boazan, il principe Sirius mira alla Terra, ammettendo di volerla conquistare per arricchire lo spazio vitale della sua popolazione. È per questo che gli essere umani vanno sterminati. Intanto sulla Terra, allarmati dall’arrivo imminente degli invasori alieni, ci si prepara per il loro arrivo con lo schieramento di eserciti. Ci sono però 5 guerrieri speciali – Michel, Ivan, Carl, Gepi e Sonya – che stanno concludendo il loro addestramento: mentre i nemici mettono a ferro e fuoco il pianeta, i 5 combattenti vengono trasportati alla base Big Falcon che si trova su un’isola segreta. In questo luogo, creato appositamente per i momenti di grave crisi, il professor Esperus assieme alla Dottoressa Annabelle, che è la madre di tre dei cinque ragazzi della squadra speciale, mostra loro il Vultus V (o Vultus 5), un potente robot che sarà in grado di contrastare gli invasori. Ognuno dei 5 combattenti sarà alla direzione di un’ala del robot. Soltanto riunite le 5 parti si darà dunque vita alla potente arma.

Il sacrificio della dottoressa Annabelle

Se la prima battaglia tra Vultus V e i Boazani si conclude a favore dei primi, i secondi non si arrendono e sono pronti a vendicarsi. Dopo aver individuato la base segreta del robot decidono di attaccarla. Intanto, in un flashback, scopriamo che Kentarus, il padre dei tre figli della Dottoressa Annabelle – Michel, Ivan e Carl – ha lasciato la Terra proprio per recarsi su Boazan per tentare di fermare le loro mire sul pianeta con ogni mezzo, lasciando alla moglie il compito di addestrare i loro figli al possibile attacco nemico. Da allora sono trascorsi molti anni ed è per questo che l’uomo è dato per morto. Tornati ai tempi attuali, i boazani attaccano la base segreta e feriscono la madre dei tre ragazzi che, con un gesto disperato, decide di sacrificare la sua vita per salvare i suoi figli e Vultus 5.

La congiura contro il principe Sirius

La storia di Vultus V va avanti tra mille combattimenti. I Boazani hanno a disposizione non pochi mostri da schierare contro i terresti per riuscire a distruggerli ma, di volta in volta, i 5 riescono a spuntarla, non senza perdite importanti e difficoltà enormi. Intanto il principe Sirius riceve la visita del generale Zaki. Ufficiosamente è arrivato per controllare l’operato di Sirius ma, in realtà, è stato inviato dall’imperatore Zambazir per ucciderlo. La missione è quella di far si che Sirius muoia in un combattimento, d’altronde è proprio per questo che ha scelto lui per la missione. Il principe proviene dall’ex famiglia reale: l’attuale imperatore ha ingannato il padre di Sirius per usurpare il trono e teme che lui possa ora rivendicarlo. Zaki decide allora di fornire alla squadra di Vultus V tutti i dettagli del mostro con cui stavolta combatterà personalmente Sirius per dimostrare il suo valore, ma quest’ultimo viene avvisato in tempo e riesce alla fine a salvarsi.

Kenzarus è vivo ed è un boazano!

Una svolta nella storia arriva quando si scopre che Kentarus, il padre dei tre ragazzi di Vultus 5, è ancora vivo ed è tenuto prigioniero dei boazani. Dopo numerosi inganni a sfavore dell’uomo e della squadra, Kentarus riesce a fuggire dai nemici a bordo di una navicella. Peccato che, proprio ad un passo dall’incontro con i figli, finisce in mare e scompare. Poco più avanti si scopre che in realtà Kentarus non è umano ma è un boazano! I nemici che appaiono nell’anime hanno tutti le corna ma viene spiegato che questi sono i membri della popolazione privilegiati, aristocratici e destinati al potere. Al contempo nascono anche abitanti senza corna, rinnegati e considerati schiavi. L’uomo è il figlio del fratello minore dell’imperatore dell’epoca ma, per evitare che vivesse una vita da schiavo, venne dotato di corna artificiali. Quando però gli si presentò la possibilità di salire sul trono come erede, venne smascherato dalla cortigiana dell’imperatore e madre di suo figlio Zambazir, che è infatti l’imperatore attuale. Kentarus venne mischiato agli schiavi ma fuggì dal pianeta, arrivando sulla terra. Qui si è poi innamorato, sposato e ha avuto i tre figli che, dunque, sono per metà boazani.

Il finale

I colpi di scena non sono finiti. Kentarus, che sembrava scomparso di nuovo, non solo è ancora vivo, ma ha anche progettato una potente astronave, l’Uccello solare, che può raggiungere il pianeta Boazan a grande velocità. Arrivato qui, viene rapito di nuovo, stavolta per essere giustiziato. Con un proclama via radio, dà però il via alla rivolta degli schiavi di cui lui stesso faceva parte. Quando le cose sulla Terra si sono messe male, il principe Sirius è stato riportato contro il suo volere su Boazan e nascosto al sicuro. Il suo animo da combattente però gli impone di partecipare alla battaglia, anche se questo significherà morire. Al contrario, l’imperatore Zambazir cerca di fuggire e accusa del fallimento Sirius che, disgustato dal suo comportamento da codardo, lo uccide con un pugnale. Proprio dal simbolo del pugnale del principe, Kentarus comprende che lui è il figlio avuto dalla sua moglie di Boazan, amore nato prima di arrivare sulla Terra. Venuto a conoscenza della verità su suo padre, Sirius comprende che i tre ragazzi di Vultus 5 sono i suoi fratellastri. Cerca allora di difenderli nella battaglia ma, quando la sua compagna verrà uccisa, si lascerà morire tra le fiamme.

