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Capitan Harlock: il pirata spaziale dal radicale idealismo

La storia del pirata spaziale che si ribella al Governo della Terra con un unico, grande obiettivo: la libertà

Prosegue la nostra avventura nel mondo degli anime degli anni ’80 con uno dei titoli più noti e apprezzati di quegli anni (e non solo!): Capitan Harlock. La seria animata prodotta dalla Toei Animation arriva in realtà in Italia per la prima volta nel 1979 ma è negli anni ’80 che vive il suo grande successo, tanto che sarà mandata in onda in replica in più occasioni. Si tratta della prima opera di Leiji Matsumoto arrivata in Italia e racconta la storia di un pirata che vaga nello spazio dopo essersi ribellato ai poteri che governano la Terra, ormai in disgrazia. Una sorta di eroe romantico, emarginato e ribelle, che dunque ben si discosta dalla figura del ‘vero’ pirata.
Tante sono le cose da dire su questo complesso personaggio, ma partiamo subito scoprendo qual è la sua storia.

Capitan Harlock: la trama

La Terra in crisi e la ribellione di Harlock

Siamo nel lontano 2977: la Terra ha esaurito le sue risorse d’acqua a causa dell’avidità dei poteri grandi e non può dare all’umanità i beni di prima necessità. Il Governo Unificato della Terra, che guida ora la popolazione terrestre, non avendo alcuna intenzione di riabilitare il pianeta, avendo solo a cuore arricchirsi, rifornisce l’umanità rimasta con beni che arrivano da altri pianeti, trasportati attraverso navi mercantili. Intanto tiene a bada la popolazione, narcotizzandola con delle particolari onde elettromagnetiche inviate attraverso i televisori. Chiunque non sia d’accordo con questa prassi viene dal governo considerato un ribelle ed emarginato. È proprio questo che accade al nostro protagonista: il capitano Harlock. È proprio per questo motivo che ha abbandonato la Terra e vive ora su una nave spaziale, l’Arcadia, che si rifornisce proprio attaccando quelle navi mercantili terrestri ma solo per rubare del cibo.

L’attacco mazoniano e l’arrivo di Tadashi

Nella sua vita sull’Arcadia, il capitano Harlock non è da solo: con lui ci sono Kei Yuki e Meme, due donne che lui ha salvato in diverse situazioni e che hanno deciso poi di rimanere al suo fianco; il buffo primo ufficiale Yattaran, il Dr. Zero, il capo ingegnere Maji e la cuoca. Tutto procede come al solito per il capitano fino a quando l’Arcadia intercetta uno strano meteorite che punta la Terra. Nonostante i suoi tentativi di avvertire il pianeta, Harlock non viene creduto, così come non viene creduto lo scienziato Daiyu, che aveva invece accolto il messaggio del capitano. L’uomo cerca infatti di avvertire il Governo che il meteorite è un Pennant, una sorta di segnale inviato all’umanità da esseri extraterrestri ma viene assassinato da uno di questi, una mazoniana. Il figlio adolescente di Daiyu, Tadashi, rischia quasi la stessa sorte ma viene salvato proprio dal capitan Harlock. Nonostante i primi dubbi, Tadashi deciderà alla fine di aggregarsi alla ciurma del pirata.

La lotta contro le Mazoniane

“Mazone è nella terra, Mazone è nell’acqua, Mazone è nell’aria, Mazone è nel fuoco, Mazone è nello spazio”. È questo il messaggio che il Pennant porta sulla Terra e sul quale il capitan Harlock inizia ad indagare. La verità è che gli abitanti del pianeta Mazone, governati dalla regina Raflesia, sono intenzionati a conquistare la Terra. Compresi i piani dei nuovi nemici, Harlock, col grande aiuto di Tadashi che è intenzionato a vendicare la morte di suo padre, dà il via all’inseguimento dei nemici, tra terra e spazio, con l’obiettivo di fermare la regina Reflesia. Ne conseguiranno una lunga serie di scontri tra le due fazioni. Spesso Harlock si ritroverà in grave pericolo ma l’aiuto dell’Arcadia e della sua flotta sarà sempre tempestivo.

La storia di Mayu

Nei pochi momenti in cui non è impegnato nella lotta contro i nemici alieni che minacciano la Terra, Harlock cerca di fare visita alla piccola Mayu. La bimba è la figlia del suo migliore amico Tochiro Oyama ed Esmeralda. Dopo la morte del suo amico e della partenza della madre, Harlock l’ha presa sotto la sua tutela. Mayu vive in un orfanotrofio dove, però, viene spesso maltrattata proprio per il suo rapporto con il capitano dell’Arcadia. Nel corso dei 42 episodi della serie, più volte vediamo infatti la bimba utilizzata come esca per attirare Harlock col fine di catturarlo. La piccola è però fortemente affezionata al capitano e cerca anzi di difenderlo con tutte le sue forze.

Il Finale

Dopo una lunga serie di scontri con le navi mazoniane, l’Arcadia punta verso la fortezza della regina Raflesia, la Doclas. Lo scontro finale sarà tutt’altro che semplice: la gigante fortezza assorbe ogni tipo di colpo, anche quello dei cannoni, quindi alla ciurma del capitan Harlock resta solo insediarsi al suo interno. Tadashi e Yuki Kei vengono subito catturati, ma è proprio il primo a tentare di uccidere Raflesia, lanciandole contro un pugnale e colpendola. Si scopre però che non è Raflesia, ma la sua sottoposta Cleo, che si è immolata per lei. Raflesia è fuori, che combatte contro Harlock. Un ultimo scontro per nulla facile, tanto che il capitano rischia di essere ucciso da un’orda di spiriti di mazoniane, un’illusione creata da Raflesia.

Ecco infine il confronto faccia a faccia che si conclude con la vittoria di Harlock – grazie allo spirito dell’amico defunto – che, però, risparmia Raflesia, ormai arresasi. La Regina riparte insieme alle mazoniane rimaste in vita mentre Harlock torna sull’Arcadia, che festeggia la vittoria. Nell’ultimo episodio, il capitano torna sulla Terra ma, nonostante l’abbia salvata, viene invitato a lasciarla insieme alla sua ciurma. I colpi di scena però non sono finiti: sotto i primi fiocchi di neve, il Pennant inizia a brillare. Dal terreno fuoriescono nuovamente mazoniane che iniziano ad attaccare la Terra. Stavolta il Governo implora Harlock che non si tira indietro e salva nuovamente tutti, distruggendo il Pennant. Sul finale, Tadashi, Mayu e parte della ciurma rimangono sulla Terra, pronti a ripristinare la sua bellezza. Harlock, insieme a Meme, torna sull’Arcadia e riparte verso nuove avventure.

Capitan Harlock: curiosità

Il Leijiverse, tra ritorni e incongruenze

Come accennato all’inizio dell’articolo, Capitan Harlock nasce come manga. Scritto e illustrato da Leiji Matsumoto, viene poi pubblicato in Giappone dal 1977 al 1979. In Italia il manga arriva però dopo l’anime, per la precisione nel 1993 per Granata Press, casa editrice oggi scomparsa. Successivamente la pubblicazione è andata a Planet Manga/Panini Comics.

Pensare che il mondo di Capitan Harlock si limiti al manga e all’anime di cui vi abbiamo parlato, sarebbe un grandissimo errore. Il mondo di Harlock, e più in generale di Matsumoto, è vasto, con una lunga serie di collegamenti. Capita, infatti, che Harlock compaia anche in altri anime che non sono a lui dedicati, come il celebre Galaxy Express 999 di cui vi parleremo in uno dei prossimi appuntamenti con la rubrica. Capita anche che alcuni dei personaggi incontrati nella serie compaiano in altre storie o ne abbiano addirittura una propria. È il caso di Esmeralda, la donna amata da Tochiro, il migliore amico di Harlock, nonché madre della piccola Mayu. La donna – che dopo la morte di Tochiro decide di accompagnare per sempre l’amato nell’infinito universo, affidando la figlia ad Harlock – incontra in uno dei suoi viaggi un giovane orfano in difficoltà che decide di salvare e prendere sotto la sua custodia.

Va detto che il mondo di Matsumoto cerca di creare un filo sottile che collega tutti i suoi personaggi principali, tuttavia il risultato non è sempre impeccabile. Questo universo narrativo presenta incongruenze e, in alcuni casi, mancanza di coerenza narrativa fra le varie serie e i lungometraggi. In pratica significa ritrovare personaggi già incontrati ma con aspetti cruciali della storia cambiati, che vanno dunque a rendere vani interi episodi già visti in precedenza.