La guerra finalmente giunge al termine: Kentarus diventa il nuovo leader del pianeta Boazan, mentre Vultus viene potenziato affinché possa raggiungere il pianeta con facilità. Sia l’Uccello Solare che Vultus V fanno ritorno sulla Terra, che finalmente vivrà un lungo periodo di serenità e pace.

Vultus V: curiosità

La trilogia di Tadao Nagahama

Siamo nel 1977 quando esce in Giappone la serie televisiva animata di genere fantascienza mecha dal titolo Vultus V. In Italia arriverà qualche anno dopo, nel 1983, e sarà trasmessa su Rete A e altre emittenti locali. L’anime è il secondo capitolo della trilogia dedicata ai robot di Tadao Nagahama Sunrise/Toei. Nota come “Robot Romance Trilogy”, questa ha esordito l’anno precedente in Giappone con Combattler V, che come struttura già richiama quella di cui stiamo trattando. La terza ed ultima storia è invece quella uscita nel ’78 dal titolo General Daimos. Ad accomunare i tre capitoli non è solo la centralità della figura dei robottoni ma anche una certa drammaticità nelle storie, che puntano ad un pubblico non di bambini ma di ragazzi già un po’ più grandi.

D’altronde, in Vultus V è impossibile non notare una certa complessità anche nei rapporti tra i protagonisti, fatta di scoperte di inaspettati legami di parentela e importanti svolte personali (basti pensare che Sirius, nel finale, da primo nemico finisce poi per guidare la rivolta dei ribelli!) Proprio in merito alla rivolta, si è creduto che Tadao Nagahama si fosse ispirato in questo caso alla storia di Lady Oscar, anime di cui ha diretto i primi episodi.

Robot e nemici

Vultus V è il nome del robot degli eroi e, chiaramente, “V” che sta per 5 si rifà al numero dei combattenti che lo compongono e guidano. Il robottone è stato progettato dal prof. Kentarus e dal Dr. Esperus ed è composto da 5 veicoli, ognuno dei quali parte dalla base Big Falcon. Ognuna delle 5 parti ha una posizione e una funzione ben definita: il Volt Cruiser corrisponde alla testa di Vultus, è guidato da Michel e ha un jet supersonico; il Volt Bomber corrisponde alle braccia ed è un veicolo aereo da combattimento guidato da Gepi; Volt Panzer corrisponde all’addome ed è un carro armato volante guidato da Ivan; Volt Frigate corrisponde alle gambe di Vultus ed è un sommergibile volante guidato da Carl; infine il Volt Lander è guidato da Sonja ed è un veicolo terrestre, corrisponde ai piedi. La sua arma più potente e definitiva è la spada Excalibur. I nemici, invece, non hanno veri e propri robottoni: i loro sono dei ‘mostri’, enormi animali sottoposti a particolari trattamenti genetici e rinforzati con parti meccaniche.

La sigla

La sigla italiana di Vultus V è cantata da Lory & Daniele, ovvero Loriana Lana e Daniele Viri. Il testo è stato scritto da loro su musica e arrangiamento di Carlo Maria Cordio.

I personaggi

Michel Go – abile motociclista e pistolero, figlio della Dr. Annabelle e di Kentarus
Carl Go – abile meccanico, figlio della Dr. Annabelle e di Kentarus
Ivan Go – forte lottatore di arti marziali, figlio della Dr. Annabelle e di Kentarus
Gepi Mine – un cowboy e abile combattente
Sonya Okanin – abile ninja, è la figlia di un generale dell’esercito
Dottor Kentarus Go – Padre di Michel, Carl e Ivan, ha origini boazane e ha progettato il Vultus V insieme alla moglie Annabelle. Si scoprirà essere padre del principe boazano Sirius.
Dottoressa Annabelle – Brillante scienziata, madre dei tre fratelli del Vultus V, muore all’inizio della storia per salvarli.
Generale Okanin – Comandante della Difesa Internazionale della Terra e amico di Kentarus. È il padre di Sonya
Principe Sirius – comandante dell’esercito Boaziano, ha la missione di conquistare la Terra e uccidere gli umani. Si scoprirà essere il figlio boazano di Kentarus.
Imperatore Zambazir – Malvagio sovrano di Boazan, vuole uccidere Sirius che è il vero successore al trono boazano
Generale Zaki – Scagnozzo dell’imperatore, inviato sulla Terra proprio per uccidere Sirius

Vultus V
Vultus V - Il Film
  • Tadao Nagahama (Direttore)

Volete rivivere le storie di altri anime degli anni ’80? Abbiamo assistito alla sfida della magia di Bia, ci siamo immersi nella storia travagliata di Lady Oscar, tra Sorgenti Maledette con Ranma 1/2, e nelle disavventure del Trio Drombo in Yattaman. Siamo andati in un futuro distopico con Conan,  e ci siamo appassionati alle sfide sportive di Holly e BenjiLotti e Mila e Shiro. Ma anche molto, molto altro!

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Anna Montesano

Scrittrice da quando ne ho memoria, dai diari al web. Viaggiatrice incallita e malata di serie tv, appassionata di tv e cinema. Nella vita un solo motto: "Perché rimandare a domani quando puoi vederlo oggi?"

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