La storia di Harlock continua

Come dicevamo, la serie anime di Capitan Harlock di cui vi abbiamo parlato è solo la prima parte di una lunga storia che continua con Capitan Harlock SSX – Rotta verso l’infinito. Si tratta di una serie prequel che ci permette di spiegare meglio le incongruenze del Leijiverse con un esempio lampante che riguarda la sorte di Tochiro. Nella prima serie, attraverso un flashback, Harlock ricorda il primo incontro con l’amico e l’impresa portata a termine insieme per liberare alcuni uomini dalla nave Everest. Viene infine ricordata anche la sua morte. Nella seconda serie, di 22 episodi, la morte dell’amico è raccontata in ben altro modo e avviene per cause del tutto differenti. Inoltre, se nella prima Tochiro ed Esmeralda hanno una figlia, nella seconda lui muore prima che lei capisca di amarlo.

Alcuni degli altri episodi della saga del pirata sono: la serie OAV Harlock Saga – L’anello dei Nibelunghi; il film d’animazione Capitan Harlock – L’Arcadia della mia giovinezza; la serie in 13 OAV Space Pirate Captain Herlock – The Endless Odyssey.

Un sogno chiamato Libertà

Pensando alla figura del pirata, viene in mente il tipico personaggio che depreda le sue vittime per poi eliminarle. Non è di certo quello che vediamo con Capitan Harlock. Il nostro protagonista è un pirata in quanto fuorilegge per il Governo della Terra, ma il suo peccato non è l’avarizia, bensì il desiderio di Libertà. Questo valore così tanto radicato e radicale in lui gli impedisce di scendere a compromessi e accettare la sottomissione imposta agli umani. Piuttosto vaga nell’infinito per sempre. Chi accetta di stare al suo fianco, abbraccia inevitabilmente questo pensiero, diventando solo in quel caso parte della ciurma di Harlock.

La sigla

La sigla italiana di Capitan Harlock, dallo stesso titolo, è cantata da La banda dei bucanieri. Scritta da Luigi Albertelli, con la musica di Vince Tempera, venne pubblicata come 45 giri nel 1979 e riscosse un grande successo discografico, tanto da posizionarsi al secondo posto nella classifica dei singoli.

I personaggi principali

Capitan Harlock – Protagonista della serie. Un pirata spaziale che si è ribellato al Governo della Terra e viva sulla sua nave, l’Arcadia.
Tadashi Daiyu – Figlio quattordicenne di uno scienziato, ucciso da una mazoniana. Si unisce all’equipaggio di Harlock per vendicarlo.
Kei Yuki – Ragazza bionda membro dell’equipaggio di Harlock. È con lui da quando il pirata le ha salvato la vita.
Meeme – Misteriosa donna aliena che ha deciso di rimanere al fianco del pirata dopo che lui l’ha salvata.
Yattaran – Primo ufficiale di Harlock nell’Arcadia, è un personaggio buffo ma anche molto abile.
Dr. Zero – Il capo ufficiale medico dell’Arcadia.
Maji – Il capo ingegnere dell’Arcadia.
Masu-san – La simpatica cuoca di bordo.
Tochirō Ōyama – Grande amico di Harlock. Dopo la sua morte, la sua anima è rimasta sull’Arcadia, che è stato lui a costruire.
Esmeralda – Compagna di Tochiro e madre di Mayu.
Mayu – Figlia di Tochiro Oyama ed Emeralda, rimasta sotto la tutela di Harlock.
Prof. Tsuyoshi – Lo scienziato e padre di Tadashi, ucciso da una mazoniana.
Raflesia – La regina del pianeta Mazone. Diventa la principale nemica di Harlock.
Comandante Cleo – Comandante dell’armata reale di Mazone e capo confidente della regina Raflesia, si sacrifica per lei sul finale.

Capitan Harlock - La Serie Completa (Collectors Edition) (7...
  • Marca: Anime Factory
  • Capitan Harlock La Serie Classica (7 Dvd)
  • Leiji Matsumoto (Attore)

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Anna Montesano

Scrittrice da quando ne ho memoria, dai diari al web. Viaggiatrice incallita e malata di serie tv, appassionata di tv e cinema. Nella vita un solo motto: "Perché rimandare a domani quando puoi vederlo oggi?"

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